Premio internazionale Dedalo Minosse 2025

Al Teatro Olimpico di Vicenza, la XIII edizione del Premio Dedalo Minosse ha premiato i migliori committenti e architetti da tutto il mondo. Diriyah Art Futures di Schiattarella Associati vince il principale riconoscimento insieme a Jerry Inzerrillo, Group CEO di Diriyah Company. Un racconto di visioni, dialoghi e architetture che costruiscono il futuro.

Diriyah Art Futures - Progetto vincitore del Premio Dedalo Minosse 2025
Diriyah Art Futures – Progetto vincitore del Premio Dedalo Minosse 2025

Vicenza, città di Andrea Palladio, ha accolto la XIII edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura, l’unico riconoscimento che celebra il dialogo tra committente e progettista.

Nato nel 1997 su iniziativa di ALA Assoarchitetti & Ingegneri, il premio è tornato al Teatro Olimpico con una serata che ha riunito progettisti, imprese e istituzioni da tutto il mondo, in un omaggio all’architettura come strumento di cultura, sostenibilità e relazione.

Tra oltre 400 candidature provenienti da ogni continente, la giuria presieduta da Veronica Marzotto e diretta da Marcella Gabbiani ha selezionato 25 vincitori, accompagnati da 70 opere esposte nella suggestiva Basilica Palladiana, trasformata per l’occasione in un paesaggio di progetti, materiali e visioni.

«La tredicesima edizione del Premio conferma come la committenza consapevole possa generare architetture durature e socialmente rilevanti», ha commentato Marcella Gabbiani, sottolineando il rinnovato impegno verso internazionalizzazione, inclusività e sostenibilità.

Architetture che parlano al mondo

L’opera vincitrice assoluta, Diriyah Art Futures di Schiattarella Associati per Diriyah Company (Arabia Saudita), rappresenta un manifesto dell’architettura contemporanea.

Diriyah Art Futures - Progetto vincitore del Premio Dedalo Minosse 2025
Diriyah Art Futures – @Photo credits: Hassan Al Alshatti, Antoine Horenbeek, Guido Petruccioli, Mohamed Somji

Commissionato dal Group CEO Jerry Inzerrillo, il museo di Riyadh — premiato anche con il Premio Speciale Marmomac — è il primo edificio del Golfo dedicato interamente all’arte digitale.
Con i suoi 12.000 metri quadrati di spazi espositivi, atelier, residenze e laboratori, DAF fonde tecnologia e memoria, reinterpretando le forme e i materiali della tradizione najdi per dare vita a un paesaggio architettonico capace di dialogare con il deserto.

Consegna del premio Dedalo Minosse 2025 a committente e progettista del Premio al Teatro Olimpico di Vicenza
Consegna del premio a committente e progettista del Premio al Teatro Olimpico di Vicenza: Committente Client Diriyah Company – Jerry Inzerrillo, Group CEO Progetto Project Schiattarella Associati S.r.l. – Amedeo Schiattarella – Realizzazione Construction 2024, Riyadh, Kingdom of Saudi Arabia

Un edificio che si fa ponte tra città e natura, tra passato e futuro, e che si inserisce negli obiettivi di Vision 2030, il grande piano di rigenerazione culturale saudita.

Riconosciuta con il Premio Internazionale Andrea Palladio, la Thaden School in Arkansas, progettata da EskewDumezRipple e Marlon Blackwell Architects per la Walton Family Foundation, reinterpreta il campus scolastico come spazio pedagogico aperto e sostenibile.

Premio internazionale Dedalo Minosse 2025
Thaden School in Arkansas

Gli edifici “Meals”, “Reels” e “Wheels”, insieme al Performing Arts Center, trasformano l’apprendimento in esperienza diretta, in un progetto che coniuga architettura, natura e creatività collettiva.

Il Premio Dedalo Minosse Occam Under 40 è stato conferito all’Ecoparque Ciénaga de Mallorquín a Barranquilla, Colombia, firmato da DEB Architecture e El Equipo Mazzanti, esempio virtuoso di pianificazione pubblica che riconnette città e ambiente attraverso un sistema modulare di percorsi e zone umide.

Premio internazionale Dedalo Minosse 2025
Ecoparque Ciénaga de Mallorquín

Tra i premi italiani, si distingue la Narrow House dell’architetto Lorenzo Guzzini, realizzata a Tavernerio (Como) per il giovane committente Alessio Fantinato. Un progetto di riuso e sperimentazione tecnica che dimostra come anche con risorse limitate l’architettura possa diventare poesia quotidiana.

Narrow House dell’architetto Lorenzo Guzzini, tra i vincitori del premio dedalo minosse 2025
Narrow House – Premio ALA Fondazione Inarcassa

Con We Rural, nel complesso di Palazzo Valgorrera a Poirino (Torino), lo studio Archisbang e la società We Life di Sergio Trucco hanno reinventato la tradizione agricola piemontese in chiave di ospitalità sostenibile, promuovendo un turismo lento e consapevole.

We Rural, nel complesso di Palazzo Valgorrera a Poirino tra i progetti vincitori del Premio dedalo minosse 2025
We Rural – Premio ALA Under 40

Il valore della committenza, tra paesaggio, cultura e comunità

Accanto ai premi principali, il Dedalo Minosse 2025 ha celebrato esperienze di committenza che incarnano l’etica del costruire.
La Regione Lazio con il Parco Marconi a Roma, progettato da Cristina Tullio, ha ricevuto il Premio Speciale Regione del Veneto per aver restituito al Tevere un nuovo spazio pubblico inclusivo e rigenerato.

Parco Marconi a Roma tra i vincitori del premio Dedalo minosse 2025
Parco Marconi a Roma – Premio Speciale regione Veneto

La famiglia Antinori è stata premiata per la Cantina di Guado al Tasso a Castagneto Carducci, firmata da Fiorenzo Valbonesi, un’opera ipogea che dialoga con il paesaggio di Bolgheri e rappresenta l’essenza di un’architettura integrata nella natura e nella cultura del vino.

Cantina di Guado al Tasso a Castagneto Carducci tra i progetti vincitori del Premio dedalo minosse 2025
Cantina di Guado al Tasso – Premio Speciale Caoduro Lucernari

Tra i riconoscimenti speciali spiccano anche il FAIA di Venice (California) di Brooks + Scarpa, la CYCL Sauna di YU Momoeda Architects ai piedi del Monte Fuji e il Palazzetto dello Sport di Olgiate Olona, esempio italiano di dialogo virtuoso tra ingegneria, luce e comunità.

FAIA di Venice tra i progetti vincitori del Premio dedalo minosse 2025
FAIA di Venice – Premio Speciale Comune di Vicenza

A completare il panorama, la Nuova Cantina Pieropan di Acme Studio, la Corte Renèe di Bricolo Falsarella e il progetto ChorusLife Bergamo – Smart District di Joseph Di Pasquale Architects, segnalato per la sua capacità di coniugare innovazione urbana e memoria collettiva.

Nuova Cantina Pieropan di Acme Studio tra i progetti vincitori del Premio dedalo minosse 2025
Nuova Cantina Pieropan di Acme Studio – Premio Speciale della Giuria

Ogni progetto racconta una storia di fiducia reciproca, in cui il committente diventa parte del processo creativo e l’architetto interprete di una visione condivisa.
«Dedalo Minosse è il Premio che legge il processo e racconta le storie di come i due attori principali di un’opera di architettura, committente e progettista, abbiano interagito fino a compimento dell’idea», ha sottolineato Bruno Gabbiani, presidente di ALA Assoarchitetti.

Architettura come atto di responsabilità

La XIII edizione del Premio si chiude con la grande mostra allestita nella Basilica Palladiana, curata dallo Studio Gabbiani, che quest’anno accoglie anche un “bosco” di 20 alberi di canforo, ginkgo e acero, simbolo di rinascita e di dialogo con la natura.

Premio dedalo Minosse 2025: la mostra in Basilica Palladiana
Il percorso espositivo è accompagnato dal Forum della Committenza 2025, in programma il 2 novembre, dedicato al valore degli alberi e alla piantumazione diffusa come strumento contro i cambiamenti climatici.
Completano la rassegna le mostre dedicate a Luigi Pellegrin, nel centenario della nascita, e Mater Materia, collettiva di artiste che esplorano il rapporto tra natura e artificio.

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