Lumen Museum: un’opera dedicata alla passione per la montagna

Lumen Museum, costruito a 2275 m di quota sulla cima di Plan de Corones su progetto di Gerhard Mahlknecht, è la nuova ‘casa’ della fotografia di montagna che unisce ad alta quota mostre, eventi e cucina alpina, ripercorrendo la storia dell’arte fotografica dalle origini all’era contemporanea.

a cura di Silvia Giacometti

Esterno Lumen Museum a Plan de Corones, Alto Adige
©manuelkottersteger.com

Indice degli argomenti:

Un progetto dal concept innovativo, pensato dall’architetto Gerhard Mahlknecht per far vivere un’esperienza culturale globale e unica. Lumen Museum, costruito a 2275 m di quota sulla cima di Plan de Corones, è la nuova ‘casa’ della fotografia di montagna che unisce ad alta quota mostre, eventi e cucina alpina, ripercorrendo la storia dell’arte fotografica dalle origini all’era contemporanea.

Lumen Museum, stanza dell'otturatore
Lumen Museum, stanza dell’otturatore, @Jürgen Eheim

Un omaggio alla montagna in tutte le sue sfaccettature che coinvolge anche personalità del calibro di Reinhold Messner, icona dell’alpinismo, e Norbert Niederkofler, lo chef stellato custode della filosofia ‘Cook the Mountain’.

Il progetto

Una struttura architettonica dinamica e moderna, concepita in sintonia con il paesaggio circostante e frutto di progetto di recupero dell’ex stazione a monte della funivia Plan de Corones, a cura dell’architetto Gerhard Mahlknecht e con l’allestimento di Giò Forma.

Esterno Lumen Museum a Plan de Corones, Alto Adige
© Marco Zanta

A 2275 m di quota Lumen Museum è un’attrazione che occupa ben 1800 mq di superficie per un totale di quattro piani e propone un percorso espositivo che si sviluppa dall’alto verso il basso, secondo un approccio multiprospettico e multidisciplinare.

Il progetto parte da un focus storico e tecnico sull’esordio della fotografia di montagna, concepita in primis quale strumento di documentazione scientifica e solo con il tempo diventata testimone di imprese estreme che hanno trasformato le cime in un attraente scenario d’avventura e di emozioni.

Allestimento Lumen Museum
Allestimento Lumen Museum – ©Paolo Riolzi

Dalla Wunderkammer, tra veri e propri cimeli del 1800, si passa al Wall of Fame, dedicato ai pionieri della fotografia di montagna e al Dia Horama, l’area che presenta sequenze fotografiche dei più importanti fotografi del museo.

Lumen Museum, Wall of fame
Wall of fame -©Paolo Riolzi

Lumen ospita inoltre alcune mostre temporanee che variano annualmente e stagionalmente nonché esposizioni permanenti come Messner meets Messner by Durst che propone installazioni multimediali e realtà virtuali tra scatti, citazioni e parlati del pioniere alpino Reinhold Messner; oppure la sala Adrenalina realizzata in collaborazione con Red Bull Illume, dove l’innovazione digitale svela le foto sportive più straordinarie del celebre contest fotografico internazionale.

Lumen Museum, allestimento
©Paolo Riolzi

L’opera ospita anche la Sala degli Specchi che, combinando arte e montagna, mostra l’eterna interazione della forza della natura attraverso l’illusione dei riflessi, ma anche la stanza dell’otturatore: una grande apertura sulla parete che incornicia il panorama visibile da Plan de Corones e che una volta chiusa diventa schermo di proiezione.

Lumen Museum, la Sala degli specchi
La sala degli specchi – @Jürgen Eheim

Spazi oltre il museo

Lumen Forum è lo spazio dedicato agli eventi. La sala può accogliere fino a un massimo di 200 persone: è dotata di pareti flessibili per garantire più configurazioni ed è adatta a ospitare congressi, seminari, workshop ed eventi esprimendo la volontà della struttura di essere non solo un museo, bensì un punto di riferimento culturale.

Lumen Museum, Adrenalina
©Marco Zanta

Lumen è anche un’avventura culinaria grazie all’AlpiNN – Food Space & Restaurant, il ristorante che narra il concept culinario “Cook the Mountain” voluto dallo chef tre Stelle Michelin Norbert Niederkofler. Qui il panorama delle Dolomiti incontra l’arte culinaria con le specialità dello chef Fabio Curreli, tra materie prime e ricette che ribadiscono il concetto di stagionalità e regionalità, in perfetta armonia con il contesto montano circostante.

Lumen Museum, AlpiNN – Food Space & Restaurant
AlpiNN – Food Space & Restaurant – ©Paolo Riolzi

Lumen Museum è nato in collaborazione con TAP (l’archivio tirolese per la documentazione fotografica), Durst, National Geographic, Red Bull Illume, Alinari, AlpiNN e la Provincia Autonoma di Bolzano, il Lumen Museum offre un’esperienza culturale globale e unica.

Pareti scorrevoli Estfeller

Le pareti scorrevoli insonorizzate orizzontali Estfeller dividono gli spazi con eleganza, nel rispetto architettonico dell’ambiente in cui vengono inserite e aiutano a ottimizzare la flessibilità degli spazi del Museo.

Pareti scorrevoli Estfeller per il Lumen Museum
®DPerbellini

Sono composte da più elementi singoli, i quali scorrendo lungo una guida orizzontale fissata al soffitto vengono assemblati uno dopo l’altro fino al completamento dell’intera parete.

Pareti scorrevoli Estfeller per il Lumen Museum
®DPerbellini

Non è prevista nessuna guida a pavimento, la movimentazione degli elementi è semplice, rapida e sicura. Il vantaggio delle pareti scorrevoli insonorizzate è essenzialmente di occupare spazi ridotti sia quando sono raccolte, sia quando le pareti si presentano composte da tutti i loro elementi.

Pareti scorrevoli Estfeller per il Lumen Museum
®DPerbellini



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