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Nel 1982, dunque 25 anni fa, l’azienda RÖFIX Italia ha aperto il suo primo stabilimento a Parcines ed ha incominciato a operare sul mercato altoatesino e trentino con i suoi prodotti – malte per murature, intonaci di fondo, sistemi di isolamento termico, rivestimenti e pitture per l’edilizia, sistemi di fondi di posa. Dieci anni più tardi si è aggiunto un secondo stabilimento a Marcon, nelle vicinanze dell’aeroporto di Venezia, successivamente sostituito dall’attuale nuovo stabilimento di Fontanafredda in provincia di Pordenone, che rappresenta l’azienda di produzione RÖFIX più moderna in Italia. Nel 1994 si è aggiunto lo stabilimento di Prevalle (Brescia), seguito nel 1999 da quello di Comabbio (Varese), a tutt’oggi il più grande stabilimento RÖFIX in Italia. Oggi l’azienda è ottimamente consolidata nell’intera area norditaliana ed è in procintio di espandersi ulteriormente. Lo scorso anno è avvenuto un cambio di proprietà che ha riguardato non solo la RÖFIX Italia, ma l’intero gruppo RÖFIX che gestisce stabilimenti in Austria, Svizzera, stati dell’ex Jugoslavia, Albania e Bulgaria. Così RÖFIX è diventata una parte della società Fixit Trockenmörtel Holding AG di Haslberger, che comprende le aziende/i gruppi (operanti nello stesso settore ma in aree geografiche molto diversificate) Hasit (Germania, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Romania), Fixit (Svizzera), Kreisel (Germania, Polonia, Ucraina, Lituania, Russia) e Karbon (Croazia, Bosnia-Erzegovina). L’intero gruppo occupa attualmente circa 2700 dipendenti e produrrà nell’anno in corso un fatturato di ca. 500 milioni di Euro. Di questi, 220 milioni competono al nuovo gruppo incorporato RÖFIX. A questo fatturato la RÖFIX Italia, con i suoi 130 dipendenti, contribuisce a sua volta con 61 milioni annui. Cosa è cambiato per la RÖFIX Italia con questa variazione di proprietà? „Per noi il cambiamento della struttura proprietaria ha avuto tutto sommato solo effetti positivi“, afferma Wolfgang Brenner, dal 2005 amministratore delegato della RÖFIX Italia. Ed elenca tre motivi a sostegno di ciò: innanzitutto la possibilità di prosecuzione della politica di espansione avviata negli ultimi anni, determinante per l’azienda; poi la possibilità da parte della RÖFIX di sfruttare il know-how tecnico del gruppo e di apprendere l’organizzazione e i processi delle aziende sorelle. Viene così continuato il programma d’investimento avviato negli scorsi anni: l’impianto di insaccaggio nello stabilimento di Parcines è stato rinnovato, lo stabilimento di Prevalle è stato potenziato con l’aggiunta di un nuovo capannone, è stato realizzato un nuovo stabilimento a Fontanafredda. E, prossimamente, la RÖFIX Italia aprirà due altri stabilimenti in Nord-Italia per ampliare la propria posizione nel mercato. I futuri programmi di espansione sono indirizzati soprattutto ai mercati dell’Italia del centro-sud, come sostiene Brenner. Nel contempo l’azienda si è trasformata sempre più da offerente di malte per intonaci e murature a specialista in prodotti di qualità per rivestimento e risanamento di facciate fino al restauro di edifici storici. „Siamo già leader nel segmento di mercato dei sistemi di isolamento termico nel Nord-Italia e vogliamo prendere ancor più piede in Italia. Le agevolazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e di risanamento hanno contribuito a far crescere notevolmente la domanda anche di prodotti di alta qualità ed ecologici. Per ulteriori informazioni www.roefix.com Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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