Perelman Quadrangle Projects, University of Pensylvania

Verso la fine del diciannovesimo secolo, la Houston Hall dell’università della Pennsylvania era il primo sindacato degli studenti della nazione. Costruito vicino alla College Hall (il primo edificio del Campus), la Logan Hall e l’Irvine Auditorium, e lungo l’edificio della residenza universitaria sulla Spruce Street, la Houston Hall completa le funzioni accademiche, amministrative e residenziali dell’Università. L’espansione dell’Università condusse alla perdita di questo centro di raccolta degli studenti. Nel scegliere il Perelman Quadrangle Student Center come cuore storico della struttura, l’Università sta ristrutturando e adattando i suoi più importanti, amati e storicamente significativi edifici per costituire una sorta di recinto intorno all’originaria associazione degli studenti.
Il progetto si sviluppa da una serie di studi di progetto e di fattibilità degli edifici elaborati dalla Venturi, Scott Brown and Associates per l’Università dal 1988 al 1994.
Il Perelman Quadrangle sviluppa le funzioni originarie della Houston Hall attraverso la Wynn Commons nelle zone intorno al College, Logan e Williams Halls e Irvine Auditorium. Nel processo di recupero, ogni edificio viene adattato e valorizzato con l’obiettivo di riattriburgli l’importanza che aveva un tempo, nell’implementato e rinnovato Quadrangle.
Lo spazio centrale, Wynn Commons, allineato con il Collegiate Gothic e l’edificio dell’High Victorian, è stato sistemato con alberi che creano ombra ed integrati con panchine e chiostri e riproporrà l’eccezionale immagine di una volta dell’Università della Pennsylvania.
Il progetto della Wynn Commons crea un contesto unico di arrivo e di quiete.Le segnalazioni delle vie d’accesso indicano un passaggio nel Quadrangle entro i confini tessuto storico del campus. Un anfiteatro e un chiostro ai lati opposti della Wynn Commons completano i nuovi ingressi dell’edificio.
La Commons è definita da un basso muretto che invita a fermarsi, sedersi, formare gruppo.
Iscrizioni, immagini, motivi applicati agli elementi del paesaggio aggiungono un ulteriore visivo ed estetico.
Sono state previste le agevolazioni d’accesso per i portatori di handicap in tutto il complesso degli edifici.
Attraverso un tunnel connesso con a Houston risulta migliorato il percorso per l’Irvine.
La sensazione di comunità comunicata dal contesto ambientale e architettonico prosegue all’intero degli edifici. Tutto il progetto è stato informato all’obiettivo di recuperare l’originaria grandezza della Houston Hall.
La grande sala dell’Irvine Auditorium è stata trasformata in una multi sala con una capacità di accoglimento variabile da 400 a 1200 posti.
La ristrutturazione ha dotato l’auditorium di moderni dispositivi acustici; è stato studiata un’innovativa distribuzione delle luci ed è stato approfondito lo studio delle condizioni ambientali per la musica, la recitazione, il canto e le rappresentazioni dello storico organo.
Infine è previsto che la Logan Hall e la Williams Hall (quest’ultimo è un edificio del 1960) vengano utilizzate per i dipartimenti della School of Arts and Sciences e dell’Amministrazione. Un nuovo padiglione di studio crea una maggior armonia estetica tra l’edificio moderno William Hall e lo storico Logan Hall. Il nuovo ingresso orientale alla Logan Hall fornisce una più diretta connessione tra gli uffici amministrativi di Arte e Scienze nella Logan il resto del complesso Perelman Quadrangle.



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