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Introduzione alla meccanica del continuo Posted on 3 Dicembre 2012 (12 Febbraio 2013) by Raffaella Fino all’introduzione del principio delle tensioni efficaci (1923), il comportamento dei terreni è stato inquadrato nell’ambito della Meccanica del Continuo, da cui poi la Meccanica delle Terre si è distaccata (1936), traendone la totalità delle proprietà strutturali intese in senso fisico-matematico. Da queste basi, il testo – secondo volume della collana “Geotecnica del terzo millennio” – offre diverse chiavi di lettura, costituendo: – l’anello di congiunzione tra la Scienza delle Costruzioni, condensata nel primo volume dedicato al metodo degli elementi finiti, e la Meccanica delle Terre che costituirà il corpo del terzo e del quarto volume; – uno studio sistematico della Meccanica dei Mezzi Continui, con l’approfondimento degli aspetti fenomenologici evidenziati in numerose prove sperimentali appositamente condotte con lo scopo di migliorare la comprensione di tutti i passaggi matematici necessari per la costruzione dell’apparato teorico. Oltre all’analisi di diversi materiali sia naturali sia artificiali – tra i quali la baritina, il cloruro di sodio, il molibdeno, i vetri, gli acciai, i calcestruzzi, i terreni, le leghe di alluminio e il kevlar® -, particolare enfasi è stata posta alla trattazione del campo elastico e di quello plastico dei materiali da costruzione, dimostrando matematicamente e sperimentalmente che entrambi sono influenzati dalla composizione chimica e dalla microstruttura interna, mentre il campo duttile anche dalle dimensioni dell’elemento strutturale. Ogni capitolo è corredato da vari esempi di studio e da esercizi – relativi a problemi di Scienza dei Materiali, di calcolo strutturale, geotecnico e meccanico in genere – con lo scopo di approfondire ulteriormente la comprensione degli elementi trattati. Inoltre, una sezione è stata dedicata all’analisi in campo non lineare relativamente alle richieste normative più evolute. Scarica alcune pagine del volume “Introduzione alla meccanica del continuo”