Il cubo di pietra di OMA

Un’architettura icona per dare identità a una nuova città a sud della capitale coreana. Un centro commerciale, di otto piani fuori terra e due interrati, con una facciata in pietra avvolta da una grande passerella in vetro sfaccettato. Il progetto, sotto la guida di Chris van Duijn, è di OMA Architects

a cura di Pietro Mezzi

OMA firma il centro commerciale a Gwanggyo in Corea del Sud

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Si sono conclusi i lavori di realizzazione del grande centro commerciale a Gwanggyo in Corea del Sud. Il progetto è dello studio internazionale di architettura OMA.

Un edificio iconico che vuole diventare un punto di riferimento della città coreana, che si trova a 25 chilometri a sud di Seul.

Gwanggyo è stata creata nel 2004 su un’area di 11 chilometri quadrati nella provincia di Gyeonggi. Una volta completato il programma di sviluppo la città ospiterà 31mila famiglie e circa 100mile persone.

Un edificio icona

Il progetto messo a punto da Oma in collaborazione con Chris van Duijn, nasce con l’idea di dare un’identità a un luogo residenziale che ne era privo, grazie a un’architettura fantastica.

Il cubo di OMA a Gwanggyo in Corea del Sud
Il cubo di OMA a Gwanggyo in Corea del Sud (copyright OMA)

«Ecco perché abbiamo concepito il progetto come un punto di gravità per Gwanggyo, un cubo di pietra a rappresentare l’origine della città»
ha affermato van Duijn.

L’edificio ha una facciata in pietra attraversata da un passaggio esterno in vetro sfaccettato, con un mix di colori: beige, marrone e terra. Colori pensati per far apparire l’edificio come una lastra di roccia o una stratigrafia della terra.

Una passerella avvolgente

A rompere la forma geometrica del grande magazzino di dieci piani (otto fuori terra e due interrati) è un passaggio di vetro sfaccettato avvolto intorno all’edificio.

Il cubo di OMA a Gwanggyo in Corea del Sud. La passerella di vetro
La passerella di vetro sfaccettato (copyright OMA)

In alcune parti il percorso viene scavato dall’edificio, in altre è il vetro a sporgere dalla facciata, creando così una struttura d’acciaio di griglie triangolari.

Il passaggio in vetro parte a livello della strada e avvolge due volte l’edificio, con accessi a ciascun piano e alla terrazza sul tetto.

La funzione principale è commerciale, ma non manca un centro culturale e un giardino pensile in sommità.

Il cubo di OMA a Gwanggyo in Corea del Sud. L’interno della passerella
L’interno della passerella (copyright OMA)

Secondo i progettisti, la passerella aiuterà a collegare le funzioni di vendita al dettaglio con le strutture del tempo libero previste. Il percorso ha la funzione di invitare le persone a percorrere la lunga passerella (540 metri di lunghezza) dalla quota del marciapiede fino al tetto e di stimolare così le attività di vendita al dettaglio.
Nel seminterrato si trova un mercato alimentare e di gastronomia.

Il cubo di OMA a Gwanggyo in Corea del Sud. Il centro commerciale
Interno del centro commerciale (copyright OMA)

OMA è uno studio di architettura olandese fondato nel 1974 dall’architetto Rem Koolhaas. Lo studio sta progettando il grande magazzino e hotel The Link a Vienna e recentemente ha completato un edificio a torre ad Amsterdam e un centro sportivo al Brighton College nel Regno Unito.

Il modello di funzionamento del cubo di OMA a Gwanggyo in Corea del Sud
Il modello di funzionamento del grande magazzino (copyright OMA)



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