Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Efficienza energetica è la parola chiave di questi anni. Come sappiamo anche gli elettrodomestici, dai più grandi ai più piccoli, sono classificati a seconda delle loro prestazioni, aiutandoci così ad acquistare prodotti più efficienti e meno energivori (classe A). Per alcuni apparecchi domestici, l’illuminazione e la refrigerazione commerciale, cambia dal 1 marzo, a livello comunitario, la classificazione, che andrà dalla A (massima efficienza) alla G (bassa efficienza e maggiori consumi), eliminando la A+++. Fonte Enea Le etichette energetiche sono state introdotte in Europa dalla normativa 92/75/CEE, che ha fissato l’obbligo della classificazione per gli elettrodomestici (dalla A alla G, in una scala di colori dal verde al rosso), per spingere gli utenti ad acquistare prodotti più efficienti e le aziende a sviluppare prodotti più innovativi e in classi energetiche migliori. Nel 2010 la direttiva 2010/30/UE ha allargato la possibilità di applicare l’etichetta a tutti i “prodotti connessi all’energia”, inserendo tre nuove classi di efficienza: A+, A++ e A+++. Ma come leggere correttamente le etichette energetiche? L’Enea ha realizzato una Guida che aiuta gli utenti a capire le caratteristiche e i consumi di energia dei diversi apparecchi – domestici, professionali e commerciali – e i costi a seconda della classe di efficienza energetica. Fonte Enea Come dicevamo, dal 1 marzo per alcuni elettrodomestici, con l’obiettivo di semplificare il confronto fra i prodotti e la lettura dell’etichetta, si torna alla classificazione del 2010. Si parte con 5 categorie di apparecchi domestici (lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, frigoriferi e congelatori, sorgenti luminose, display elettronici) e a una di apparecchi commerciali (apparecchi per la refrigerazione con funzione di vendita diretta). Con il tempo seguiranno anche gli altri prodotti. Grazie alla Guida Enea – realizzata nell’ambito della Ricerca di Sistema finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico – è inoltre possibile capire il significato dei simboli e i numeri che si trovano nelle etichette e riuscire a confrontare le prestazioni di prodotti della stessa categoria, anche in presenza di diversi sistemi di classificazione. Si può per esempio conoscere il consumo d’acqua per ciclo di lavaggio o il rumore emesso in funzionamento e su tutte le etichette è presente un codice QR che rimanda al sito web, con le informazioni aggiuntive nella lingua nazionale, sul modello di prodotto. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...
09/12/2025 Contratto di locazione breve ad uso turistico, come deve essere redatto A cura di: Pierpaolo Molinengo Benché non sia necessario registrarlo all’Agenzia delle Entrate, è sempre preferibile redigere e firmare il contratto ...
03/12/2025 Spese condominiali, ai morosi si può sospendere l’acqua. Anche se il contatore è in casa A cura di: Pierpaolo Molinengo Ai soggetti che non pagano le spese condominiali da più di sei mesi si può sospendere ...
24/11/2025 In quali casi la prima casa è confiscabile. I chiarimenti della Cassazione A cura di: Pierpaolo Molinengo Al contrario di quanto si possa immaginare anche la prima casa è confiscabile in caso di ...
18/11/2025 Parcheggio nel cortile condominiale, diritti e doveri dei singoli proprietari A cura di: Pierpaolo Molinengo Si può fare un parcheggio nel cortile condominiale purché sia garantita la sua funzione di permettere ...
17/11/2025 Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo Le nuove UNI EN 13877 aggiornano materiali, requisiti e prestazioni delle pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco cosa ...
13/11/2025 Diritti di servitù e imposte: dal 2024 le indennità diventano redditi imponibili L’Agenzia delle Entrate chiarisce: l’indennità di servitù rientra tra i redditi diversi ai sensi dell’art. 67 ...
12/11/2025 Agevolazioni prima casa su immobili in costruzione, lo stop della Cassazione dopo tre anni A cura di: Adele di Carlo Le agevolazioni prima casa valgono anche sugli immobili in costruzione, ma non a tempo indeterminato. La ...
10/11/2025 Bonus edilizi, quando i crediti presenti nel cassetto fiscale si possono cedere A cura di: Pierpaolo Molinengo I crediti fiscali scaturiti dai bonus edilizi, quando sono già presenti nel cassetto fiscale, possono essere ...
31/10/2025 Decreto infrastrutture idriche 2025: oltre 957 milioni di euro per 75 interventi strategici A cura di: Stefania Manfrin Approvato il primo stralcio attuativo del Piano nazionale per la sicurezza infrastrutture idriche: 957 milioni di ...