MIBA 2025: innovazione e sostenibilità per l’edilizia del futuro

MIBA 2025, l’appuntamento che unisce l’edilizia, l’architettura e la tecnologia, con oltre 1.250 espositori, quattro manifestazioni sotto un unico tetto e più di 100 eventi, promette di essere un palcoscenico internazionale per sostenibilità, digitalizzazione e innovazione. In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento, il Prof. Aste del Politecnico di Milano ha anticipato i dati del nuovo Osservatorio MIBA, che prevede che i progetti legati al New European Bauhaus mobiliteranno oltre 20 miliardi di euro in Europa.

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MIBA 2025: innovazione e sostenibilità per l’edilizia del futuro

E’ stata presentata nei giorni scorsi l’edizione 2025 di MIBA (Milan International Building Alliance), in programma dal 19 al 22 novembre presso Fiera Milano, che si preannuncia come un evento capace di raccontare le trasformazioni dell’industria delle costruzioni, tra tecnologia, sostenibilità, digitalizzazione e rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione.

Tanti i temi chiave e le aspettative per questa manifestazione che coinvolgerà oltre 1.250 espositori provenienti da 38 paesi e una serie di eventi di alto livello per i professionisti del settore.

Durante l’incontro, il Prof. Aste del Politecnico di Milano ha fornito un’analisi approfondita sullo stato attuale e le prospettive future del settore edilizio, sottolineando l’importanza dell’approccio sostenibile e dell’innovazione tecnologica, in particolare in relazione al New European Bauhaus (NEB). Un aspetto che segnerà in modo significativo l’intera manifestazione, con un’attenzione particolare al ruolo delle nuove tecnologie nel trasformare il modo in cui costruiamo e viviamo gli spazi urbani.

MIBA 2025 non è una “semplice” fiera, ma una piattaforma integrata dove professionisti, aziende e istituzioni si incontrano per costruire insieme il futuro dei nostri edifici e delle nostre città e che unirà quattro grandi manifestazioni: MADE Expo, GEE – Global Elevator Exhibition, SBE – Smart Building Expo e SICUREZZA. Ognuna di queste manifestazioni avrà un proprio focus tematico, ma tutte saranno orientate alla sostenibilità, all’efficienza energetica e all’innovazione digitale, per fare fronte alle sfide della transizione ecologica e digitale dei nostri edifici e delle nostre città.

Il ruolo centrale del New European Bauhaus nella transizione sostenibile del settore edilizio 

Il Prof. Aste del Politecnico di Milano, presentando i dati dell’Osservatorio MIBA, ha messo in luce le sfide e le opportunità del settore edilizio, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’evoluzione degli edifici del futuro. 

Paola Sarco e Il Prof. Aste alla presentazione di Miba 2025
Paola Sarco e Il Prof. Aste

Si conferma che il settore edilizio sia tra i più importanti dell’economia italiana, con un giro d’affari annuale che varia tra 80 e 100 miliardi di euro. Il profilo di sostenibilità del settore è particolarmente rilevante, considerando che l’edilizia consuma tra il 40% e il 50% delle risorse in termini di materie prime e energia e produce circa il 30% dei rifiuti a livello europeo. La sostenibilità, quindi, non è solo una questione ambientale, ma anche una scelta economica.

Il New European Bauhaus (NEB), una delle iniziative principali dell’Unione Europea, si inserisce perfettamente in questo contesto. “Il NEB promuove la rinnovazione urbana, puntando su progetti che coniughino sostenibilità, bellezza e inclusività“, ha spiegato Aste. Tra le attività messe in campo dall’Europa la New European Bauhaus Facility, un meccanismo di finanziamento europeo che mobiliterà più di 240 milioni di euro all’anno per innovazione, ricerca e implementazione dei progetti e un potenziale moltiplicativo di investimenti, con ogni euro investito che genera circa 30 volte il suo valore iniziale. Nel triennio 2025-2027, il volume complessivo di investimenti legati al NEB dovrebbe superare 20 miliardi di euro in Europa, con una stima di 2,5 miliardi di euro per l’Italia. L’architettura sostenibile, le soluzioni digitali per la gestione e la costruzione degli edifici, la mobilità verticale, e la sicurezza avanzata sono alcuni dei settori che beneficeranno maggiormente di questi investimenti.

A livello europeo, le stime indicano che il giro d’affari legato all’architettura sostenibile potrà ammontare a circa 5,25 miliardi di euro nel triennio 2025-2027. Si prevede che 2,7 miliardi di euro siano destinati alla digitalizzazione, con un valore di 350 milioni di euro in Italia. Inoltre, il settore della mobilità interna (ascensori e mobilità verticale) e della sicurezza sono destinati a crescere, con previsioni di un giro d’affari di 500 milioni di euro in Europa per la mobilità verticale e 1,2 miliardi di euro per la sicurezza.

Con l’introduzione di soluzioni sostenibili, il settore edilizio avrà l’opportunità di ridurre il suo impatto ambientale, creando nel contempo nuove opportunità di crescita economica.

MADE Expo 2025: innovazione, sostenibilità e bellezza nell’edilizia

MADE Expo si conferma come uno degli appuntamenti più significativi per l’edilizia e l’architettura a livello internazionale. La fiera di quest’anno, che ospiterà oltre 650 aziende da 29 paesi, si concentrerà su alcuni dei temi più attuali come la sicurezza del costruito, la sostenibilità e l’innovazione.

Le principali novità riguarderanno i materiali performanti, le soluzioni per l’efficienza energetica e la crescente integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi progettuali. Una delle novità di questa edizione è il MADE Sustainability Prize, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che premia le aziende più innovative nel campo della progettazione e realizzazione di soluzioni sostenibili. Al momento sono circa 500 le aziende iscritte con altrettanti prodotti.

Un altro spazio innovativo sarà dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale in architettura, con esempi pratici grazie all’intervento di 2 importanti studi: BIG e  MVRDV che racconteranno le possibili applicazioni pratiche dell’IA e come i progettisti la possono e la devono usare.

Senza dimenticare che proprio la sede di Fiera Milano è protagonista di un intervento di rigenerazione urbana che ha visto la completa riqualificazione di due padiglioni (13/15) che saranno sede delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina e ospiteranno due discipline olimpiche, la velocità sul ghiaccio e l’hockey femminile. Un’altra case history di grande rilevanza che aiuterà a capire come i luoghi possano essere ripensati per nuove destinazioni. Alessandro Pavesi, Venue Facility & Infrastructure Manager – Delegato del Datore di Lavoro per la Sicurezza ha sottolineato l’importanza dell’intervento da un punto di vista infrastrutturale e ingegneristico per creare il nuovo spazio che ospiterà una pista d’atletica ghiacciata da 400 metri lineari e tribune per 7000 posti, “lasciando integra la copertura del padiglione che ospita parte dei 350 mila metri quadri di pannelli fotovoltaici che abbiamo sui tetti“. E si tratta di un’opera importante in termini tempistiche, “perché abbiamo realizzato il tutto senza mai fermare l’operatività di fiera“.

L’integrazione con FEL – Festival dell’Edilizia Leggera, dedicato agli aspetti pratici del colore in edilizia, alla ferramenta e ai materiali leggeri, completerà l’offerta con una visione olistica che risponde alle esigenze concrete di chi lavora nei cantieri.

Paola Sarco, Amministratore Delegato Made Eventi e Head of Building & Industry Exhibitions di Fiera Milano ha sottolineato l’importanza del confronto che ha portato alla scelta dei temi come sostenibilità, innovazione, comfort, sicurezza, bellezza e inclusività “in linea con il progetto europeo del New European Bauhaus, che si fonda su tre principi chiave: sostenibilità ambientale, sviluppo digitale e un’interpretazione globale della sostenibilità

GEE – Global Elevator Exhibition: la mobilità verticale al centro del futuro urbano

Focus di GEE – Global Elevator Exhibition è il mondo della mobilità verticale e orizzontale. La manifestazione, alla sue seconda edizione, metterà in luce soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel settore degli ascensori, della sicurezza e della manutenzione predittiva. Un aspetto che caratterizza GEE è la sua capacità di attrarre attori globali del settore, con oltre il 20% degli espositori provenienti da paesi esteri come Stati Uniti, Cina, Turchia e Francia. La fiera, quindi, diventa un’importante piattaforma di networking internazionale, dove produttori, progettisti e installatori si confrontano sulle soluzioni più innovative per migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica negli edifici urbani.

Interessante ricordare che l’Italia è tra i più grandi produttori al mondo sia di ascensori che di componentistica e, con un milione di ascensori, siamo il secondo paese al mondo per impianti installati, secondi solo alla Cina. Però il 70% di questi impianti è stato installato entro il 1980, si tratta quindi di un parco macchine molto vetusto che necessita di un processo di rigenerazione che tenga in considerazione, sostenibilità, inclusività e digitalizzazione.

SBE – Smart Building Expo: la digitalizzazione al servizio dell’edilizia sostenibile

La digitalizzazione e l’elettrificazione degli edifici saranno i temi centrali della Smart Building Expo 2025, cresciuta del 20% rispetto alla precedente edizione. Quest’anno, l’evento offrirà una visione completa sull’evoluzione dei sistemi di building automation e sull’integrazione delle smart cities. SBE si concentrerà su soluzioni che vanno dalla gestione intelligente dell’energia all’automazione degli edifici, fino alla decarbonizzazione e alla transizione energetica.

La fiera ospiterà numerosi workshop e talk tematici, tra cui approfondimenti sull’elettrificazione degli edifici, sull’integrazione delle energie rinnovabili e sull’impatto della nuova EPBD4 (Energy Performance Building Directive). Si tratta di un’interessante opportunità per esplorare le tecnologie emergenti e le normative che stanno plasmando il futuro della sostenibilità nelle costruzioni.

SICUREZZA: la protezione degli edifici e la sicurezza dei dati

SICUREZZA, la fiera dedicata alla security e fire safety, vedrà la partecipazione di 340 espositori provenienti da 26 paesi (la manifestazione registra +20% di mq rispetto alla precedente edizione). La crescente interconnessione degli edifici, unita all’adozione di tecnologie digitali avanzate, rende più che mai necessario un approccio integrato alla sicurezza. La fiera affronterà temi come la cyber security, la protezione dei dati, la videosorveglianza, la prevenzione incendi e l’efficienza dei sistemi di protezione, con un focus sulle tecnologie IoT per la gestione intelligente degli edifici.

SICUREZZA vuole essere anche una piattaforma di aggiornamento e formazione, e proprio per questo la manifestazione è organizzata con un nuovo format espositivo diviso in tre giornate tematiche: il Cyber Day, il Security Day, e il Job in Security Day, che si concentreranno rispettivamente sulla sicurezza dei dati, sull’intrusione fisica e sulla creazione di nuove opportunità di lavoro nel settore della sicurezza. Il Job in Security Day è un nuovo progetto nato dall’ascolto del mercato: “Ci siamo resi conto che una delle mancanze, in questo momento, è il collegamento tra i giovani, la scuola e le aziende“, ha spiegato Paola Sarco.

La formazione al centro delle 4 fiere

Come detto, oltre alla parte espositiva, MIBA 2025 offrirà un ricco programma di convegni e eventi formativi pensati per supportare i professionisti del settore e stimolare il confronto sulle sfide più urgenti per il futuro dell’edilizia. Come ha evidenziato Paola Sarco, l’integrazione di innovazione e sostenibilità è un aspetto fondamentale per l’evoluzione del settore. A tal fine, sono previsti oltre 100 eventi che affronteranno tematiche centrali come la sostenibilità ambientale, il comfort abitativo, la sicurezza e l’adozione delle tecnologie digitali.

Particolare attenzione sarà dedicata agli aggiornamenti sulle normative europee, come la direttiva EPBD4 (Energy Performance Building Directive) e le soluzioni per la decarbonizzazione degli edifici. Inoltre, workshop specifici approfondiranno l’integrazione di intelligenza artificiale nella progettazione e gestione degli edifici, e l’impatto delle smart cities sul nostro modo di vivere e lavorare. Gli eventi rappresentano un’opportunità unica per confrontarsi con esperti internazionali, scoprire soluzioni innovative e acquisire nuove competenze per affrontare la transizione ecologica e digitale in atto nel settore edilizio.

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