Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo

Le norme UNI EN 13877-1 e 13877-2, disponibili dal 21 ottobre 2025, ridefiniscono materiali, requisiti funzionali e controlli per le pavimentazioni in calcestruzzo su strade, aeroporti e aree soggette a traffico. Un aggiornamento atteso che rafforza qualità, durabilità e standard progettuali.

Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo

Il settore delle pavimentazioni in calcestruzzo entra in una nuova fase con la pubblicazione delle UNI EN 13877-1:2024eUNI EN 13877-2:2024, documenti che aggiornano e armonizzano i requisiti tecnici per materiali, progettazione e prestazioni delle superfici destinate al traffico.

Si tratta di un passaggio significativo per progettisti, direttori lavori, imprese e laboratori di controllo qualità: le nuove edizioni forniscono un quadro più rigoroso, allineato alle pratiche europee e pensato per garantire maggiore durabilità e un miglior comportamento della pavimentazione in esercizio.

Le nuove norme pubblicate dalla commissione Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture UNI, riguardano sia la composizione del calcestruzzo sia il comportamento in opera, introducendo specifiche più dettagliate e criteri di accettazione strutturati, orientando il settore verso maggiori livelli di affidabilità in esercizio, integrando criteri prestazionali più stringenti e introducendo modalità di verifica più flessibili e coerenti con le esigenze dei cantieri moderni.

UNI EN 13877-1: materiali, composizione e proprietà del calcestruzzo

La Parte 1 definisce i requisiti dei costituenti e le proprietà del calcestruzzo fresco e indurito impiegato in pavimentazioni gettate in opera su strade e autostrade, aeroporti, piste ciclabili e percorsi pedonali, aree industriali e zone di immagazzinamento.

La norma approfondisce gli aspetti principali legati alla qualità dei materiali e alla loro compatibilità. In particolare, vengono specificati criteri puntuali per la scelta del cemento, degli aggregati e degli additivi. 

In termini generali, la norma specifica:

  • le caratteristiche richieste ai materiali impiegati nella realizzazione delle pavimentazioni a base di calcestruzzo
  • i requisiti del calcestruzzo fresco (proprietà allo stato fresco)
  • i requisiti del calcestruzzo indurito (proprietà meccaniche e prestazionali)
  • le prestazioni da rispettare per l’impiego nei vari contesti infrastrutturali previsti

L’obiettivo è fornire un riferimento univoco per la composizione del materiale, garantendo prestazioni omogenee e prevedibili in diversi contesti applicativi. 

UNI EN 13877-2: requisiti funzionali, controlli e comportamento della pavimentazione

La Parte 2 si concentra sulle pavimentazioni in calcestruzzo gettate in opera e compattate mediante vibrazione, definendo parametri prestazionali e criteri di accettazione per le superfici soggette a carichi dinamici e variabili.

La norma si applica a autostrade e infrastrutture a traffico intenso, aeroporti e piazzali, ponti, sovrappassi e strati di usura, piste ciclabili, percorsi pedonali, aree logistiche e di movimentazione merci.

Gli aspetti più importanti introdotti o aggiornati includono:

  • le prestazioni che la pavimentazione deve garantire in esercizio
  • i metodi per verificare tali prestazioni
  • i requisiti relativi alla resistenza meccanica
  • i criteri di valutazione della qualità e della funzionalità della pavimentazione

Oltre alle prestazioni, la norma introduce categorie di controllo qualità che scandiscono le verifiche in fase esecutiva e di collaudo. 

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

NORME e LEGGI

Le ultime notizie sull’argomento