Centro congressi Vallelunga

Un angolo verde nella campagna che circonda Roma.
Una lunga valle tra le morbide colline.
Qui si trova un circuito automobilistico.
Non sarebbe stato possibile trovare un contrasto più accentuato: erba selvatica / asfalto, natura / tecnica, ritmo indolente delle stagioni / rapidità della meccanica ….
Sono proprio queste contraddizioni e questi opposti che gli architetti del centro congressi attaccato al circuito automobilistico hanno voluto sfruttare, per costruire un edificio totalmente contestuale.
Il contesto era naturalmente spaccato fra due universi antagonisti e gli architetti non hanno voluto privilegiare né l’uno né l’altro.
Nella sua volumetria, nelle sue aperture, nei materiali in bilico costante fra naturale e artificiale, gli architetti hanno privilegiato il primo aspetto per esaltare il secondo,
dimostrando il loro intento di conciliare anziché di opporre.
La forma del tetto evoca le colline dei dintorni, ma se ne distacca grazie all’impiego di un materiale metallico che rimanda al mondo della tecnica e all’universo dell’automobile.
Il colore grigio del QUARTZ-ZINC di VMZINC sottolinea l’artificialità dell’edificio.
Il cielo si riflette o vi si confonde, nelle tonalità plumbee del cattivo tempo.
Le grandi insenature in vetro mettono in contatto la natura con l’interno dello stabile, aiutate dal fatto che questo è in posizione sopra elevata di una decina di metri rispetto alle piste, per offrire una vista incontrastata sul
paesaggio.
Una delle pareti è stata rivestita con rilievi grezzi per evocare il tufo della regione.
Il colore blu del rivestimento è un’ode all’artificialità e al rifiuto di qualunque mimetismo.
Di contro, le esigenze ambientali sono state tenute in grande considerazione.
Le facciate dispongono di dispositivi di protezione solare in funzione dell’esposizione: a seconda dell’orientamento, si troveranno tende, un portico o dei frangisole per limitare il riscaldamento interno e l’utilizzo del condizionatore.
Nella sala conferenze, dove è stato
privilegiato un rivestimento in legno, gli architetti hanno scelto materiali naturali.

Scheda tecnica
Tecnica/e: VMZ doppia aggraffatura
Finitura/e: QUARTZ-ZINC

Foto: (generali) FOTOSPORT.BIZ, (particolari) PIER MARIO RUGGERI



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