Triennale Incheon

Lo scorso 15 settembre, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, del Presidente della Triennale di Milano Davide Rampello e delle massime autorità della Repubblica della Corea del Sud, ha inaugurato in Corea Triennale Incheon, nuova sede della Triennale di Milano.
L’edificio, progettato da Atelier Mendini e dallo studio di Seok Chul Kim – Archiban, occupa un’area di 6.000 mq, destinata ad ospitare la prima interpretazione del Triennale Design Museum; uno spazio per mostre temporanee; un bookstore; un caffè e un ristorante.
Nell’ultimo quadriennio la Triennale di Milano è stata fortemente impegnata in un processo di espansione all’estero, applicando strategie di internazionalizzazione con lo scopo di rafforzare la propria missione di centro propulsore della cultura italiana, del design, dell’architettura, della moda, dell’arte, ma anche del mondo dell’impresa, del turismo e di tutto quello che rappresenta il Made in Italy nel mondo.
Grandi mostre, convegni ed eventi saranno l’attività cardine di Triennale Incheon, destinata a diventare un polo d’attrazione culturale per l’Estremo Oriente.
La realizzazione di Triennale Incheon si colloca nell’ambito di Milano Design City, vasto progetto di cui sono protagonisti prestigiosi istituti culturali milanesi, con lo scopo di costituire un nucleo di eccellenza all’interno del più ampio intervento di trasformazione di un’estesa area della municipalità di Incheon, a Sud della capitale Seoul, dove sorgerà il polo fieristico Fiera Incheon Complex.
Questo progetto si attua mediante accordi fra Comune di Milano e Municipalità di Incheon, fra Fiera Milano e Fiera Incheon, fra quest’ultima e diverse istituzioni: Triennale di Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Accademia Teatro alla Scala, Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, Piccolo Teatro di Milano, Centro Sperimentale di Cinematografia, Istituto Europeo di Design IED, Scuola Politecnica di Design, Camera di Commercio di Milano, Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia IUSS, Società Esercizi Aeroportuali.
Afferma Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano: “Credo che in città-mondo, come Incheon, Shanghai, New York, sia necessario rappresentare l’Italia attraverso un luogo destinato alla promozione e alla valorizzazione di arte, architettura, design e moda, ma anche del mondo dell’impresa e del turismo, e sono convinto che la Triennale di Milano, con Triennale Incheon, diventerà un modello da seguire e un punto di riferimento”.

L’edificio di Triennale Incheon, fortemente caratterizzato dallo stile dell’Atelier Mendini, rievoca nella sua architettura la sede storica di Milano sia attraverso il profilo generale, sia attraverso gli archi della facciata, a testimonianza dell’ennesimo passo nel processo di espansione all’estero in cui Triennale di Milano si è impegnata nell’ultimo quadriennio, per sottolineare il suo status di centro propulsore della cultura italiana. Tra le facciate rivestite di colori si erge un alto traliccio metallico chiamato a sostenere una capsula-ristorante panoramica che sovrasta un grande doppio schermo led di 50 mq che richiama quelli che connotano il centro di Seoul.
Al suo interno, sale espositive, spazi d’accoglienza, uffici e spazi tecnici si sviluppano su tre livelli.
Ai due grandi spazi espositivi, rispettivamente di 2.400 e 900 mq, si affianca una sala congressi attrezzata, della capienza di 280 posti, una sala per eventi, un bookstore e un ristorante-caffetteria.
Al piano ammezzato trovano posto gli uffici, un centro di documentazione e le sale riunioni.
Il tetto a terrazza ospita un ristorante vetrato con vista sulla baia d’Incheon e sul Grand Bridge, ponte che collega l’aeroporto internazionale di Incheon con la capitale Seoul.
Triennale Design Museum è un museo dinamico, in grado di rinnovarsi e di offrire al visitatore sguardi, punti di vista e percorsi inediti e diversificati. Un museo emozionale e coinvolgente. Un organismo vivo e mutante, capace di mettersi in discussione, smentirsi, interrogarsi.
Triennale Design Museum attraverso una formula innovativa è quindi un museo che cambia continuamente, cercando di rispondere di anno in anno alla domanda “Che Cosa è il Design italiano”, e che addirittura si sposta. Ogni anno infatti verrà presentata alla Triennale Incheon l’interpretazione del Triennale Design Museum precedentemente presentata a Milano.
Triennale Design Museum offre così un importante contesto culturale in cui il Made in Italy si riflette e ottiene un’ulteriore valorizzazione.
Nello spazio espositivo più ampio, dedicato permanentemente al Triennale Design Museum, è stata presentata in occasione dell’inaugurazione la prima interpretazione del museo “Le Sette Ossessioni del Design Italiano”; un altro spazio ha accolto la grande mostra inaugurale “Leonardo da Vinci: Nature, Art & Science”, a cura del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, che presenta un’importante selezione di 37 modelli storici della collezione del Museo, ad illustrazione dei temi degli studi e dell’attività di Leonardo: volo, meccanica, acqua e ponti, architettura, macchine e ingegneria militare.

L’intervento di Abet Laminati
Secondo gli architetti Alessandro e Francesco Mendini “Il progetto per Incheon si affida alla sintesi di due immagini opposte: quella radicata nelle forme e nei colori della tradizione coreana, e quella delle tecnologie estreme, permesse oggi dai materiali e dai metodi sperimentali”.
Forte di questa convinzione per rivestire le immense e coloratissime facciate della sede coreana della Triennale, lo studio ha scelto pannelli del laminato autoportante ad alta pressione MEG di ABET LAMINATI, un materiale capace di divenire protagonista in qualsiasi contesto che faccia della tecnologia e dell’innovazione i suoi principi fondamentali. Costituito da uno o più strati di fibre cellulosiche impregnati con resine fenoliche e superficialmente da uno o più strati di fibre cellulosiche con funzione estetica impregnati con resine termoindurenti, MEG (Material Exterior Grade) è il materiale per esterni dalla superficie liberamente personalizzabile grazie alla tecnologia della stampa digitale. Per la realizzazione del progetto cromatico delle facciate, oltre a pannelli digital MEG realizzati su disegni e progetto dell’atelier Mendini, sono stati scelte le tinte unite della collezione: 431 Rosso; 819 Bianco, 1806 Ruggine; 1812 Giallo e, per il basamento, la nuance 879 Grigio Grafite. I pannelli MEG di 8,0 mm di spessore, sono stati posati a vista su una sottostruttura in acciaio con giunto 10 mm, con viti coperte da cappucci dello stesso colore dei pannelli.
Eclettici e versatili, i laminati ABET a seconda delle caratteristiche costitutive che li compongono vengono utilizzati per differenti fini e per questo ABET LAMINATI ha da sempre costituito una tessera fondamentale nel mosaico di progetti d’eccezione, un’azienda che è anche una realtà avanguardistica che fin dagli inizi ha colto l’importanza di relazionarsi con il design e con la cultura, diventando motore attivo del loro sviluppo grazie alle numerose collaborazioni con i più prestigiosi studi di architettura. Anche i materiali che rivestono la sede della Triennale di Milano a Incheon in Corea raccontano quindi di realtà fortemente dinamiche in grado di rinnovarsi e di offrire al visitatore sguardi, punti di vista e percorsi inediti e diversificati: uno spazio di cultura che, come ABET LAMINATI, ogni anno rappresenti l’essenza del design italiano.

Per ulteriori informazioni sui prodotti Abet Laminati
www.abet-laminati.it



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