Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire

Il 29 settembre del 1621 nella località Cà Pisoni, oggi Capalio, venne consacrata la prima Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo.
All’inizio dell’800, la Chiesa venne distrutta a causa dei continui scontri tra le diverse contrade rivali; successivamente, nel 1810 l’antico Oratorio, detto del “Robadello”, dopo essere stato ampliato in stile gotico e consacrato dal Vescovo Valsecchi nel 1870, fu proclamato Chiesa Parrocchiale e votato alla Madonna del Rosario.
Nel 1911, venne ulteriormente ingrandita e arricchita con una nuova facciata in stile neogotico fiorito, secondo il progetto dell’architetto Romolo Squadrelli.
Nel ‘57, il pittore di origini valdimagnine Manini, realizzò le pitture della volta e dell’arco trionfale, eseguendo i medaglioni con il metodo ‘a fresco’.
L’ultimo rifacimento della copertura in legno con manto di tegole in cemento ad onda semplice e di color rosso bruno, fu realizzato nel 1983.

Salvaguardia e valorizzazione di un patrimonio culturale 
Le soluzioni Wierer per il rifacimento del manto di copertura della Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire
Il rifacimento del manto di copertura della suggestiva Chiesa di San Lorenzo Martire a Capizzone, patrimonio storico della cittadina bergamasca, ha rappresentato un’ambiziosa sfida per l’azienda, considerate la valenza storica e le precarie condizioni del tetto. Lo stato di diffuso degrado della copertura ha determinato infatti infiltrazioni d’acqua sull’estradosso della volta in mattoni sopra la navata, arrecando gravi danni ai prestigiosi affreschi del Manini e alla volta stessa.
Considerato l’evidente stato di deterioramento della copertura della Chiesa, l’intervento non si è limitato alla semplice sostituzione del manto in tegole, ma ha interessato anche la struttura secondaria del tetto al fine di assicurare protezione a lungo termine dagli agenti atmosferici.
Il tetto, infatti, nella concezione di Wierer, è un sistema integrato di elementi in cui ogni strato funzionale – ventilazione, isolamento e impermeabilizzazione – contribuisce in maniera sinergica alle prestazioni complessive della copertura.
Non meno importante è stata l’attenzione posta al rispetto della tradizione architettonica e delle complesse esigenze estetiche richieste da questo intervento.

Per soddisfare questi requisiti, la progettazione ha scelto Coppo del Borgo, l’innovativa tegola Wierer, che rappresenta una svolta dal punto di vista tecnologico, qualitativo ed estetico.
Grazie al profilo marcato e all’effetto ombra sul fronte, Coppo del Borgo è il prodotto ideale per interventi architettonici finalizzati al recupero di edifici situati nei centri storici, come San Lorenzo Martire.
La classicità di Coppo del Borgo si unisce a un’alta funzionalità: con solo 7,5 pezzi al m2, infatti, consente di ridurre significativamente il tempo di posa del manto di copertura.
Coppo del Borgo è resistente al gelo, al calpestio, ai carichi di rottura ed è sicuro contro le infiltrazioni d’acqua, causa di gravi danni alla struttura dell’edificio. Consente, inoltre, una posa ‘sfalsata’ per un effetto più naturale della copertura della Chiesa.
La presenza di una cappella laterale con falda a bassa pendenza, ha richiesto l’adozione di una soluzione differente al fine di preservare l’impermeabilità della copertura. Per questa particolare applicazione è stata scelta la tegola Coppo Big di Wierer, appositamente progettata per pendenze di falda fino al 10% (5,7°). La microventilazione sottotegola è assicurata da Isomaxi, il pannello in polistirene espanso sinterizzato sagomato dotato di risalti a cuneo per l’aggrappaggio delle tegole posizionati secondo il passo della tegola per facilitare le operazioni di posa. In corrispondenza della battuta orizzontale superiore sono state ricavate scanalature per lo scarico dell’eventuale condensa.

Per assicurare una corretta ventilazione del tetto, si è scelto di utilizzare Airband Plus 380, sottocolmo a larghezza variabile (340-380 mm) che garantisce un’ottima aerazione grazie alla sezione centrale in feltro con doppio canale di ventilazione brevettata e Metalvent, un listello metallico in lamiera stirata di elevata resistenza, in grado di adattarsi perfettamente, per altezza e forma, al profilo del manto di copertura.

Per l’esecuzione dei lavori in quota in tutta sicurezza, è stato scelto il sistema anticaduta Vitasafe® di Wierer. Vitasafe è un sistema di ancoraggio permanente che può essere installato su qualunque superficie piana o inclinata e che risponde a tutte le normative vigenti a livello Regionale, Nazionale ed Europeo. La versatilità di VITASAFE®, emergente per pochi centimetri dalla linea di colmo, lo rende il sistema di protezione ideale da installare sulla copertura di San Lorenzo Martire.

Per questo progetto, il sistema tetto Wierer si è rivelato la scelta ideale sia in fase di progettazione sia in fase esecutiva, grazie alla completezza delle soluzioni in grado di soddisfare le esigenze architettoniche più complesse, garantendo il rispetto dei requisiti funzionali della struttura e la salvaguardia dei canoni estetici imposti dalla tipologia dell’edificio e dal contesto urbano nel quale è inserito.

Wierer, azienda leader nel settore delle coperture, grazie all’ampiezza della propria gamma prodotti e allo studio di soluzioni applicative ‘ad hoc’, si è rivelata la soluzione ideale per la ristrutturazione del tetto della suggestiva Chiesa di San Lorenzo Martire a Capizzone, patrimonio storico della cittadina bergamasca.

Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire
Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire 2

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