UniCredit Pavilion

Sin dai primi concept di progetto, aMDL (architetto Michele De Lucchi S.r.l.) ha voluto sviluppare un edificio fortemente riconoscibile in modo da creare contrasto con la torre adiacente, sede centrale di UniCredit, e con gli edifici limitrofi. La sua scala relativamente piccola ha permesso al team di progettazione di immaginare l’edificio come se fosse un oggetto seduto su un podio, con una forma naturale che rappresenta l’idea di un elemento singolo.

La scelta di realizzare una struttura organica vetrata, formata da centine in legno lamellare, dona un senso di protezione e allo stesso tempo permette di vedere tutto quello che accade all’interno. Il sollevamento del livello piano terra interno di 110 cm. rispetto alla quota esterna del podio separa la struttura dall’area circostante ed enfatizza la personalità ed il senso di leggerezza dell’edificio. Per accentuare la morbidezza delle forme, la struttura di centine verticali e le travi in legno lamellare del soffitto sono isolate dai volumi interni che racchiudono tutta la circolazione verticale, i servizi igienici e le condotte impiantistiche principali.

La forma dell’edificio è in parte una risposta diretta alla configurazione conica del sedime di proprietà e ai due differenti livelli di altezza relativi al possibile volume edificabile.

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LIVELLO 0 – LO SPAZIO POLIFUNZIONALE
Il piano terra è l’area più importante dell’edificio. E’ stato alzato di 110 cm dal pavimento del podio per l’esigenza di integrare la struttura delle fondamenta (connesse alle colonne esistenti) e il sistema di ventilazione sotto il pavimento. Questo livello è accessibile da scale esterne e da una rampa (per le sedie a rotelle e i passeggini) che conduce direttamente sul piano di ingresso di fronte all’atrio principale.
Sei sale distribuite intorno all’edificio fungono da uscita di emergenza e da eventuali punti di accesso. Il piano terra è stato progettato per avere una configurazione ce possa ospitare conferenze fino a 700 persone. Tale configurazione presenta due livelli di piattaforme smontabili che migliorano la visuale verso il palco.

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LIVELLO +1 – LA PASSERELLA DELL’ARTE
Una passerella sospesa a sei metri sopra il pavimento aggiunge efficienza e flessibilità all’utilizzo dello spazio eventi dell’auditorium. Dai corridoi laterali si accede alle scale, ai bagni e agli ascensori. La lobby di ingresso comprende una reception e un grande display a muro ed è separata dall’auditorium da vetrate e muri che nascondono i meccanismi delle porte automatiche.

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LIVELLO +1 – MINI TREE, L’ASILO UNICREDIT
Grande attenzione è stata prestata anche all’aspetto sociale del progetto: all’interno della struttura è stato infatti riservato uno spazio dedicato all’infanzia e alle future generazioni, con la creazione di un asilo nido per 50 bambini da 0 a 36 mesi.
Il disegno del nido è stato sviluppato in collaborazione con Reggio Children, realtà da sempre sperimentale nel campo dell’infanzia.

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LIVELLO +2 – IL CUORE PULSANTE DELL’EDIFICIO
La distribuzione dell’attività interna è stata guidata da esigenze funzionali: i posti a sedere dell’auditorium e la divisione degli spazi al piano terra sono stati coordinati con le necessità e le restrizioni dei vani antincendio oltre che con l’integrazione e l’impianto dei sistemi di ventilazione. La mancanza di spazi di servizio sotto il livello del podio a comportato l’introduzione di un volume tecnico al secondo piano, in modo da non avere impianti di copertura, valorizzando così la prospettiva dello sky lounge e aiutando a mantenere l’integrità formale dell’edificio.

LIVELLO +3 – LA GREENHOUSE
In linea con il concept di progetto iniziale, l’ultimo piano dell’edificio è stato pensato per creare un unico spazio caratterizzato dalla forma delle travi in legno lamellare.
Questo spazio, combinato con le viste sul podio circostante e il parco, crea per l’UniCredit un ambiente che può essere utilizzato in modo esclusivo per eventi speciali e mostre. Il soffitto di pannelli acustici in impiallacciatura di legno è intervallato da lucernai che aggiungono luce naturale allo spazio dello sky lounge.
In caso di necessità, l’ambiente può essere oscurato con tende motorizzate incassate nel controsoffitto. Un divisorio di vetro separa il terzo piano dall’auditorium principale, permettendone la vista dall’alto.

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LE GRANDI “ALI” APRIBILI
Per sottolineare la sua relazione con il contesto circostante e permettere all’edificio di comunicare anche all’esterno le sue attività, la facciata è stata disegnata per includere due grandi portelloni di 12 m di larghezza e 5,5 m di altezza. Queste grandi aperture vengono anche utilizzate come maxi schermi LED che insieme a un sistema audio esterno permettono di assistere a concerti o eventi sia dal paro sia dal podio.

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LE COPERTURE ZINTEK®
UniCredit Pavilion è un progetto esemplare non solo per le sue qualità architettoniche, ma anche per l’elevato grado di sostenibilità ambientale raggiunto. Questo grazie a una progettazione concentrata sulla performance energetica, sull’uso delle risorse e sulla scelta dei materiali.
Tra questi, il laminato zinco-titanio zintek® prodotto da Zintek di Porto Marghera, scelto per la realizzazione delle coperture e del rivestimento esterno dei grandi portelloni laterali, grazie alle sue qualità funzionali e formali.

Dal punto di vista della funzionalità, il laminato segue lo stile green del progetto grazie alle certificazioni ambientali conseguite dalla società.
Dal punto di vista della resa estetica, le caratteristiche di grande malleabilità dello zintek® hanno permesso di seguire e accentuare l’intera forma dell’edificio, creando un’unica “pelle” di rivestimento che enfatizza l’ispirazione naturalistica del disegno originale.

Il sistema di copertura del tetto è stato progettato per dare continuità alla struttura portante dell’edificio, ed è concepito come una superficie che unisce le due parti in legno lamellare. Il sistema utilizza moduli da 900 mm di larghezza per la sottodivisione dei pannelli mettalicci in zintek, l’integrazione dei lucernai, i pannelli fotovoltaici e le griglie di ventilazione.
I lucernai e i pannelli fotovoltaici colorati sono stati posizionati per creare un effetto “pixel” su tutta la copertura.
Tecnicamente, il soffitto si compone di un pannello acustico in legno multistrato, una barriera al vapore, due livelli di forte isolamento e una membrana traspirante, impermeabile all’acqua, resistente ai raggi UV e saldata a caldo per una totale sigillatura dei sormonti. Su questa si trovano un listello di legno per creare un’intercapedine di aerazione e un tavolato in legno con strato separatore drenante e antirombo a supporto del rivestimento in laminato zintek.

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LA SCALA ELICOIDALE FONTANOT
La scala elicoidale realizzata per UniCredit Pavillon presenta strutture laterali in acciaio di carbonio verniciato RAL 9018 e una struttura portante composta da lamiere di spessore variabile costituenti una sezione a cassone trapezoidale assemblate tramite saldatura a completa penetrazione. La struttura portante dei gradini e pianerottoli (alzata e pedata), è realizzata in lamiera e predisposta per l’ancoraggio delle pedate in legno. La scala è realizzata a rampa elicoidale autoportante vincolata rigidamente al solaio di partenza di altezza ml 7,00 circa ed una larghezza di ml 2,00 circa, predisposta per lo sbarco dell’elevatore (ascensore) collocato nella parte centrale. I gradini e pianerottoli sono realizzati in legno, massello di rovere fiammato spessore mm 40 con finitura naturale, predisposti per l’inserimento di bussole filettate per il fissaggio alla struttura portante in acciaio al carbonio. Nella parte di calpestio sono stati incastonati N° 3 listelli in acciaio inox AISI 304 come antiscivolo. La ringhiera della scala completa sia nella parte interna che esterna è realizzata in acciaio al carbonio verniciato RAL 9018 con elementi verticali ed orizzontali. Nella parte superiore, come elemento di finitura vi è in elemento in legno massello di rovere di sezione rettangolare. Il corrimano di sezione circolare, elicoidale, è fissato ai vari pannelli che compongono la ringhiera con particolari elementi in acciaio Inox con finitura satinata. La balaustra al piano di arrivo è realizzata con pannelli in cristallo temperato extra chiaro mm 10/10.
La parte inferiore della scala ,gradini e pianerottoli, è caratterizzata con pannelli di lamiera stirata verniciata in colore RAL 9018, con funzione di insonorizzazione.
Nella parte inferiore della scala è stato inserito un sistema di illuminazione lineare (LED).

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LA STRUTTURA IN LEGNO WOOD BETON
La realizzazione della struttura in legno lamellare dell’involucro esterno e della copertura è stata affidata a Wood Beton Spa.
La particolare conformazione geometrica dell’edificio, ha suggerito di realizzare la struttura portante esterna con colonne, travi e pilastri in legno lamellare, scelta intrapresa anche per conferire all’involucro stesso un determinato pregio estetico.

La struttura di legno dell’UniCredit Pavilion è composta da:

  • montanti verticali incernierati al piede di sezione 32×80-90 cm, lunghezza 10-20 metri. La cerniera al piede è un dettaglio molto importante del progetto ed il corrispondete elemento metallico è stato particolarmente curato e rifinito durante la fase di produzione. Nei montanti verticali è stata predisposta una scanalatura per consentire l’inserimento di un sistema di frangisole automatizzati;
  • travi di copertura, sezione 32×80-120 cm, lunghezza massima 32 metri. Il nodo di aggancio tra trave e pilastro ha una geometria variabile, ogni connessione è diversa dall’altra. La variabilità è incrementata dal fatto che l’edificio è simmetrico lungo l’asse longitudinale solo fino ad un certo punto;
  • travi di controvento mediane, sezione 32×76 cm;
  • travi di controvento a livello della copertura: travi di acciaio a sezione circolare diametro Ø320, spessore 20 mm.

Il legno utilizzato per la struttura dell’edificio è legno lamellare di larice. A differenza della finitura solitamente adottata per le strutture in legno, in questo caso il legno è stato richiesto “levigato” per motivi estetici e di durabilità.

Tutta la struttura in legno è stata calcolata per una resistenza al fuoco pari a R90’: per raggiungere tale prestazione le parti metalliche sono state trattate con apposite vernici intumescenti.
Inoltre, la struttura del padiglione è stata isolata sismicamente dalla parte inferiore, con l’impiego di isolatori che risultano essere in luce alla platea.

Per la realizzazione della copertura del tetto, sono stati utilizzati pannelli di legno multistrato, posizionati sopra l’estradosso delle travi curve.
Gli elementi strutturali sono autoportanti e garantiscono stabilità non solo ai carichi derivanti dal peso proprio, ma anche a quelli di vento e neve.

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