A tutto ciò si aggiungono poi ovviamente la maniglia, con o meno bocchetta per la chiave, e la serratura, che nelle porte interne di ultima generazione è magnetica, vale a dire silenziosa, discreta alla vista ma comunque sicura.
Morbida di Albed[/caption]
Morbida (design Fabrizio Cester) di Albed ripensa lo stipite come elemento grafico, con una propria identità, di alluminio e leggermente bombato. Il telaio, in diverse finiture dall’effetto metallico o laccato nei colori RAL, può così armonizzarsi con la tonalità della parete o di una boiserie, oppure distinguersi per contrasto cromatico. Anche il pannello dell’anta è personalizzabile, scegliendo tra oltre 90 proposte materiche a catalogo (vetro, legno, laccato lucido e opaco). Le aperture arrivano fino a 180° a tirare e 90° a spingere, mentre la larghezza è dimensionabile su misura fino a 100 cm con singolo pannello e l’altezza fino al soffitto.
xREVERx di Ermetika[/caption]
Con xREVERx XL di Ermetika, porta a battente reversibile a filo muro che può arrivare ad una altezza di 240 cm, è possibile invertire il verso di apertura (spingere o tirare) e di direzione (destra o sinistra) in fase di posa, semplicemente ruotando il telaio. L'anta è cieca, pertanto i fori per maniglia e serratura vanno fatti al momento, garantendo ulteriore flessibilità, sia di utilizzo sia di estetica. Il sistema All in One integra telaio di alluminio estruso verniciabile, anta tamburata, serratura magnetica standard e cerniere invisibili finitura cromo satinato regolabili sui tre assi.
Acoustic 38 dB di Eclisse[/caption]
Controtelaio e speciale kit acustico (pannello porta e stipiti ad elevate prestazioni fonoisolanti) delle porte scorrevoli a scomparsa Acoustic 38 dB di Eclisse sigillano il perimetro del serramento, riducendo il rumore tra le stanze, con un abbattimento pari appunto a 38 dB.
Chiudendosi, la porta attiva in automatico guarnizioni e dossi sia nella battuta sia internamente alla bocca del cassone e due magneti la tengono perfettamente serrata. Para-spifferi superiori e inferiori ad hoc avvolgono poi gli eventuali interstizi. Disponibile con finitura noce tanganika grezzo o laccata opaca nei colori RAL, il sistema si abbina ai controtelai Unico, Luce e Ewoluto® del marchio, anche già installati, di diverse dimensioni.
Duplo di Mito[/caption]
Il controtelaio Titano per porte scorrevoli Duplo di Mito è pensato per due ante parallele a scomparsa, di diverse dimensioni e per pareti sia di laterizio sia di cartongesso. In foto, i due pannelli, laccati bianco opaco RAL 1013, hanno una lavorazione superficiale personalizzata e maniglia quadrata per il solo trascinamento, con finitura cromo satinato. La cassa modulare di lamiera dà robustezza al sistema senza perdere in leggerezza nello spostamento ed è semplice da installare grazie ad innesti a incastro.
Magic Box® Linear® di Protek[/caption]
La serie di controtelai Magic Box® Linear® di Protek, senza stipiti e coprifili, è predisposta per l’alloggiamento di impianti elettrici e/o idrici su entrambi i lati. Interruttori, prese elettriche, citofoni, termostati possono così essere posati nei pressi del vano delle porte scorrevoli e le tubazioni idrotermosanitarie fatte scorrere in alloggiamenti coibentati già premontati nella struttura metallica.
Fold di Ferrerolegno[/caption]
Soluzione salvaspazio, Fold di Ferrerolegno è ideale da inserire dove non ci stia una tradizionale porta a battente o quando la parete non sia abbastanza lunga per inserire una scorrevole. L’apertura a libro ripiega in due l’anta, permettendole di rimanere perpendicolare al muro o addirittura di ruotare di 180° per posizionarsi parallelamente. Abbinabile anche a telai complanari, è personalizzabile nei materiali e nelle finiture.
System M+ di FritsJurgens[/caption]
Le cerniere pivotanti System M+ di FritsJurgens (in foto realizzazione ai Modular Studios di Amstelveen nei Paesi Bassi), con chiudiporta integrato, per la movimentazione a bilico, sono completamente integrate a scomparsa nello spessore superiore e inferiore della porta e non richiedono elementi aggiuntivi a pavimento o a soffitto. Progettate per ante sino a 500 kg di peso, grazie ad accorgimenti tecnologici garantiscono fluidità di movimento, chiusura “soft close” delicata, anche sotto spinta, e regolazione della velocità degli ultimi 30°.
Este Boiserie di Bertolotto[/caption]
La porta Este filomuro appartiene alla collezione Fusion di Bertolotto con rivestimento ceramico Laminam ispirato alle texture delle pietre naturali, in sette diverse declinazioni materiche. In foto, i toni caldi dalle venature brillanti della lastra Emperador Extra mimetizzano il serramento nella parete, con finitura Laccato NCS. La maniglia è Coda, con rosetta Mini Tonda, e l’apertura a battente.
Filum di Dierre[/caption]
Dal disegno essenziale, le porte a filomuro Filum di Dierre, personalizzabili nei colori e nelle finiture per sparire alla vista o, al contrario, inaspettatamente risaltare, hanno il telaio perimetrale di alluminio estruso e ossidato che può essere trattato con pitture murali e montato sia su normale muratura sia su cartongesso.
In versione a spingere o a tirare, sono facili da installare e dotate di un kit per correggere eventuali fuori squadra. La serratura è magnetica, con contro-placca registrabile, e le cerniere a scomparsa, regolabili sui 3 assi.
Silky di Door2000[/caption]
La collezione Silky di Door2000 (GD Dorigo Group) include porte a battente e scorrevoli predisposte per l’applicazione di carta da parati, grazie al telaio RasoDoor53, sistema brevettato che consente di ricoprire l’intera parete, dissimulando il serramento. Il foglio decorativo è fissato sul bordo dell’anta da un profilo di alluminio, così che si possa aggiungere a piacere la propria decorazione.
Newport di Effebiquattro[/caption]
La porta da interno Newport di Effebiquattro, icona della collezione Design del marchio, è impreziosita dal legno, combinabile con vetro in otto finiture (bianco, bronzo, verde, fumé trasparente, bianco latte, beige, marrone, a specchio) e inserti di alluminio. Con possibilità di maniglie integrate, che riprendono il rivestimento ligneo, ha le cerniere nascoste, per non intaccare la pulizia formale dell’anta, serratura magnetica, fonoassorbenza di 28 dB e il senso di apertura si può decidere in fase di posa.
Modo di Movi[/caption]
Le porte Modo di Movi sintetizzano essenzialità e funzionalità in una serie di pannelli scorrevoli dalle proporzioni misurate. Pensati per inserirsi in armonia e equilibrio in ogni ambiente, hanno i profili di alluminio (in foto nero anodizzato) e le specchiature di cristallo, disponibile in diverse finiture.
ASTRO di Vitrik[/caption]
L’ASTRO di Vitrik ha un ricamo di Swarovski taglio Xirius Rose (luminosi grazie al gran numero di faccette) inserito tra due lastre di vetro temprato, con un processo brevettato e in esclusiva per l’Italia. Liscia, facile da pulire, l’anta è una quinta iridescente che cambia a seconda della luce, resistente alle sollecitazioni meccaniche e all’acqua. Con spessore a partire da 12 mm, in varie dimensioni, è realizzata sempre su progetto.
Magnifico Fit di Scrigno[/caption]
Il controtelaio per porte scorrevoli a filomuro Magnifico Fit di Scrigno utilizza la levitazione magnetica per guidare il movimento dell’anta, garantendo leggerezza, movimenti fluidi, silenziosità. Se infatti per un sistema tradizionale servono 2 kg di forza applicata per lo spostamento, questa innovazione richiede solo 200 g: un risultato mutuato dal settore dei trasporti, con speciali magneti inseriti nei carrelli, che sostengono la porta da ferma e quando scorre senza attrito. Resistente e durevole, il controtelaio è anche facile da installare.
Inoltre, le porte possono essere tutte uguali – per materiale, disegno, tinta, tipo di apertura –, al fine di dare anche in questo caso unitarietà all’insieme, oppure diversificate, magari per indicare l’ingresso nei locali “tecnici” dell’abitazione, come cucina e bagno, o il passaggio tra zona giorno e notte.
Dal punto di vista pratico, la ricerca può iniziare dalla consultazione di riviste di arredamento o di design e di siti web dedicati all’interior design, per individuare stile o tipologia più adatti, e, successivamente, dei siti web dei produttori, che spesso danno la possibilità di scaricare i cataloghi o di provare configuratori online, utili per progettare un serramento tecnicamente ed esteticamente in linea con le richieste. Una visita dai rivenditori specializzati consente poi di conoscere i modelli disponibili e le finiture, nonché di ottenere un preventivo economico per la fornitura ed eventualmente anche la posa in opera.
Porte a battente di GD Dorigo[/caption]
Le porte a battente di GD Dorigo sono testate dall’Istituto Giordano (ente tecnico certificatore fondato nel 1959), che, secondo la normativa europea UNI EN 14351-2 in merito alle prestazioni funzionali, ha inserito i modelli con cerniera anuba tradizionale in classe 4 (la più alta, per uso molto frequente) e quelli con cassa cerniera a scomparsa o cerniere pivot in classe 3. Un risultato dovuto ai materiali, agli spessori, ai metodi produttivi ma anche al sistema PosaClima, che garantisce la perfetta installazione delle porte interne.
Radius di Rimadesio[/caption]
A tutta altezza, perfettamente bifacciale e complanare alla parete, Radius di Rimadesio è una porta a bilico che ricrea la perfetta continuità con l’architettura, grazie alle tante variabili estetiche delle finiture e alla possibilità di installazione senza stipite, con stipite a scomparsa o integrata nella boiserie Modulor dell’azienda. Prodotta sempre su misura, sia in altezza sia in larghezza, con specchiature intere o decorate da traversi orizzontali e verticali, può raggiungere dimensioni ragguardevoli per via della struttura portante di alluminio estruso (in più varianti cromatiche), resistente e stabile.
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