Rigenerazione urbana e consumo di suolo: la Lombardia punta al recupero

Regione Lombardia ha appena approvato una norma per stimolare interventi di rigenerazione urbana, puntando a ridurre il consumo di suolo.rigenerazione-urbana-lombardia

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Rigenerazione urbana come soluzione per evitare consumo di suolo. È l’obiettivo che si pone Regione Lombardia, il cui Consiglio regionale ha dato l’ok a progetti di legge di modifica della legge 12/2005 per il Governo del territorio che puntano proprio a stimolare la riqualificazione urbanistica e a incentivare il recupero degli edifici.

Rigenerazione urbana e consumo di suolo: il primato della Lombardia

Problema grave in Italia, il consumo di suolo in Lombardia tocca il suo apice: infatti, è la regione con i valori percentuali più elevati. L’ultimo rapporto Ispra ha rilevato che per la prima volta è stato superato il 13%.

Inoltre, la Lombardia detiene il primato anche in termini assoluti, con più di 310 mila ettari del suo territorio coperti artificialmente: il 13,5% delle aree artificiali italiane è in questa regione.

Per questo c’è bisogno di correre ai ripari e puntare su interventi efficaci, per ridurre di cementificare il territorio, puntando al recupero di edifici abbandonati e valorizzando quanto già c’è.Recuperare edifici abbandonati per contrastare consumo di suoloQuello da poco approvato in Consiglio regionale vuole essere una risposta, per molti versi all’avanguardia, come ha rilevato l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, secondo il quale “non ci sono al momento in Italia esempi come questo: la rigenerazione urbana è fondamentale per evitare consumo di suolo, recuperare l’esistente e abbattere i costi. Se vogliamo preservare la Lombardia dal consumo di suolo, dobbiamo investire nel recupero dell’esistente, sia esso un immobile abbandonato o un’area dismessa o da bonificare”.

Secondo lo stesso Foroni, la legge darà il via a una vera e propria rivoluzione” e vuole avere un “effetto shock” sullo sviluppo urbanistico, intendendo imprimere un cambiamento deciso e immediato.

Dal giorno dopo l’entrata in vigore della legge, recuperare l’esistente diventerà più vantaggioso che costruire ex novo”. Sottolinea che snellimento burocratico e procedure semplificate permetteranno di procedere più velocemente.

Rigenerazione urbana sostenibile: cosa propone la legge

Il provvedimento intende quindi favorire una rigenerazione urbana sostenibile, mediante l’incentivazione di progetti di riqualificazione urbana e buone pratiche che riducano il consumo del territorio.Rigenerazione urbana e consumo di suolo: cosa propone la legge in LombardiaLa legge individua misure di incentivazione come riduzione di oneri o bonus volumetrici, fa sapere la stessa Regione in una nota, rilevando che questa misura permetterà così di rendere più convenienti i progetti di rigenerazione urbana e di recupero del patrimonio edilizio.

Per questo saranno introdotte semplificazioni procedurali per rendere più snelli i processi, e facilitare interventi di rigenerazione urbana e il recupero del costruito.

Introduce premialità nei finanziamenti regionali per gli interventi. È stato previsto di istituire un fondo per il finanziamento di interventi di rigenerazione, studi di fattibilità e strumenti finanziari innovativi per il partenariato pubblico privato

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