Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
A cura di: Pierpaolo Molinengo Indice degli argomenti Toggle Cedolare secca, le novità del 2024Quale aliquota spetta per gli affitti brevi Quale aliquota deve essere applicata alla cedolare secca? La risposta potrebbe sembrare scontata solo apparenza, perché il dubbio di molti contribuenti è cosa possa accadere quando uno stesso immobile, nel corso dell’anno, sia stato dato in locazione più volte con la formula dell’affitto breve. Quale aliquota deve essere applicata? Il 21% o il 26% previsto per chi concede in locazione più di un immobile nello stesso periodo d’imposta. A fornire i chiarimenti necessari ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate, la quale, con una FAQ datata 17 aprile 2024, ha spiegato come debba essere gestita la cedolare secca in questi casi. Cedolare secca, le novità del 2024 Ma partiamo dall’inizio e cerchiamo di capire quali sono i motivi che hanno fatto sorgere molti dubbi tra i contribuenti. La Legge di Bilancio 2024, che è entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno, ha introdotto alcune novità relative agli affitti brevi. Nello specifico, l’articolo 1, comma 63, ha aumentato dal 21% al 26% l’aliquota della cedolare secca. La nuova percentuale si deve applicare ai redditi che derivano dai contratti di locazione breve, che vengono stipulati dalle persone fisiche. L’aliquota al 26% deve essere applicata nel caso in cui vengano dati in affitto più appartamenti nel corso dello stesso periodo d’imposta. Con una FAQ datata 17 aprile 2024, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che i contribuenti che provvedono a dare in affitto un solo immobile, anche con più contratti di locazione breve nel corso dello stesso anno, hanno diritto ad applicare l’aliquota del 21%. Quale aliquota spetta per gli affitti brevi Come si devono muovere i contribuenti, a questo punto, nel momento in cui danno in locazione degli immobili con la formula dell’affitto breve? Per la tassazione IRPEF dei redditi fondiari che derivano da questo tipo di contratti, il proprietario – o, comunque vada, il titolare di un diritto reale di godimento – ha la possibilità di scegliere il regime fiscale della cedolare secca, che costituisce, a tutti gli effetti, un’alternativa al regime ordinario. A partire dal 1° gennaio 2024 i contribuenti che optano per la cedolare secca devono calcolare l’imposta sostitutiva andando ad applicare una nuova aliquota: il 26%. La normativa, a ogni modo, prevede la riduzione al 21% per i redditi che derivano dagli affitti brevi connessi a un’unità immobiliare, che deve essere individuata direttamente dal contribuente nel momento in cui presenta la dichiarazione dei redditi. Attraverso una FAQ pubblicata su FiscoOggi il 17 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito i dubbi posti da un contribuente, che ha posto la seguente domanda: “Se affitto più volte nel corso del 2024 la stessa unità immobiliare mediante contratti di locazione breve e scelgo il regime della cedolare secca, mi confermate che l’aliquota di tassazione è del 21% e non del 26%?” L’AdE ha fornito una risposta positiva: il contribuente, infatti, provvede a concedere in locazione breve un solo immobile, anche se l’operazione viene reiterata più volte nel corso dell’anno. Nel caso, invece, in cui gli immobili dati in affitto dovessero essere due, al reddito di uno dei due che scaturisce dall’affitto breve si deve applicare l’aliquota del 21%, mentre sull’altro il 26%. È lo stesso contribuente a dover scegliere su quale dei due immobili applicare la percentuale più alta e su quale quella più bassa. È bene sottolineare, infine, che per locazione breve si intendono i contratti relativi a immobili che vengono concessi a uso abitativo, la cui durata deve essere necessariamente inferiore a 30 giorni. Sono inclusi anche i contratti che prevedono la prestazione di servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali. È necessario, però, che sia il proprietario dell’immobile che l’inquilino siano delle persone fisiche e che stiano sottoscrivendo l’accordo al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa. L’operazione può essere effettuata anche attraverso dei soggetti che esercitano l’attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/12/2025 Spese condominiali, ai morosi si può sospendere l’acqua. Anche se il contatore è in casa A cura di: Pierpaolo Molinengo Ai soggetti che non pagano le spese condominiali da più di sei mesi si può sospendere ...
24/11/2025 In quali casi la prima casa è confiscabile. I chiarimenti della Cassazione A cura di: Pierpaolo Molinengo Al contrario di quanto si possa immaginare anche la prima casa è confiscabile in caso di ...
18/11/2025 Parcheggio nel cortile condominiale, diritti e doveri dei singoli proprietari A cura di: Pierpaolo Molinengo Si può fare un parcheggio nel cortile condominiale purché sia garantita la sua funzione di permettere ...
17/11/2025 Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo Le nuove UNI EN 13877 aggiornano materiali, requisiti e prestazioni delle pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco cosa ...
13/11/2025 Diritti di servitù e imposte: dal 2024 le indennità diventano redditi imponibili L’Agenzia delle Entrate chiarisce: l’indennità di servitù rientra tra i redditi diversi ai sensi dell’art. 67 ...
12/11/2025 Agevolazioni prima casa su immobili in costruzione, lo stop della Cassazione dopo tre anni A cura di: Adele di Carlo Le agevolazioni prima casa valgono anche sugli immobili in costruzione, ma non a tempo indeterminato. La ...
10/11/2025 Bonus edilizi, quando i crediti presenti nel cassetto fiscale si possono cedere A cura di: Pierpaolo Molinengo I crediti fiscali scaturiti dai bonus edilizi, quando sono già presenti nel cassetto fiscale, possono essere ...
31/10/2025 Decreto infrastrutture idriche 2025: oltre 957 milioni di euro per 75 interventi strategici A cura di: Stefania Manfrin Approvato il primo stralcio attuativo del Piano nazionale per la sicurezza infrastrutture idriche: 957 milioni di ...
30/10/2025 Interventi su immobili abusivi in sanatoria: il Consiglio di Stato chiarisce i limiti operativi A cura di: Adele di Carlo Si possono eseguire lavori di completamento o manutenzione durante la pendenza della sanatoria? Regole e limiti ...
29/10/2025 Bonus ristrutturazioni 2025 e residenti all’estero: Risposta n. 273/2025 dell'AdE, la detrazione resta al 36% A cura di: Stefania Manfrin La Risposta n. 273/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che, nel 2025, il residente all’estero che ristruttura ...