Pavimento flottante: una soluzione versatile tutta da scoprire

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Dagli uffici alle case di design: parliamo del pavimento flottante (o pavimento galleggiante), scelta intelligente in grado di donare dinamicità e carattere agli spazi domestici e non solo.Pavimento flottante: una soluzione versatile tutta da scoprireIndice degli argomenti:

I pavimenti flottanti rappresentano il pavimento “tipo” degli uffici e in generale del settore terziario. Si tratta di una soluzione pratica ed efficiente da sfruttare anche per le abitazioni private.

State pensando di ristrutturare la vostra casa, ma non volete realizzare degli interventi eccessivamente invasivi a livello di pavimentazione? La scelta del pavimento flottante o sopraelevato o pavimento galleggiante è pensata proprio per questa esigenza.

Scegliere i pavimenti flottanti significa adottare un sistema pratico ed efficace per conferire un aspetto ricercato alla vostra casa, senza dover ripristinare un nuovo pavimento. Tale scelta risulta vincente soprattutto dal momento in cui, vivendo in una struttura di vecchia costruzione, le piastrelle del pavimento risultino danneggiate.

Coniugare in maniera vincente le esigenze della perfetta abitazione è possibile? Con i pavimenti sopraelevati è possibile delineare gli ambienti, ricavando livelli differenti negli ambienti domestici. Il risultato? Per esempio la realizzazione di una zona lounge in un salotto oppure una piccola area da adibire a studio.

“Modellare” gli spazi senza lunghi lavori di messa in posa di un pavimento: un’idea che vi consentirà di risparmiare senza rinunciare ai pregi estetici di una dimora contemporanea.

Non solo interni domestici, ma anche aree esterne; grazie al pavimento flottante rinnovare gli esterni diventa una scelta possibile in termini di tempo e di risorse economiche. Di seguito vi illustriamo una pratica ed esaustiva guida rivolta a questo tipo di elementi modulari, descrivendone le caratteristiche e la posa in opera.

Cosa si intende per pavimento galleggiante. Le caratteristiche

Praticità fa rima con funzionalità: nel caso dei pavimenti sopraelevati o flottanti queste due caratteristiche si mixano per consentire di avere il massimo rendimento dal supporto scelto.

Come si può facilmente intendere, il pavimento sopraelevato o flottante, è così definito perché prevede un piano di calpestio non posato sul sottofondo, bensì sopraelevato perché poggiato su strutture metalliche o strutture di plastica.

Si tratta di una soluzione molto flessibile, perfettamente adattabile a qualsiasi tipo di ambiente. Un tempo si trattava di una scelta che veniva preferibilmente adottata nell’edilizia del terziario: uffici, scuole, ma anche antichi edifici venivano dotati di strutture sopraelevate; nel corso del tempo, però, l’edilizia si è evoluta lasciando largo spazio a questa opzione: pavimenti perfettamente adattabili con ogni tipo di ambiente, dalla posa facile e veloce grazie alla tipica struttura modulare.

Vediamo più nel dettaglio la struttura di questo particolare tipo di pavimento.

Caratterizzata da elementi modulari, la superficie del pavimento flottante crea un’intercapedine molto utile: all’interno di questo vano è infatti possibile far passare i cavi di ogni tipo.  Potrete dunque sfruttare il pavimento flottante per inserire i cavi del telefono , cavi elettrici, oppure utilizzarlo per far passare aria calda o fredda.

Composizione dei pavimenti flottanti

Questa tipologia di pavimento è composta da tre parti fondamentali: la parte più esterna è caratterizzata dalla finitura superiore, ossia la sezione adibita al calpestio.  Largo alla personalizzazione: potrete infatti scegliere tra varie finiture come il gres porcellanato, il parquet oppure l’elegante granito.  In generale occorre tener presente la destinazione d’uso del pavimento, in modo tale da poter scegliere il tipo di finitura più resistente alle sollecitazioni.

Pavimento flottante nel dettaglio
Nell’immagine è possibile vedere nel dettaglio la composizione di un pavimento flottante

I moduli di questo pavimento sono inoltre caratterizzati da bordature che consentono una buona aderenza tra le lastre. Al di sotto della finitura superiore troviamo il secondo elemento fondamentale, vale a dire il pannello. Questa struttura, generalmente in legno, è importante perché va a sopportare le sollecitazioni della sovrastruttura distribuendole in quella sottostante..

Troviamo dunque una barriera pensata per difendere il pavimento dall’umidità e infine una struttura portante che è la vera e propria intelaiatura di appoggio per i moduli dotati di ventose. Le sollecitazioni della struttura superiore vengono così distribuite al massetto situato al di sotto del pavimento flottante, in modo tale da consentire un’alta adesione tra i moduli e la struttura di intelaiatura.

Pavimento galleggiante, sinonimo di praticità: i vantaggi

Siete intenzionati a cambiare il look della vostra abitazione in maniera veloce?

Ecco quali sono, in pillole, i vantaggi legati all’acquisto di un pavimento flottante per la vostra casa.

  • Posa in opera semplice effettuata su un pavimento esistente
  • Non c’è bisogno di alcuna predisposizione tecnica
  • Facile da rimuovere
  • Riduzione dei costi di intervento
  • Manutenzione facilitata
  • Permette la creazione di un vano tecnico per far passare i cavi elettrici
  • Isolamento acustico e termico

I moduli sovrapposti di questa tipologia di pavimento riusciranno a donare un aspetto totalmente nuovo alla stanza, senza interventi invasivi in quanto i pannelli vengono montati a secco.

Il primo dei vantaggi da menzionare è, infatti, quello della praticità d’uso: diversamente dal pavimento tradizionale, questa tipologia favorisce una messa in opera facile e veloce senza il bisogno di smantellare il pavimento precedente perché viene fatta a secco.

Il risparmio economico è evidente: velocità nella messa in opera e nessuna opera muraria da realizzare si traduce in notevole risparmio per i costruttori.

Non solo una messa in opera pratica, ma anche una manutenzione altrettanto facilitata. I pavimenti flottanti o sopraelevati consentono, infatti, di andare ad intervenire direttamente sul pannello, senza dover smontare l’intera struttura.

Pavimento flottante esterno
Soluzione di pannello sopraelevato che trova applicazione sia negli ambienti interni che esterni

Sono molto interessanti da adottare anche all’esterno, questo perché la struttura dei pavimenti flottanti assicura un ottimo deflusso delle acque. Vi consigliamo di tenere presente questa soluzione ad esempio in vista di un rinnovamento del terrazzo: potrete, infatti, decidere una bella finitura superficiale e creare il pavimento che avete sempre desiderato.

Merita una menzione particolare il vincente mix tra funzionalità e resa estetica. Le strutture flottanti vi consentiranno infatti di sfruttare l’intercapedine che si trova sotto il piano di calpestio: potrete far passare al di sotto gli antiestetici cavi delle televisione o del telefono , senza lasciarli in bella vista accanto ai vostri apparecchi tecnologici.

Sognate di rinnovare i vostri pavimenti inserendo l’elegante e accogliente parquet oppure meditate di cambiare le superfici in ufficio inserendo l’acciaio? I pavimenti flottanti fanno realmente al caso vostro: esistono numerose finiture, adatte al tipo di look che cercate di conferire all’ambiente domestico.

Pavimento flottante: quali sono gli svantaggi?

Abbiamo visto in precedenza i numerosi vantaggi che presentano i pavimenti flottanti. Prima di pensare ad acquistare questo tipo di soluzione è opportuno analizzare anche gli svantaggi.

Per installare un pavimento galleggiante è importante partire da una base che sia in buono stato: la superficie sulla quale viene installato il prodotto deve essere il più possibile liscia e non presentare difformità. Nel caso in cui il pavimento “di partenza” non sia sufficientemente liscio possono verificarsi dei cedimenti strutturali.

Ricordate di programmare un momento dedicato alla manutenzione e alla valutazione dello “stato di salute” del vostro pavimento flottante: le aree tra il massetto e il pavimento potrebbero diventare terreno fertile per la proliferazione degli insetti.

Inoltre il pavimento flottante può essere a rischio di infiltrazioni: un esperto saprà consigliarvi nella scelta del materiale giusto per realizzare il progetto che desiderate.

Pavimentazioni galleggianti per esterni, una scelta di stile

Un terrazzo accogliente dove ospitare i vostri amici e intrattenerli con chiacchiere all’aperto: realizzate lo spazio dei vostri sogni grazie ai pavimenti flottanti, un mezzo pratico per rinnovare senza eccessivi costi gli esterni.

Lavori, calcinacci e caos addio! Gli ambienti esterni possono rinnovarsi il look senza farvi spendere eccessivamente e senza lunghi lavori di ristrutturazione. In generale questa tipologia di pavimenti va installata in superfici molto ampie, previo controllo dello stato idrico del sottosuolo. È importante, infatti, sincerarsi che non presenti segni di infiltrazione che potrebbero andare ad inficiare i lavori di messa in opera del pavimento flottante.

Anche per i pannelli da esterno la struttura è la medesima di quelli da interno: sono infatti caratterizzati da pannelli modulari (piano di calpestio) che vengono fissati su supporti di appoggio.

Pavimento flottane in gres porcellanato
K2 di Keope è il sistema in gres porcellanato per pavimentazioni in spazi esterni

I supporti di appoggio che vengono utilizzati per realizzare le strutture flottanti sono in genere fissi, regolabili e di materiale plastico.  Si va a formare un sottofondo ispezionabile che vi consentirà di far passare impianti idrici o elettrici.

Pavimento flottante per esterno: le applicazioni

La pavimentazione esterna sopraelevata pedonabile fa davvero la differenza: è modulare, flessibile e di grande stile. Ma quali sono le applicazioni per questo tipo di soluzione? Il pavimento galleggiante da esterno è perfetto per il vostro patio, per cambiare look alla verande, per il terrazzo e ovviamente per il portico. Le possibilità di applicazione non si fermano qui: può essere una risorsa davvero performante quando si tratta di creare un percorso perdonale a bordo piscina o all’interno di un parco / giardino.

KING di DPS Solving è un supporto per pavimenti sopraelevati da esterno con base autolivellante
KING di DPS Solving è un supporto per pavimenti sopraelevati da esterno con base autolivellante. Grazie all’esclusivo sistema converter è possibile variare la funzionalità del supporto da fisso ad autolivellante.

Il montaggio del pavimento flottante da esterno è realizzato a secco, proprio come le soluzione per interni. L’installazione è rapida e agile e non richiede particolari opere di manutenzione. Ricordiamo che si tratta di un sistema non invasivo: se state pensando di cambiare lo stile del vostro balcone o terrazzo, la posa di un pavimento galleggiante è ottimale in quanto non comporta un iter lungo e spesso poco agevole.

Facciamo un esempio pratico. State pensando ad avviare dei lavori per rinnovare il vostro balcone oppure per dare un look diverso al terrazzo? Il pavimento galleggiante da esterno vi permette non solo di scegliere lo stile del vostro spazio outdoor, ma è molto interessante in termini economici. Una tradizionale pavimentazione realizzata con le piastrelle ha un costo più alto, per non parlare dell’uso dei materiali cementizi oltre che della necessaria manodopera. In caso di eventuali problemi, potrete andare a sostituire le piastrelle in tempi rapidi: nel caso di infiltrazioni potete sostituire in tempi brevi sostituendo la guaina isolante.

Posa in opera del pavimento flottante

Se siete dotati di buona manualità, potreste cimentarvi anche da soli nella posa di un pavimento flottante, a patto di procurarsi tutti gli strumenti professionali per la perfetta posa in opera.; altrimenti, qualora voleste ricorrere ad un consulto professionale, potete liberamente rivolgervi a ditte specializzate che eseguiranno i lavori per voi.

Quali sono i passaggi da seguire al fine di effettuare dei corretti lavori? In primis occorre svolgere un sopralluogo nella location e accertarsi che vi siano le condizioni idonee alla posa dei pavimenti. Il sottofondo, infatti, non deve presentare problemi di umidità e perdite, altrimenti questo comporterà non pochi problemi futuri.

A questo punto andrete a posizionare le colonne in punti prestabiliti; queste colonne verranno connesse le une alle altre mediante dei traversi collegati alle teste delle colonne. Al di sopra di questa struttura andrete dunque a installare i moduli del pavimento: inoltre al di sopra della colonnina verrà applicata una guarnizione per sigillare bene il pavimento,

Si consiglia di andare a delineare una “T”, questo perché la posa in opera del pavimento flottante deve essere svolta in modo ortogonale per assicurarsi che vi sia allineamento tra le linee di fuga.


Data creazione articolo 10 gennaio 2017 – Articolo aggiornato

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