Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Il MiTE ha pubblicato l’Avviso per i progetti di forestazione nelle città metropolitane da finanziare con 330 milioni di euro nell’ambito del PNRR. Obiettivo? Piantare 6,6 milioni di alberi entro il 2024 nelle 14 Città metropolitane italiane E’ stato pubblicato dal Ministero per la Transizione Ecologica il bando per i progetti di forestazione nelle città metropolitane, previsto dal “Piano di forestazione urbana ed extraurbana” approvato con Decreto del Ministro della Transizione ecologica n.493 del 30.11.2021, nell’ambito dell’Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” del PNRR. L’investimento complessivo è di 330 milioni di euro (74 per il 2022, altrettanti per il 2023 e 139 milioni per il 2024) destinati a interventi di rimboschimento in 14 città metropolitane – 1.268 comuni in cui vivono più di 21 milioni di abitanti – con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento ambientale, preservare e valorizzare la biodiversità, migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini, diminuire le procedure di infrazione della qualità dell’aria, valorizzare i paesaggi (comprese le periferie) creando corridoi ecologici e aree protette, contrastare il consumo di suolo. In particolare saranno piantati 6,6 milioni di alberi entro il 2024 con attenzione alla scelta delle specie coerentemente con la vegetazione naturale. Alle Città metropolitane del Sud e delle Isole è destinata una quota del 50% delle risorse disponibili. Le Città Metropolitane dovranno selezionare i progetti redatti dai Comuni e assegnare nella domanda di partecipazione una priorità di finanziamento. Un’apposita Commissione selezionerà i progetti ammessi assegnando quindi le risorse alle Città metropolitane. Gli interventi ammessi a finanziamento Sono ammessi a finanziamento progetti finalizzati alla formazione di boschi nei territori dei comuni delle 14 città metropolitane. I Comuni vengono classificati secondo il Regolamento europeo DEGURBA – Degree of Urbanization, che stabilisce il grado di urbanizzazione a seconda di alcuni parametri tra cui contiguità geografica e densità di popolazione per chilometro quadrato. Saranno poi considerate prioritarie le aree destinate alla rigenerazione urbana, aree dismesse o ex aree industriali, commerciali o agricole, discariche e cave oggetto di bonifica, aree lungo i corsi d’acqua, zone forestali danneggiate o temporaneamente prive di copertura arborea e arbustiva a causa di interventi antropici. Ogni progetto deve prevedere una superficie minima di 30 ettari per le città più densamente popolate e 50 ettari per le zone rurali, raggiungibili anche considerando più aree non necessariamente contigue ma integrate in un unico progetto. Inoltre tutti gli interventi devono prevedere di piantare 1000 piante per ettaro, di cui almeno 4 specie arboree e 4 specie arbustive, considerando la potenziale vegetazione naturale. La messa a dimora delle piante deve essere certificata tramite mail all’indirizzo pec PNRRPNM@pec.mite.gov.it. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...
09/12/2025 Contratto di locazione breve ad uso turistico, come deve essere redatto A cura di: Pierpaolo Molinengo Benché non sia necessario registrarlo all’Agenzia delle Entrate, è sempre preferibile redigere e firmare il contratto ...
03/12/2025 Spese condominiali, ai morosi si può sospendere l’acqua. Anche se il contatore è in casa A cura di: Pierpaolo Molinengo Ai soggetti che non pagano le spese condominiali da più di sei mesi si può sospendere ...
24/11/2025 In quali casi la prima casa è confiscabile. I chiarimenti della Cassazione A cura di: Pierpaolo Molinengo Al contrario di quanto si possa immaginare anche la prima casa è confiscabile in caso di ...
18/11/2025 Parcheggio nel cortile condominiale, diritti e doveri dei singoli proprietari A cura di: Pierpaolo Molinengo Si può fare un parcheggio nel cortile condominiale purché sia garantita la sua funzione di permettere ...
17/11/2025 Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo Le nuove UNI EN 13877 aggiornano materiali, requisiti e prestazioni delle pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco cosa ...
13/11/2025 Diritti di servitù e imposte: dal 2024 le indennità diventano redditi imponibili L’Agenzia delle Entrate chiarisce: l’indennità di servitù rientra tra i redditi diversi ai sensi dell’art. 67 ...
12/11/2025 Agevolazioni prima casa su immobili in costruzione, lo stop della Cassazione dopo tre anni A cura di: Adele di Carlo Le agevolazioni prima casa valgono anche sugli immobili in costruzione, ma non a tempo indeterminato. La ...
10/11/2025 Bonus edilizi, quando i crediti presenti nel cassetto fiscale si possono cedere A cura di: Pierpaolo Molinengo I crediti fiscali scaturiti dai bonus edilizi, quando sono già presenti nel cassetto fiscale, possono essere ...
31/10/2025 Decreto infrastrutture idriche 2025: oltre 957 milioni di euro per 75 interventi strategici A cura di: Stefania Manfrin Approvato il primo stralcio attuativo del Piano nazionale per la sicurezza infrastrutture idriche: 957 milioni di ...