AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
L’architetto Francesco Valentini ha ristrutturato il sottotetto di un edificio anni ‘50: ECLISSE 40 Collection è stata scelta per l’entrata, in linea con il minimalismo scelto dal progettista.Indice: Una casa “su misura” di chi la abiterà Il minimalismo fin dalla porta di entrata Materiali, colori e arredi Un progetto di riqualificazione di un loft, ispirato al minimalismo: è quello che l’arch. Francesco Valentini ha firmato “per sé stesso”, con l’obiettivo di ristrutturare il sottotetto all’ultimo piano di un edificio di Fermo, costruito negli anni ‘50 da suo nonno, già abitato dai suoi genitori e zii e ora destinato a diventare, all’ultimo piano, la sua abitazione.L’inizio dei lavori di ristrutturazione è coinciso con quello del Covid e di conseguenza, complice il rallentamento del cantiere, il progetto iniziale è stato ripensato. Il risultato: uno spazio aperto, concepito come una scatola neutra, un contenitore al cui interno inserire i mobili. Sono solo gli arredi, infatti, a fungere da separatore degli spazi. Una casa “su misura” di chi la abiterà “Ogni casa deve essere diversa, avere una propria identità, quella di chi ci andrà vivere, non certo quella di chi la progetta. La professione dell’architetto è una piccola responsabilità sociale. Il rapporto fra progettista e committente deve basarsi sull’ascolto. I primi incontri servono a conoscere la persona che dovrà vivere la casa. Lo stesso metodo ho cercato di applicarlo a me stesso in questo progetto. L’architetto diventa uno strumento al servizio del committente e si fa carico dei suoi bisogni ed esigenze. La casa deve far star bene e non essere un luogo di rappresentanza.Il Covid in questo senso ha fatto emergere molte lacune nella progettazione delle case e ci ha fatto capire che esistono degli spazi in cui in realtà non stiamo poi così bene” ha commentato l’arch. Francesco Valentini. Il minimalismo fin dalla porta di entrata Guardando ai dettagli, ECLISSE 40 Collection, il telaio per porte svasate a 40 gradi, è stato posizionato in entrata. Il lato filomuro è posto all’esterno, mentre quello strombato si affaccia sulla scala interna. In questo modo la tridimensionalità può essere colta da una vista non convenzionale.La scelta del telaio color tobacco, insieme alla maniglia in tinta, fa sì che i due elementi spicchino in contrapposizione ai colori tenui circostanti. Anche le altre porte dell’abitazione sono state concepite per essere minimal ed eleganti: sono porte scorrevoli esterno muro con sistema a scomparsa, senza maniglia. Sono rivestite con lo stesso intonaco delle pareti, per dare uniformità all’ambiente. I serramenti in alluminio a triplo vetro montano un telaio invisibile dall’esterno, conferendo la percezione “tutto vetro”. Questi serramenti sono dotati di maniglia 40+1, la stessa montata anche su ECLISSE 40 Collection. Materiali, colori e arredi I materiali naturali contraddistinguono l’intero progetto. Pavimenti, pareti e soffitti sono in un’unica tinta: il pavimento in cemento resina grigio caldo chiaro si abbina alla finitura della parete in intonaco a base roccia di Gambassi. I mobili – per la maggior parte sospesi – hanno colori più forti e caratterizzanti. In cucina, quattro colonne nere sono posizionate al centro, come un parallelepipedo che fluttua nello spazio. L’arch. Valentini inoltre ha disegnato personalmente la maggior parte dei mobili e lavorato con materiali e toni autentici, pietra ed essenza legno insieme a pochi colori. Per esempio, il tavolo della cucina è realizzato su disegno dell’architetto, semplice e lineare con una struttura in ferro e un piano rivestito in graniglia di varie pezzature. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici