Umidità di risalita risolta con geocomposito drenante

Ambienti abitativi più salubri e confortevoli e al tempo stesso eco-sostenibile

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Uno dei principali problemi all’interno delle case è l’umidità di risalita, l’umidità cioè che sale dalle fondazioni che vengono a contatto con l’acqua.
Il risultato sono macchie sui muri, efflorescenze, distaccamento dell’intonaco.
Fondamentale, quindi, risulta difendere le fondazioni di un edificio dal contatto con le acque meteoriche che si infiltrano nel terreno.
L’utilizzo di un geocomposito drenante, con struttura a bolle o a canali accoppiata a uno o due geotessili, posto alla base dei 30-40 cm di terreno del giardino pensile o lungo la parete del locale interrato a diretto contatto con il terreno assicura la cattura e lo smaltimento delle acque lasciando sia la soletta che la parete sempre asciutta evitando quindi la formazione di umidità.

SINDRAIN di Sineco International ha una struttura tridimensionale che viene accoppiata a dei particolari tessuti o a delle membrane impermeabili, e posizionato tra la fondazione in cemento ed il terreno naturale favorisce lo smaltimento delle acque che infiltrandosi possono creare degli accumuli che vanno a spingere contro le fondazioni.

Esso può essere applicato sia nel caso di fondazioni che prevedono piani interrati, e che quindi richiedono un drenaggio verticale, sia al di sotto di una platea in cemento che comporta, invece, un drenaggio orizzontale andando in questo secondo caso a contrastare anche le risalite di acque di falda.
SINDRAIN è utile e viene impiegato anche per la costruzione di giardini pensili e i tetti verdi, contribuendo ad una sostenibilità di costruzione unita al risparmio economico.

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