Centro Congressi a Valencia

Il Centro Congressi di Valencia è il punto focale di un’area di sviluppo urbano della città, e il profilo caratteristico lo rende un punto di riferimento per chi si avvicina alla città. In cemento armato, acciaio e alluminio, ha la forma di un occhio e è delimitato da due archi contrapposti di ampiezza diversa.
A differenza di altri edifici di questo tipo, Il centro si relaziona con l’intorno, con la luce, con l’acqua e gli spazi verdi; è un involucro trasparente, e la luce penetra dovunque, ad esclusione degli auditori che sono oscurati.
Lungo il lato ovest dell’edificio, definito dall’arco più teso, si trovano le aree di servizio e le zone più strettamente funzionali dell’edificio, oltre agli auditori e nove sale per seminari, ma l’edificio ospita anche uffici amministrativi, spazi espositivi, e la zona ristorante può accogliere fino a 1.100 persone.
I tre auditori principali, ciascuno dotato di cabine per la traduzione simultanea, possono ospitare reciprocamente 1463, 468 e 250 persone; il più piccolo può essere diviso in due spazi da 125 persone ciascuno. Tutti sono dotati di un’eccellente qualità acustica e visiva, e di un potente sistema di condizionamento posizionato sotto ogni posto a sedere.
Lungo il lato orientale dell’edificio si trovano le aree pubbliche, compreso l’ampio atrio da cui si possono facilmente raggiungere le sale conferenze. L’atrio si affaccia su un parco, con alberi e panchine, e specchi d’acqua che circondano interamente il lato orientale. L’acqua inoltre riflette la luce all’interno dell’atrio, e così, equilibrata dall’ombra creata dai brise-soleil che proteggono il lato orientale, l’illuminazione naturale viene regolata e mitigata.
Gli spazi pubblici si trovano sotto un tetto di alluminio zincato di 8.000 metri quadri, che ricopre l’edificio e si estende oltre per 180 metri. All’estremità meridionale dell’edificio, e sopra l’entrata principale, il tetto si alza, incurvandosi, e raggiungendo un’altezza massima di 18 metri.



Consiglia questo progetto ai tuoi amici

Commenta questo progetto