Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
A cura di: Adele di Carlo Indice degli argomenti Toggle Fotovoltaico strutture turistiche, slitta la DilaProroga RENTRI rifiutiProrogati gli incentivi per gli alberghiAdeguamento antincendio per scuole e strutture alberghiereScia e permessi di costruire Il governo ha approvato, in via definitiva, il Decreto milleproroghe 2025, appuntamento annuale che prevede lo slittamento di alcune importanti scadenze per il settore edile, fiscale e non solo. Tra le novità di maggiore interesse per l’edilizia c’è la proroga della Dila per installare il fotovoltaico nelle strutture turistiche, la proroga all’obbligo di iscrizione al RENTRI rifiuti e nuove scadenze per gli adeguamenti antincendio. Ecco le misure approvate e le nuove scadenze da rispettare. Fotovoltaico strutture turistiche, slitta la Dila Il Decreto milleproroghe 2025 (D.L. 202/2024) interviene sulle modalità di installazione degli impianti fotovoltaici nelle strutture turistiche come alberghi e case vacanze. Nel 2023, con il decreto “Bollette,” è stato introdotto l’utilizzo della Dila, Dichiarazione inizio lavori asseverata, a favore di tali strutture con scadenza inizialmente fissata al 30 giugno 2024 e poi prorogata al 31 dicembre 2024. Con il nuovo milleproroghe, invece, il termine slitta ancora una volta al 31 dicembre 2025. Fino a tale data, sia le strutture turistiche che termali potranno installare impianti fotovoltaici fino a 1 MW per l’autoconsumo sulle coperture, attraverso la Dila, beneficiando di un notevole alleggerimento burocratico. Tuttavia nei centri storici o nelle aree soggette a vincolo, l’installazione del fotovoltaico con la sola Dila è ammessa soltanto nel caso in cui l’impianto non sia visibile all’esterno; in poche parole, i pannelli non devono alterare l’architettura locale. Proroga RENTRI rifiuti Il decreto approvato proroga di 120 giorni l’obbligo di iscrizione al RENTRI rifiuti, ovvero il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti con cui il Ministero dell’ambiente monitora i rifiuti prodotti. Inizialmente questo termine era fissato al 13 febbraio 2025, vuol dire che gli operatori obbligati (gli impianti di recupero e trasporto dei rifiuti e le imprese che producono rifiuti pericolosi con oltre 50 dipendenti) avranno 6 mesi in più per ultimare l’iscrizione. Affinché la proroga sia ufficiale, si attende un ulteriore decreto da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del milleproroghe. Prorogati gli incentivi per gli alberghi Grazie al decreto milleproroghe, slitta anche la scadenza del bonus alberghi 80%, una serie di agevolazioni fiscali inizialmente in vigore fino al 31 dicembre 2024 ed ora spostate al 30 ottobre 2025. Il bonus prevede due incentivi distinti: un credito d’imposta pari all’80% o, in alternativa, un contributo a fondo perduto fino al 50%. Ne hanno diritto le strutture turistiche che tra il 7 novembre 2021 e il 30 ottobre 2025 hanno eseguito o eseguiranno uno o più tra gli interventi indicati: interventi finalizzati all’efficientamento energetico ristrutturazione antisismica eliminazione delle barriere architettoniche realizzazione di piscine termali spese di digitalizzazione Adeguamento antincendio per scuole e strutture alberghiere Slittano i termini per l’adeguamento antincendio di scuole e strutture alberghiere: per le scuole la nuova scadenza è fissata al 31 dicembre 2027 per le attività ricettive e strutture turistiche passa al 31 dicembre 2025 Invece, per quanto riguarda le polizze catastrofali, viene confermata la scadenza – precedentemente fissata – del 31 marzo 2025. Entro questa data, le aziende (escluse quelle agricole) dovranno dotarsi di una per le catastrofi naturali come terremoti, frane, alluvioni e inondazioni. Scia e permessi di costruire Il decreto milleproroghe fa slittare i termini dei permessi di costruire e della Scia, estendendo la durata da 30 a 36 mensilità. La proroga riguarda i termini del D.P.R. 380/2001 per iniziare i lavori e completarli (entro tre anni) e quelli stabiliti nelle convenzioni di lottizzazione e nei piani attuativi. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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