Edifici più attesi 2022: le architetture che lasceranno il segno

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Abbiamo da poco concluso un anno sicuramente diverso da tutti gli altri, ma l’architettura è pronta a far rifiorire le città: il 2022 segna l’inaugurazione di alcuni progetti che vedono impegnati gli studi più importanti al mondo.

Edifici più attesi 2022: le architetture che lasceranno il segno

Indice degli argomenti:

Abbiamo scelto alcuni degli edifici più iconici che siamo sicuri lasceranno il segno nel 2022.

Taipei Performing Arts Center  (Taipei) – OMA

È prevista per questa estate l’inaugurazione dello spazio teatrale Taipei Performing Arts Center: il progetto di OMA rientra a pieno titolo tra gli edifici più attesi del 2022.

Nel 2022 sarà inaugurato il Taipei Performing Arts Center, progetto OMA
Taipei Performing Arts Center Img by Wikipedia

Descritto come il “più importante progetto di sviluppo culturale dell’Asia nel 2022”, l’edificio culturale colpisce per la sua forma insolita e flessibile: il Taipei Performing Arts Center si presenta al pubblico con tre teatri collegati ad un volume centrale.  Tre spazi pronti ad ospitare nuovi spazi performativi: la sferica Globe Playhouse da 800 posti, il Grand Theatre da 1500 posti di fronte al quale si trova il Blue Theatre da 840 posti dedicato agli spettacoli più sperimentali.

Sydney Modern (Sydney) – SANAA

Lo studio giapponese SANAA vincitore del Premio Pritzker trasformerà uno dei musei più importanti dell’Australia: gli architetti si occuperanno sia della ristrutturazione del principale polo museale,  dello sviluppo di un edificio autonomo  e della creazione di un parco aperto alla cittadinanza.

Sydney Modern (Sydney), progetto SANAA
Sydney Modern (Sydney) Img by www.artgallery.nsw.gov.au

Un intervento da 344 milioni di dollari rivitalizzerà l’edificio neoclassico di fine XIX secolo e porterà alla creazione di un campus museale immerso nel verde in cui poter fruire in modo inedito dell’arte.

Studio City “Phase 2” (Macao) – Zaha Hadid Architects

Situato nel quartiere Cotai di Macao, troviamo il Resort Studio City progettato da Zaha Hadid Architects. Ispirato allo sfarzo di Hollywood, il lussuoso hotel ospita i visitatori già dal 2015.

Studio City “Phase 2” (Macao) – Zaha Hadid Architects
Studio City “Phase 2” Img by Zaha Hadid Architects

Lo studio è stato richiamato nel 2017 per espandere la struttura ricettiva: Zaha Hadid Architects ha progettato Studio City “Phase 2” inserendo nuove aree dedicate al tempo libero, all’intrattenimento e all’ospitalità.

Nei nuovi spazi dell’hotel troveranno posto anche un Cineplex a sei schermi, ampi spazi per le conferenze e uno dei più grandi parchi acquatici dell’Asia.

Museo Fotografiska (Berlino) – Herzog & de Meuron

Fotografiska fa tappa anche a Berlino: l’importante istituto culturale di Stoccolma dedicato alla fotografia è pronto ad aprire nuove sedi e ampliare la sua offerta. Nel piano di espansione troviamo come obiettivo anche Berlino e Shanghai.

Museo Fotografiska (Berlino) – Herzog & de Meuron
Museo Fotografiska Img by https://www.fotografiska.com/berlin

Il progetto è stato affidato nelle mani di Herzog & de Meuron: obiettivo della committenza è di recuperare e restaurare edifici già esistenti. Il museo sorgerà negli ambienti che un tempo ospitavano il grande magazzino Kunsthaus Tacheles: Herzog & de Meuron, insieme allo Studio Aisslinger, si occuperanno di riconfigurare lo spazio che ospiterà le più interessanti mostre di fotografia.

Royal College of Art a Londra – Herzog & de Meuron

Il prestigioso ateneo londinese è in attesa di inaugurare il nuovo campus firmato dal prestigioso studio Herzog & de Meuron. Il duo svizzero ha realizzato un imponente edificio in mattoni di oltre 15.000 metri quadrati: lo spazio di Battersea South sarà la nuova casa dell’innovazione del design.

Royal College of Art a Londra – Herzog & de Meuron
Royal College of Art a Londra Img by Herzog & de Meuron

Dopo il progetto dell’ampliamento della Tate Modern e dello stadio del Chealsea, Herzog & de Meuron si è occupato di un nuovo progetto nella capitale britannica. In 184 anni di storia dell’illustre college, il campus di Battersea è il più grande intervento che coinvolge il Royal College of Art.

Un nuovo polo culturale dalla vocazione innovativa: qui gli studenti del Royal College of Art potranno studiare scultura, arte e discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Maths).

 Istanbul Modern – Renzo Piano Building Workshop

Il museo progettato da RPBW è sicuramente uno degli edifici più attesi nel 2022. Situato nello storico quartiere Beyoğlu di Istanbul, il nuovo museo diventerà un punto nevralgico tra la città vecchia ad ovest, il Bosforo a sud, il Parco di Tophane a nord e il nuovo progetto di sviluppo fluviale di Galata ad est.

Istanbul Modern - Renzo Piano Building Workshop
Istanbul Modern Img by Renzo Piano Building Workshop

Lo spazio museale che andrà a sostituire quello già esistente è pensato per migliorare la connettività tra le diverse aree di Istanbul e per diventare una destinazione culturale e sociale per tutti gli abitanti.

Bosco Verticale (Nanchino) – Stefano Boeri Architetti

Gli edifici green di Stefano Boeri arrivano anche a Nanchino (Cina): il Nanjing Vertical Forest è il primo progetto realizzato dallo studio in Asia, recentemente inaugurato, ed è uno degli edifici che diventerà il simbolo del processo di modernizzazione di Jiangsu sud e della zona del fiume Yangtze.

Bosco Verticale (Nanchino) – Stefano Boeri Architetti
Bosco Verticale (Nanchino) – Stefano Boeri Architetti

Due torri verdeggianti definiranno lo skyline di Nanchino: le facciate sono pronte ad ospitare 600 alberi di grandi dimensioni, 200 alberi di taglio medio e oltre 2.500 tra piante e arbusti. La vegetazione del Bosco Verticale riduce le emissioni di anidride carbonica e produce fino a 16,5 tonnellate di ossigeno all’anno.

La prima torre (alta 200 metri) ospiterà uffici, ma anche un museo, un rooftop club privato e una “green architecture school”. La seconda torre (alta 108 metri) sarà dedicata all’hotel Hyatt.

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