Pavimenti amovibili e soluzioni temporanee per l’edificio

I pavimenti amovibili rispondono alle esigenze dell’architettura contemporanea, offrendo flessibilità, rapidità, semplicità di installazione e vantaggi economici.

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Pavimenti amovibili e soluzioni temporanee per l’edificio

Il tema dei pavimenti amovibili tocca due aspetti molto interessanti per l’architettura contemporanea: da un lato il concetto di temporaneità, sempre più diffuso e spesso necessario, dall’altro quello di atmosfera ed estetica, per cui le finiture possono fare una reale differenza.

Realizzare una pavimentazione, infatti, sia essa in un luogo aperto piuttosto che chiuso, significa scegliere che tipologia di ambiente si vuole creare, visto che materiali, colori e texture possono incidere in modo significativo sul suo carattere.

Si aggiungono, ovviamente, tutta una serie di requisiti tecnici e prestazionali che devono essere garantiti, in quanto la pavimentazione determina la funzionalità della superficie che ricopre. Per quanto riguarda la temporaneità, invece, si apre un discorso relativo anche a questioni culturali e sociali, connesse alla dinamicità e velocità con cui cambiano esigenze e obiettivi e sempre meno vicine al concetto di permanente e immutabile. Vi sono, poi, alcuni esempi di edifici che nascono temporanei proprio per la loro funzionalità, come nel caso di mostre, esposizioni o performance.

La temporaneità nell’architettura contemporanea: il caso dei pavimenti

Le soluzioni temporanee per strutture e finiture rappresentano una delle innovazioni più interessanti nel settore dell’edilizia moderna.
Questi sistemi rispondono alle esigenze di flessibilità, sostenibilità e ottimizzazione degli spazi, offrendo una valida alternativa ai tradizionali sistemi fissi e difficilmente sostituibili.

Anche nel caso delle pavimentazioni, infatti, si possono realizzare rivestimenti temporanei, intesi come soluzioni che si possono installare e poi sostituire in modo rapido e senza interventi invasivi e costosi.

Pavimenti amovibili e soluzioni temporanee per l’edificio

Ne seguono vantaggi economici, di personalizzazione e di semplicità di esecuzione. Nel caso specifico delle pavimentazioni, le principali caratteristiche che ne assicurano la temporaneità sono principalmente connesse alla modalità di posa e installazione. Si tratta, generalmente, di sistemi modulari, che vengono installati a secco in modo semplice. I materiali possono essere diversi e, come per le normali pavimentazioni, sono da selezionare sulla base delle specifiche esigenze del luogo, oltre che per la resa estetica che assicurano.

Applicazioni: dove ha senso installare una pavimentazione facilmente removibile

Il concetto di temporaneità, che si sposa con quello di flessibilità, può essere un requisito progettuale in differenti contesti e ambiti di intervento. Esempio per eccellenza sono sicuramente le strutture e gli edifici destinati a eventi e fiere, la cui stessa funzionalità richiede possibilità di modificare, personalizzare, adattare ambienti e superfici. Gli allestimenti fieristici e per grandi eventi, richiedono pavimentazioni leggere, facili da trasportare e installare, rapide anche da rimuovere e, soprattutto, altamente personalizzabili. È inevitabile, in alcuni contesti, orientarsi su pavimenti amovibili, che devono al contempo garantire sicurezza e resistenza al calpestio elevata.

In alcuni casi, anche ambienti di dimensioni più contenute, come musei o edifici storici, possono ospitare mostre o allestimenti temporanei, per cui è importante prevedere una pavimentazione temporanea, anche per evitare di intaccare o rovinare le pavimentazioni esistenti.

Ma non è l’unico contesto che può beneficiare di un pavimento removibile, visto che anche negli uffici moderni, la necessità di riconfigurare gli spazi per adattarsi a nuove esigenze è all’ordine del giorno. Si possono integrare impianti e cavi, così da modificare e adattare velocemente gli spazi anche a nuove configurazioni interne.

Infine, i pavimenti flottanti trovano spesso applicazione anche in ambito industriale, dove la possibilità di rendere ispezionabili gli impianti e alloggiare tubi e cavi è importante. Si possono creare pavimentazioni sopraelevate anche solo in alcune zone, per ospitare specifici macchinari o funzioni.

Come si realizza una pavimentazione removibile

Una pavimentazione temporanea, quindi removibile, può essere realizzata con diverse tecnologie di posa. Si possono distinguere principalmente tre differenti soluzioni, di cui la prima prevede di installare un pavimento autoposante. Si tratta di un pavimento modulare, in cui i differenti elementi sono realizzati e prodotti con forme e geometrie tali per cui la posa non richiede l’uso di colle o altri prodotti. Si crea una sorta di “incastro”, per il quale è sufficiente appoggiare il pavimento sulla superficie esistente. I tempi di posa sono davvero rapidi e la finitura può essere immediatamente calpestata. La loro rimozione, chiaramente, è semplice e immediata. Vi sono prodotti in differenti materiali, come il PVC, la ceramica o il metallo.

Posa pavimento amovibile

Un’alternativa a questa soluzione, sempre basata sul fissaggio meccanico, è quella di realizzare delle pavimentazioni sopraelevate o flottanti, ossia agganciate ad una struttura di supporto posizionata al di sotto della pavimentazione. Nella maggior parte dei casi viene costruita in acciaio e si possono risolvere anche eventuali criticità connesse alla planarità e regolarità della pavimentazione sottostante.

Infine, è possibile posare la pavimentazione tramite metodi di posa più classici, anche ricorrendo a colle e prodotti adesivi, ma interponendo tra la nuova finitura e il supporto una specifica e apposita membrana. Si tratta di guaine resistenti, che non si possono danneggiare e che permettono di rimuovere facilmente il pavimento, senza intaccare la superficie sottostante.

Non si può individuare una soluzione che, a priori, è migliore dalle altre, in quanto ogni caso è a sé stante e andrebbero valutate tutte le esigenze specifiche e le caratteristiche dell’ambiente in cui si deve installare il pavimento. Una riflessione fondamentale riguarda le condizioni e le caratteristiche del supporto, che deve essere compatibile e, in alcuni casi, anche perfettamente omogeneo e piano.

I vantaggi dei pavimenti amovibili e temporanei

Come anticipato, i vantaggi di realizzare pavimentazioni amovibili sono connessi principalmente alla loro temporaneità e convergono nella possibilità di soddisfare esigenze particolari dell’architettura contemporanea, che vanno dal cambiamento di usi e funzioni in modo rapido e continuo, fino alla necessità di intervenire con costi contenuti sull’esistente.

I vantaggi dei pavimenti amovibili e temporanei

Si parla, pertanto, di massima flessibilità e adattabilità, dettate anche dalla natura modulare di queste pavimentazioni, che le rendono adatte a qualsiasi tipologia di spazio interno. Basti pensare a luoghi come fiere, showroom, installazioni temporanee per comprendere la necessità di adattare in tempi rapidi e con costi adeguati uno spazio.

La posa è veloce e semplice e si abbattono le spese connesse ad eventuali smantellamenti e rimozioni successivi, in quanto è possibile ripristinare senza grossi problemi la situazione di partenza. Un fattore positivo anche per la sostenibilità, visto che le pavimentazioni possono generalmente essere riutilizzate e la quantità di rifiuti prodotta è minima. Inoltre, dato che le pavimentazioni flottanti possono anche ospitare componenti tecniche e impianti, è possibile ridurre anche i costi di manutenzione, in quanto tutti i componenti risultano facilmente accessibili.

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