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Adesivo impermeabilizzante a base cementizia, a basso modulo elastico, per la posa di rivestimenti in ceramica e materiali lapidei; è un prodotto bicomponente, resistente allo scivolamento, altamente deformabile (Classificato CTFS 1 secondo la EN 12002) e caratterizzato da un tempo aperto molto prolungato.
Prodotto di grandissima resistenza ed elasticità, BOND CEMENT è un adesivo appositamente formulato per l’incollaggio, in interni ed esterni, di rivestimenti ceramici e lapidei di vari formati, dalle normali piastrelle alle lastre di grandi dimensioni.
Per le sue proprietà tissotropiche può essere applicato tanto in orizzontale quanto in verticale e, grazie alla particolare formulazione che gli garantisce un’eccezionale adesione, può essere utilizzato sia come normale adesivo su massetti cementizi che applicato direttamente su un rivestimento esistente (ceramica, marmo, pietre naturali) nei casi di pavimentazioni in sovrapposizione.
BOND CEMENT è facile e sicuro da utilizzare per l’operatore grazie al predosaggio delle componenti: il prodotto è fornito in sacchi da 15 kg (componente A) e taniche da 5 kg (componente B). Dopo avere miscelato i componenti A e B fino ad ottenere
un impasto omogeneo, il prodotto va steso in un’unica mano sul supporto, avendo cura di realizzare uno strato continuo e di spessore costante, e in ogni caso sufficiente a garantire la bagnabilità della controfaccia della piastrella.
BOND CEMENT può anche essere impiegato come rivestimento adesivo e impermeabilizzante
di balconi, piscine, bagni, cucine, terrazzi, eccetera (è particolarmente indicato in tutti quegli interventi che richiedono proprietà impermeabilizzanti e contenimento degli spessori).
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[post_content] => La linea vernici protettive è formata da diversi prodotti:
Silverall - vernice protettiva di manti bituminosi, legno e coperture in genere, impermeabilizzazione e protezione anticorrosiva di parti metalliche.
Ecosilverall - rivestimento ecologico protettivo di manti bituminosi sui quali produrrà un film colore argento e privo di striature.
2000 - protezione e conservazione della guaina bituminosa, protezione di coperture in fibro-resina e calcestruzzo, per proteggere pareti legno, ecc..
Carbolite - è una vernice a base di olii di catrame di carbon fossile che distruggendo le sostanze albuminoidi e gli organismi che vivono nel legno, lo proteggono e lo preservano da ogni alterazione.
Antimuffa - contiene particolari sostanze atte a distruggere ed impedire la formazione di muffe e funghi.
Coverame L - vernice protettiva color rame brillante; il film essiccato è caratterizzato da un elevato modulo di elasticità.
Imprimer/vernisol - utili per lavori di impermeabilizzazione in genere e per la protezione di superfici metalliche o di calcestruzzo.
Ecoimprimer - prodotto ecologico utilizzato come sottofondo antipolvere e di adesione per la posa in opera di guaine bituminose.
Skermo 2/3 - trattamenti di conservazione per proteggere dalla pioggia battente e dall'umidità tutti i materiali in: calcestruzzo, piastrelle in cemento, gesso, mattoni faccia in vista, gres, ecc..
Skermo AS - rivestimento non filmante a base di speciali resine; impedisce il contatto delle superfici con i prodotti imbrattanti quali vernici, pennarelli, sporco, ecc..
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[post_content] => La linea impermeabilizzanti è formata da diversi prodotti liquidi e in pasta
Isobitol - asfalto a freddo per impermeabilizzazione di fondazioni, cantine, pareti, ecc.; adatto anche come preparazione di manti impermeabili su superfici piane, curve o a falde inclinate.
Plastex - cemento plastico per impermeabilizzazioni di coperture piane soggette a forte dilatazione; sigillatura di condutture in cemento- amianto e PVC.
2021 - guaina liquida elastomerica per impermeabilizzazioni di coperture a volta, inclinate o piane dove non esiste ristagno d'acqua.
2025 - protettivo impermeabilizzante fillerizzato per supporti rigidi;è anche pedonabile.
Wingum s / wingum p - guaina liquida bituminosa a base solvente; è una pasta nera semidensa ottenuta miscelando bitumi selezionati, speciali resine sintetiche, cariche minerali, addittivi e solventi.
2022 - guaina liquida elastomerica trasparente per impermeabilizzazioni di volte, inclinate o piane dove non esiste ristagno d'acqua.
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[post_content] => La linea membrane bituminose è formata da diversi prodotti:
Cover v/p - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con resine polipropileniche con armatura di velo di vetro con fili di rinforzo longitudinali (v) o tessuto non tessuto di poliestere (p).
Cover plus vv/pol - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con resine polipropileniche di qualità costantemente controllata con armatura di velo di vetro con fili di rinforzo longitudinali (vv) o tessuto non tessuto di poliestere (pol).
Coverglass/coverpol - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con resine polipropileniche di qualità costantemente controllata con armatura di velo di vetro con fili di rinforzo longitudinali (coverglass) o tessuto non tessuto di poliestere (coverpol).
Coverflex vv/pol - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con polimeri di elevata qualità con armatura di velo di vetro con fili di rinforzo longitudinali (vv) o tessuto non tessuto di poliestere (pol).
Coverfibre/coverbond - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con resine polipropileniche di qualità costantemente controllata con armatura di velo di vetro con fili di rinforzo longitudinali (coverfibre) o tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo (coverbond).
Covergrit vv/pol - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con resine polipropileniche di qualità costantemente controllata ed autoprotetta con ardesia naturale grigia con armatura di velo di vetro con fili di rinforzo longitudinali (vv) o tessuto non tessuto di poliestere (pol).
Coverextra vv/pol - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con un alto tenore di polimeri plastomerici ed elastomerici di elevate qualità costantemente controllate con armatura di velo di vetro (vv) o tessuto non tessuto di poliestere (pol).
Coverextra gold/covergrit gold - membrane impermeabili prefabbricate a base di bitume distillato, selezionato e modificato con un alto tenore di polimeri plastomerici ed elastomerici di elevate qualità costantemente controllate con armatura di poliestere da filo continuo; coverdrit gold è autoprotetta con ardesia naturale.
Coversuper pol - membrana impermeabile prefabbricata a base di bitume distillato, selezionato e modificato con SBS (stirene-butadiene-stirene) armata con TNT di poliestere.
Coverhole - feltro di vetro impregnato con bitume distillato, selezionato e modificato con resine polipropileniche, di qualità costantemente controllata.
Cover double - è una membrana autoprotetta con TNT che consente una elevatissima resistenza a tutti gli agenti atmosferici e ai raggi UV. Il particolare rivestimento costituisce un eccezionale ponte d'appoggio per eventuali verniciature.
Salvatetto - feltro bitumato, prefabbricato a base di bitume ossidato modificato di qualità costantemente controllata ed armato con TNT da filo continuo.
Nelle immagini:
- coverplus;
- coverhole;
- salvatetto.
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Si è conclusa la terza edizione del Corso CEIM di 1° livello – Consulente Esperto in Impermeabilizzazioni, organizzato da Prospecta Formazione e ospitato dal Politecnico di Milano.
Un format che si conferma di alto valore, capace di rispondere in modo concreto alla crescente richiesta di specializzazione nel settore dell’impermeabilizzazione, con un approccio multidisciplinare, pratico e aggiornato.
I 40 professionisti iscritti hanno partecipato attivamente superando con successo la prova finale, il che attesta non solo la qualità della proposta formativa, ma anche l'efficacia dell’interazione con i docenti e le aziende sponsor. Un risultato che premia la chiarezza didattica e la capacità del corso di trasformare la teoria in pratica operativa.
Durante le 5 giornate di formazione, per un totale di 40 ore accreditate (CFP), sono stati affrontati in modo approfondito tutti gli aspetti legati all’impermeabilizzazione: dall’analisi dei materiali alle tecniche applicative, dalla diagnostica alle responsabilità normative e assicurative. Non sono mancati focus specifici su errori comuni, casistiche reali, sicurezza in cantiere, normativa antincendio e fisica delle costruzioni.
E' stata molto apprezzata la modalità ibrida, che ha permesso a molti partecipanti di seguire le prime quattro lezioni anche da remoto, garantendo flessibilità senza rinunciare alla qualità. L’ultima giornata, svoltasi in presenza al Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, ha rappresentato una bella occasione di networking, per consolidare competenze, confrontarsi con i docenti, incontrare i rappresentanti delle aziende sponsor e vivere momenti di formazione in presenza.
Il corpo docente, composto da dieci tra i massimi esperti italiani in impermeabilizzazione – tra cui tecnici, accademici, architetti e ingegneri con lunga esperienza sul campo – ha saputo offrire ai corsisti un panorama completo e rigoroso dei sistemi e normative, con presentazione di esperienze dirette e soluzioni applicative. Tra loro: Marco Argiolas (patologo edile), Antonino Broccolino (architetto e consulente sistemi impermeabili), Angelo Lucchini, Davide Luraschi e Matteo Fiori (docenti del Politecnico di Milano), Marco Peruzzi (Presidente Comitato Tecnico ASSIMP Italia), Francesco Ucini (IND.E.P.), Cristiano Vassanelli, Luca Bridi e Sergio Vianello.
I partecipanti hanno evidenziato, nelle loro valutazioni, l’elevata qualità della didattica, la completezza dei contenuti e la capacità di trasferire competenze spendibili immediatamente nella professione. Un successo pieno, che rafforza la centralità della formazione nel rispondere alle sfide di un’edilizia sempre più esigente in termini di prestazioni, durabilità e sostenibilità.
Antonio Broccolino: l’evoluzione dell’impermeabilizzazione e la centralità della formazione
Antonio Broccolino, Architetto e consulente di sistemi impermeabili, ha condiviso la sua lunga esperienza sull’evoluzione del settore dell’impermeabilizzazione in Italia negli ultimi 50 anni. Secondo Broccolino, il cambiamento radicale del mondo dell’impermeabilizzazione è cominciato con l’uso del catrame per le prime coperture stradali, che ha visto una rapida evoluzione con l’introduzione del bitume e dei polimeri, che hanno trasformato il panorama della costruzione. L’introduzione delle membrane bitumino-polimero negli anni ‘70 ha segnato un punto di svolta, portando a una notevole automazione del processo e a una minore necessità di manodopera specializzata, ma allo stesso tempo creando nuove sfide in termini di competenze e conoscenze.
[caption id="attachment_749521" align="aligncenter" width="1200"] Antonio Broccolino[/caption]
"Quando è arrivata la membrana bitumino-polimero, nessuno sapeva come posarla", racconta Broccolino. La sua esperienza in UNI, dove ha lavorato alla creazione di un codice di pratica per la corretta posa delle opere di impermeabilizzazione, è stata fondamentale per la standardizzazione del settore. Nonostante le difficoltà iniziali, il codice di pratica ha gettato le basi per l’impermeabilizzazione moderna, anche se la sua completa adozione non è priva di ostacoli.
Oggi, l’architetto sottolinea l’importanza cruciale della formazione:
"Nonostante le normative e i codici, trovo ancora che l'80-90% degli interventi di impermeabilizzazione siano eseguiti con errori. È fondamentale che i professionisti siano adeguatamente formati", afferma Broccolino.
Il Corso CEIM, che insegna a progettare e realizzare sistemi impermeabili secondo la regola dell'arte, rappresenta una risposta concreta a questa carenza formativa. Secondo Broccolino, questo corso rappresenta una reale opportunità per chi desidera lavorare nel settore con competenze concrete e certificate.
“Dovrebbe essere obbligatorio per chiunque firmi un progetto di impermeabilizzazione avere una formazione adeguata. Altrimenti, su che basi si basa la sua progettazione?”, conclude l’architetto.
https://youtu.be/1ZGPTGb1TT4
Marco Argiolas: l’importanza di interventi corretti per evitare danni enormi
Marco Argiolas, Patologo Edile e tecnico specializzato in danni e difetti delle costruzioni, che per primo ha immaginato questo corso, ha chiarito l’importanza della corretta progettazione e realizzazione degli interventi di impermeabilizzazione.
“Quando un progetto di impermeabilizzazione non viene seguito correttamente, i danni che ne derivano sono le principali cause di degrado nelle costruzioni”, afferma Argiolas. Secondo studi nazionali, circa il 70% dei danni agli edifici è attribuibile all’acqua, cifra che sale fino all’80% in studi internazionali. Questo significa che proteggere le strutture dall’acqua equivale a evitare l’80% dei danni complessivi, con un impatto devastante sul valore e sulla durabilità del patrimonio edilizio.
[caption id="attachment_749525" align="aligncenter" width="1200"] Marco Argiolas in un momento in aula[/caption]
Il danno causato dall’acqua non si limita agli edifici privati: il degrado delle infrastrutture pubbliche, come ponti, gallerie e viadotti, rappresenta una perdita di circa 70 miliardi di euro all’anno. Il totale delle perdite per il degrado edilizio e infrastrutturale, che può essere attribuito in gran parte alla mancanza di una corretta impermeabilizzazione, ammonta quindi a 150 miliardi di euro annui in Italia. “Stiamo letteralmente buttando via un’enormità di capitale per non aver affrontato adeguatamente il problema”, sottolinea Argiolas.
In questo contesto, la formazione emerge come il primo passo fondamentale per risolvere il problema.
Argiolas ha raccontato come sia nata l’idea di organizzare il corso “Consulente esperto in impermeabilizzazione”, in collaborazione con Prospecta Formazione:
“Abbiamo un bisogno vitale di specialisti nel settore, poiché i difetti e i danni sono troppi, e i costi per la collettività e per le famiglie sono altissimi. Il nostro ruolo, quello di proteggere gli edifici dall’acqua, ha anche una forte valenza sociale”.
Il corso, che ha visto la partecipazione di 40 professionisti, è stato concepito proprio per rispondere alla crescente esigenza di specializzazione nel settore dell’impermeabilizzazione, con l’obiettivo di formare professionisti capaci di affrontare con competenza e precisione una delle problematiche più gravi nel campo delle costruzioni.
https://youtu.be/ZOQ6Vx7Ygsk
Azichem: soluzioni su misura per l’edilizia complessa e il benessere abitativo
Durante la giornata conclusiva del Corso CEIM, abbiamo incontrato Michele Gadioli e Roberto Rosignoli di Azichem, realtà d’eccellenza nella produzione di tecnologie innovative per l’edilizia e la bioedilizia. Nella nostra chiacchierata è emerso l'approccio estremamente tecnico e sartoriale dell'azienda: ogni problematica – dall’umidità di risalita alle infiltrazioni, dai ponti termici alla muffa – richiede una soluzione di sistema, studiata ad hoc per il materiale, il contesto e le condizioni specifiche dell’intervento.
[caption id="attachment_749487" align="aligncenter" width="1200"] Michele Gadioli e Roberto Rosignoli di Azichem[/caption]
Il claim aziendale "If you want to solve it" – ci spiegano – significa proprio questo: non credere in soluzioni miracolose, ma nel lavoro serio, supportato da competenze e prodotti evoluti. "Lavoriamo fianco a fianco con progettisti e imprese per proporre pacchetti tecnici dedicati, sostenibili e risolutivi".
Grande attenzione è riservata anche alla sostenibilità ambientale, con un uso consapevole delle materie prime, valorizzazione dei materiali riciclati certificati UNI PdR88 e una filiera produttiva corta.
La partecipazione al corso CEIM è stata in doppia veste, sia come azienda partner, ma anche come parte attiva nel percorso formativo: “Siamo venuti anche per imparare – raccontano – e ci siamo portati a casa nuovi spunti di ricerca. Per esempio, il Radon è una cosa su cui noi dobbiamo impegnarci di più, abbiamo già delle idee e secondo noi dovremmo implementare determinati nostri prodotti anche in questa direzione”.
SANADRY System: il microcappotto che migliora salubrità e comfort in soli 9 mm
Tra le soluzioni più innovative presentate, spicca SANADRY, il microcappotto minerale sviluppato da Azichem per intervenire con efficacia su muffa, umidità e ponti termici.
Si tratta di una soluzione multistrato a basso spessore (solo 9 mm complessivi) che unisce il tessuto tecnico Sanatex al collante-rasante minerale Sanakoll, offrendo un sistema compatto, leggero e altamente traspirante. È particolarmente adatto per il recupero e la protezione di pareti interne o esterne, anche in edifici vincolati o con spazi ridotti, senza necessità di demolizioni, fissaggi meccanici o rimozione dell’intonaco esistente.
[caption id="attachment_749496" align="aligncenter" width="942"] Parete in prismi forati di calcestruzzo con intonaco esterno (3 cm) e interno (3cm). Rilevamento della temperatura dopo 1 ora dall’accensione dei termoconvettori Temperatura esterna 5 °C[/caption]
Agisce come barriera termica nei confronti dei ponti termici e migliora sensibilmente il comfort abitativo, contrastando condensa e muffa. Nelle zone più critiche può essere integrato con il trattamento antimuffa a base di Consilex Muffa Cleaner e Muffa Remover, per un’azione risolutiva e duratura.
La finitura con pitture termiche traspiranti a base di silicati (Sanaxil P Therm) o silossani (Protech SIL P-Therm) completa il sistema, garantendo isolamento, efficienza energetica e benessere abitativo.
https://youtu.be/gsKkgviWamU
Volteco: tecnologia idro-reattiva e protezione dal gas radon
L'Ing. Carlo Pesta, referente tecnico di Volteco, ci ha presentato le caratteristiche uniche di Amphibia 3000 Grip, un sistema impermeabilizzante brevettato dall’azienda, concepito per affrontare in modo innovativo e integrato le sfide dell’acqua, dell’umidità e della protezione dal gas radon.
[caption id="attachment_749486" align="aligncenter" width="1200"] Ing. Carlo Pesta, referente tecnico di Volteco e Roberto Nardi Area Manager[/caption]
“Amphibia – ci spiega – è l’unico telo sintetico con comportamento idro-reattivo, capace di autosigillarsi, autoripararsi e autoagganciarsi alle superfici. È un prodotto che unisce il meglio del mondo sintetico (barriera al vapore, elasticità, flessibilità) e di quello bentonitico (reattività e capacità di saturare l’interfaccia tra membrana e struttura)”.
Un aspetto particolarmente rilevante è la protezione dal gas radon, sempre più al centro del dibattito normativo. Amphibia si inserisce in un sistema binario di contenimento, abbinabile a impianti di depressurizzazione del terreno, in linea con le migliori pratiche europee. L’efficacia, spiega Pesta, è dimostrata anche nel caso di ristrutturazioni leggere, senza necessità di scavi invasivi, a patto che non vi siano spinte idrostatiche.
Altro punto di forza: la facilità di posa. “È pensata per essere semplice e sicura: si applica a freddo, senza fiamme, senza saldature, come un grande tessuto che si adatta a ogni geometria. È l’unico telo sintetico che si può inchiodare senza comprometterne la tenuta”.
Pesta sottolinea infine il valore della formazione: “Parte tutto dalla progettazione consapevole e dalla corretta posa. Per questo abbiamo un albo di posatori formati e certificati e per questo crediamo in corsi come CEIM. Abbiamo partecipato con convinzione, apprezzando il livello altissimo della docenza. Personalmente sono particolarmente affezionato a questo corso perché conosco da tanti anni alcuni Professori e Angelo Lucchini è stato il mio professore di tesi”.
Amphibia: la membrana impermeabilizzante a cuore reattivo
Amphibiaè una membrana impermeabilizzante multistrato idro-reattiva, pre e post getto, progettata per offrire una protezione totale e continua contro le infiltrazioni d’acqua. Il suo cuore reattivo le consente di rigonfiarsi a contatto con l’umidità, generando una pressione attiva che sigilla ogni interfaccia e garantisce la completa impermeabilizzazione anche in presenza di forature accidentali.
Grazie alla sua struttura polimerica coestrusa, Amphibia unisce caratteristiche esclusive: si autosigilla, si autoripara e si autoaggancia alla superficie, senza necessità di fissaggi meccanici invasivi o trattamenti a caldo. Questa tecnologia innovativa permette una perfetta adesione alla struttura in calcestruzzo armato, assicurando al contempo elevate prestazioni meccaniche, elasticità e capacità di fare ponte sulle fessure.
Oltre alla tenuta idraulica assoluta, Amphibia si comporta anche come barriera al vapore e rappresenta una soluzione efficace per la protezione dal gas radon e dal metano. È particolarmente indicata per la realizzazione di opere in calcestruzzo armato come platee, muri controterra, locali interrati, gallerie, vasche, piscine e infrastrutture, sia in ambito civile che industriale.
Un ulteriore punto di forza è la semplicità di posa: si tratta infatti di un sistema applicabile a freddo, senza l’impiego di fiamme libere o saldature, che consente ispezioni visive dirette e offre grande maneggevolezza, anche in presenza di geometrie complesse. Amphibia rappresenta quindi una risposta concreta e altamente tecnologica per chi cerca un’impermeabilizzazione sicura, durevole nel tempo e facile da installare, senza rinunciare alla cura dei dettagli e alla qualità dell’intervento.
https://youtu.be/oKAsCLbwH9A
Casali: innovazione e versatilità nelle soluzioni impermeabilizzanti
Casali, storica azienda nel settore delle impermeabilizzazioni, ha partecipato al Corso CEIM con l’obiettivo di far conoscere le proprie soluzioni innovative per l’edilizia moderna. L'Arch. Diego Cea, direttore responsabile dell'Ufficio Tecnico, ha sottolineato l'importanza di una progettazione accurata e ben definita, ricordando come una buona impermeabilizzazione dipenda in gran parte dalla corretta stratigrafia, dall’utilizzo di materiali adeguati e dalla gestione attenta del cantiere.
[caption id="attachment_749491" align="aligncenter" width="1200"] Arch. Diego Cea, Direttore responsabile dell'Ufficio Tecnico e Paolo Castiglioni, responsabile commerciale di area di Casali[/caption]
Nel corso dell’intervista, l’arch. Cea ha evidenziato come le soluzioni impermeabilizzanti di Casali siano perfettamente adattabili sia alle nuove costruzioni che agli interventi di ristrutturazione.
Con un’offerta che spazia dalle membrane bituminose tradizionali a impermeabilizzanti liquidi di nuova generazione, Casali ha saputo integrare materiali innovativi per rispondere alle esigenze di resistenza, durata e semplicità di applicazione. “Abbiamo visto che, in molte situazioni, possiamo combinare soluzioni tradizionali e liquide per ottenere la massima prestazione, come nel caso di resistenza a fuoco o resistenza all'impatto della grandine”, ha spiegato Cea, sottolineando come le nuove membrane liquide stiano sempre più prendendo piede in affiancamento ai sistemi tradizionali.
Ma l'innovazione non si ferma qui: tra le soluzioni di punta, Casali ha presentato la gamma Supra Light, un prodotto davvero innovativo nel mondo delle impermeabilizzazioni.
Supra Light: il futuro delle membrane impermeabilizzanti
La gamma Supra Light di Casali segna un significativo passo avanti nella tecnologia delle membrane impermeabilizzanti. Grazie alla Tecnologia Light Tech, Supra Light offre un perfetto equilibrio tra innovazione, prestazioni elevate e facilità di applicazione. Questa tecnologia è basata su una formulazione avanzata che unisce un compound di bitume distillato con copolimeri elastoplastomerici e polimeri di sintesi metallocenica, conferendo alla membrana eccellente adesività e una straordinaria leggerezza.
Il prodotto è disponibile in diverse varianti per soddisfare tutte le necessità applicative: dalla Supra Light Plus (-20°C), ideale per coperture monostrato o multistrato, alla Supra Light Antiradice, pensata per le coperture verdi e la protezione dalle radici, fino alla Supra Light Mineral, con autoprotezione in ardesia, perfetta per applicazioni visibili in sistemi multistrato.
Oltre alla sua leggerezza, che facilita le operazioni di trasporto e posa, Supra Light offre prestazioni superiori in termini di resistenza termica e meccanica, nonché un’eccezionale durabilità nel tempo. La speciale armatura in poliestere rinforzato e le proprietà avanzate di adesione permettono alla membrana di resistere a forti escursioni termiche e sollecitazioni meccaniche, prolungando la vita utile del sistema impermeabilizzante.
Adatta a una vastissima gamma di applicazioni, Supra Light si presta perfettamente per coperture civili e industriali, superfici piane e inclinate e substrati cementizi e bituminosi. Con la sua versatilità e facilità di posa, Supra Light rappresenta una soluzione ideale per chi cerca prodotti innovativi, sicuri ed efficienti.
https://youtu.be/9FqhAZRfpYI?si=bsGwL69o-LjaZdfQ
WestWood: soluzioni avanzate con resine liquide e versatilità in cantiere
WestWood è un’azienda specializzata nell’utilizzo delle resine liquide a base di PMMA, che offre soluzioni innovative per l’impermeabilizzazione di superfici orizzontali e verticali. Alessandro Stevanella, Direttore Commerciale di WestWood, ha approfondito i numerosi vantaggi che queste resine apportano al settore edile, in particolare la continuità della superficie, la rapidità di asciugatura e la versatilità di applicazione.
“Le resine liquide, come quelle a base di PMMA, permettono di ottenere superfici continue senza giunzioni, garantendo così una protezione costante contro l’acqua, sia su superfici orizzontali che verticali”, spiega Stevanella. Inoltre, il materiale si asciuga rapidamente, rendendolo praticamente insensibile agli eventi atmosferici, una caratteristica che consente applicazioni anche in condizioni meteo avverse.
Un altro punto di forza delle soluzioni WestWood è la facilità di installazione: le resine possono essere applicate a rullo, spatola o pennello, con grande attenzione ai dettagli, come raccordi, angoli e canali. Questa versatilità rappresenta un vantaggio rispetto ai sistemi preformati, che richiedono operazioni più complesse, come tagli e preparazione minuziosa del materiale.
WestWood si distingue anche per la sua capacità di personalizzare le soluzioni in base alle esigenze del cliente. Grazie al sistema Wecryl, è possibile risanare coperture piane o superfici complesse, come quelle carrabili, mantenendo sempre alte prestazioni, resistenza allo scivolamento e, soprattutto, impermeabilità. “Con il sistema Wecryl, possiamo progettare soluzioni taylor-made che rispondano esattamente alle necessità di ciascun cliente, come nel caso delle superfici carrabili che richiedono resistenza meccanica e impermeabilizzazione contemporaneamente”, continua Stevanella.
La capacità di gestire le dilatazioni termiche è un altro aspetto distintivo delle soluzioni WestWood, grazie all’effetto Power Strip, che consente di compensare i movimenti di dilatazione e contrazione dei materiali. Questo sistema garantisce la stabilità e la durabilità della protezione impermeabilizzante nel tempo.
Case History: risoluzione delle infiltrazioni in un parcheggio a Milano
Un esempio dell’efficacia delle soluzioni WestWood è il progetto realizzato per un parcheggio privato in Milano, situato sopra una fondazione privata. Il parcheggio, che ospita circa 40 posti, lamentava importanti problemi di infiltrazioni che compromettevano la struttura.
La soluzione proposta da WestWood ha evitato l’uso di tecniche invasive come la demolizione e il rifacimento completo delle impermeabilizzazioni. L’intervento ha infatti previsto la preparazione meccanica del supporto senza rimuovere la pavimentazione esistente, seguita dall’applicazione di un sistema impermeabile carrabile, che includeva anche un trattamento antiscivolo e una colorazione personalizzata.
[caption id="attachment_749473" align="aligncenter" width="1180"] Fasi di lavorazione[/caption]
Uno dei principali vantaggi di questa soluzione è stata la velocità di applicazione: mentre una soluzione tradizionale avrebbe richiesto tempi lunghi, con la conseguente chiusura prolungata del parcheggio, l'intervento di WestWood è stato realizzato durante la chiusura natalizia, riducendo al minimo il disagio per gli utenti. Inoltre, grazie allo spessore ridotto (circa 7 mm) del sistema, non è stato necessario rivedere le quote o intervenire sulle soglie e i collegamenti con altre strutture, come le rampe di accesso.
[caption id="attachment_749474" align="aligncenter" width="778"] La membrana impermeabile è stata posata a freddo in una sola mano a spatola senza tessuto[/caption]
La personalizzazione estetica è stata un altro aspetto del progetto: WestWood ha riprodotto il tono di colore della pavimentazione esistente, mentre l’uso di inerte di granulometria differente ha aumentato la resistenza allo scivolamento, migliorando la sicurezza e la funzionalità dell’area.
https://youtu.be/fkKPQuOc9NM
Winkler: innovazione e sostenibilità con Wingum Plus® H2O
Winkler, azienda da sempre all’avanguardia nel settore delle impermeabilizzazioni, ha partecipato al Corso CEIM portando l’attenzione sui propri sistemi impermeabilizzanti a base di resine liquide, con un focus particolare su Wingum Plus® H2O, un prodotto che si distingue per la sua innovazione e sostenibilità.
Leonardo Castelvecchio, Tecnico Commerciale di Winkler, ci ha parlato della filosofia aziendale che guida la progettazione dei prodotti: “Per noi è fondamentale proporre soluzioni facili da utilizzare, sostenibili e che abbiano un impatto ambientale ridotto. Dal 2005, infatti, abbiamo eliminato i solventi dai nostri prodotti, puntando su resine ibride e a base d’acqua”.
[caption id="attachment_749490" align="aligncenter" width="1200"] Leonardo Castelvecchio, Tecnico Commerciale di Winkler[/caption]
Una delle soluzioni più richieste, sia per nuove costruzioni che per interventi di riqualificazione, è proprio Wingum Plus® H2O, un impermeabilizzante liquido fibrarinforzato, a base di resine modificate di alta qualità, che offre eccezionale resistenza al ristagno d’acqua e agli agenti atmosferici, con una durabilità senza pari. Grazie alla sua composizione, è particolarmente indicato per tetti piani, terrazze, balconi e per il ripristino di manti bituminosi ossidati.
L’azienda ha anche fatto un passo avanti verso il futuro delle impermeabilizzazioni, con la creazione del prodotto Wingum Plus® H2O BRoof T2, che non solo offre una protezione impermeabile di lunga durata, ma è anche certificato per la reazione al fuoco esterno (Classe BRoof T2, secondo la norma UNI EN 13501-5). Questo lo rende particolarmente adatto a coperture destinate a ospitare pannelli fotovoltaici, un mercato in continua crescita.
La versione Reflex di Wingum Plus® H2O BRoof T2 ha una riflettanza solare che risponde alle necessità dei progettisti di coperture sostenibili e sicure, perfette per ambienti con forte esposizione al sole.
Uno degli aspetti che distingue i sistemi Winkler è anche la facilità di applicazione. “Wingum Plus® H2O si applica facilmente grazie alla sua formulazione liquida, che permette di coprire ogni tipo di superficie senza interruzioni o giunzioni. Questo è uno dei principali vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali”, sottolinea il tecnico. La flessibilità e la versatilità dei prodotti Winkler permettono di adattarsi a vari tipi di substrato, come metallo, legno, mattoni e fibro-cemento, risolvendo anche le difficoltà di riqualificazione in ambienti complessi e riducendo notevolmente i disagi in fase di applicazione.
Wingum Plus® H2O: impermeabilizzazione e protezione al fuoco
Wingum Plus® H2O BRoof T2 è una delle soluzioni più avanzate nel campo delle membrane liquide impermeabilizzanti.
Grazie alla sua formulazione fibrorinforzata e senza solventi, rappresenta una soluzione ideale per chi cerca un prodotto sostenibile e performante. Con una durabilità certificata e una resistenza eccezionale agli agenti atmosferici, questo prodotto è perfetto per coperture piane, terrazzi, balconi e riqualificazioni di strutture esistenti.
[caption id="attachment_749497" align="aligncenter" width="1130"] Wingum Plus® H2O[/caption]
Una delle sue principali caratteristiche è la protezione contro il fuoco, che lo rende particolarmente adatto per le coperture fotovoltaiche e gli impianti HVAC. L'alta resistenza al fuoco garantisce che, in caso di guasti o malfunzionamenti, la copertura non propaghi le fiamme, una caratteristica fondamentale nelle strutture ad alto rischio.
Wingum Plus® H2O è conforme alle linee guida EAD 030350-00-0402, offrendo una protezione impermeabilizzante a lungo termine con un impatto ambientale ridotto. Grazie alle sue caratteristiche uniche, è un prodotto ideale anche per superfici complesse, che necessitano di interventi non invasivi, riducendo notevolmente i tempi di applicazione e i costi di manutenzione.
https://youtu.be/CmR3UuxhOAQ?si=Iilb_UBuAGQ8C0UQ
General Membrane: impermeabilizzazione e fotovoltaico in un’unica soluzione
“Fermare l’acqua, catturare il sole” la sintesi perfetta della filosofia con la quale General Membrane affronta il tema del fotovoltaico integrato all’impermeabilizzazione delle coperture. Lo abbiamo approfondito con Luca Saccon, responsabile dell’ufficio tecnico, che ci ha raccontato caratteristiche e vantaggi del sistema General Solar PV, una delle soluzioni più innovative e complete sul mercato per coniugare produzione di energia rinnovabile e impermeabilizzazione della struttura.
Il cuore del sistema è rappresentato dalla membrana impermeabile Phoenix Solar Tech -35 °C, sulla quale viene applicato un modulo fotovoltaico flessibile. La grande innovazione consiste proprio nell’integrazione totale tra componente energetica e strato impermeabile: il sistema non richiede né fori passanti, né zavorre strutturali, risultando quindi ideale per coperture leggere, edifici esistenti e interventi in contesti con vincoli paesaggistici.
“Con General Solar PV – spiega Saccon – possiamo lavorare sia su nuove coperture che in interventi di rifacimento. L’importante è valutare lo stato di fatto e adattare il sistema in modo corretto. E lo facciamo sempre con il supporto in cantiere, perché la formazione e la corretta posa sono fondamentali per ottenere le prestazioni attese”.
Il sistema è inoltre certificato, sia dal punto di vista elettrico che per quanto riguarda la resistenza al fuoco esterno e viene proposto con garanzie importanti:
12 anni sui difetti di fabbricazione;
25 anni sulla potenza minima garantita;
20 anni sul pacchetto impermeabile.
General Solar PV: perfetta integrazione tra efficienza energetica e protezione dell’edificio
Lanciato nel 2007 in concomitanza con il primo “Conto Energia”, il sistema General Solar PV si è evoluto fino a diventare un riferimento assoluto nelle soluzioni BIPV (Building Integrated Photovoltaics). Installato su oltre 3 milioni di mq di coperture e con una produzione superiore a 55 MWh/anno, è oggi considerato una proposta altamente sostenibile, in linea con gli accordi internazionali sul clima.
[caption id="attachment_749626" align="aligncenter" width="1200"] Esempio applicativo General Solar PV[/caption]
Tra i vantaggi più apprezzati:
la leggerezza (solo 4,29 kg/m²);
l’assenza di vetro, zavorre e fori passanti attraverso l’impermeabilizzazione;
la calpestabilità;
la resistenza alla grandine;
la capacità di adattarsi a coperture complesse come volte o shed;
Il modulo fotovoltaico inoltre ha una efficienza del 19,4%, è autopulente grazie a un trattamento superficiale e assicura le prestazioni nel tempo (almeno l’84,3% di potenza minima garantita al 25° anno). Il tutto in un sistema completamente integrato e rapido da installare, che consente di massimizzare i kWp installati (5,2 mq/kWp) riducendo tempi e costi di cantiere.
General Solar PV, nella sua versione più recente Mono Arc, rappresenta la sintesi tra tecnologia impermeabilizzante di lunga durata e innovazione energetica, offrendo a professionisti del settore e imprese una soluzione integrata, durevole, sostenibile e garantita per il presente e il futuro delle coperture.
https://youtu.be/hiBf1BG7Osc
[post_title] => Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione
[post_excerpt] => Si è conclusa con grande soddisfazione - di docenti, studenti e organizzazione - la terza edizione del Corso CEIM di 1° livello – Consulente Esperto in Impermeabilizzazioni.
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[post_content] => Fedele alla mission aziendale – fornire al mercato soluzioni di alto contenuto tecnologico, semplici da utilizzare e, soprattutto, sicure per l’uomo e rispettose dell’ambiente – WINKLER ha sviluppato la linea WINKLER SAFE, prodotti innovativi, di facile impiego, in grado di garantire prestazioni notevoli e a basso impatto ambientale (sono a base di acqua e quindi non pericolosi in cantiere e sicuri anche nello stoccaggio).
Grazie a questo importante lavoro di ricerca, Winkler ha reinventato alcuni prodotti resinosi per la protezione e il recupero delle pavimentazioni industriali e per il ripristino o l’impermeabilizzazione di massetti cementizi – la LINEA UNIBAR –, una gamma di soluzioni caratterizzata da semplicità di messa in opera, eccezionale lavorabilità, elevatissima resistenza e versatilità delle soluzioni, per rispondere pienamente alle molteplici e diverse esigenze degli operatori del settore.
Tutti i prodotti della LINEA UNIBAR, inoltre, sono privi di sostanze dannose e, con un valore V.O.C.=0, soddisfano pienamente i requisiti imposti dalla Direttiva 2004/42/CE relativa alla limitazione delle emissioni dei composti organici volatili (V.O.C.) dovute all’uso dei solventi.
Il prodotto di base della linea è UNIBAR FORMULA, sviluppato per offrire una risposta universale ai diversi problemi di impermeabilizzazione, consolidamento e trattamento antispolvero dei massetti cementizi. UNIBAR FORMULA è un legante epossidico polifunzionale fornito al 100% di secco; impiegato al naturale, applicato a pennello o rullo e senza la necessità di aggiunte, garantisce allo stesso tempo sia un’eccezionale funzione antispolvero su sottofondi sfarinati che un’azione di consolidamento del supporto.
La caratteristica innovativa della linea UNIBAR è soprattutto la sua versatilità: partendo dal prodotto di base (UNIBAR FORMULA), infatti, si possono facilmente ottenere, aggiungendo semplicemente altre componenti, diverse soluzioni applicative. Ad esempio, l’azione consolidante di UNIBAR FORMULA ha efficacia, in funzione dell’assorbimento del sottofondo, fino a una profondità di 3-6 mm; per raggiungere profondità maggiori la capacità di penetrazione del prodotto può essere aumentata diluendolo con alcool etilico, ottenendo così UNIBAR CONSOLIDANTE.
L’aggiunta al prodotto di base di due cariche speciali, invece, consente di ottenere due prodotti con caratteristiche e funzioni distinte: il primo per la riparazione di buchi e fessure e la regolarizzazione delle superfici; il secondo per la finitura superficiale. Miscelando UNIBAR FORMULA con le speciali cariche SC1, infatti, si ottiene UNIBAR MALTA, un prodotto specifico per la riparazione e il rappezzo di buchi, fessure e irregolarità varie presenti sulla superficie del supporto. Particolarmente adatto per risolvere velocemente e con facilità di messa in opera i problemi più comuni connessi al ripristino di vecchi massetti ammalorati, UNIBAR MALTA garantisce elevate caratteristiche di resistenza e di durabilità nel tempo del supporto trattato. Aggiungendo al prodotto di base le speciali cariche SC2, invece, si ottiene UNIBAR SL, trattamento di finitura superficiale applicabile sui supporti precedentemente trattati con UNIBAR FORMULA non appena quest’ultimo ha ultimato il tempo di presa.
A completamento del ciclo di lavorazione, infine, è possibile applicare un ulteriore prodotto, UNIBAR FINITURA ANTISDRUCCIOLO, un formulato bicomponente specificamente sviluppato per la finitura delle superfici. Il suo impiego consente di ottenere rapidamente superfici dalle eccellenti proprietà antisdrucciolo e resistenza caratterizzate, grazie alla pigmentazione del formulato, anche da un piacevole aspetto cromatico. Applicabile, con pennello o a rullo, su pavimentazioni destinate a sopportare le sollecitazioni di normale traffico di tipo medio-leggero – aree pedonali, box e garage, magazzini, depositi e aree di stoccaggio in genere – UNIBAR FINITURA offre un’ottima resistenza all’acqua e all’aggressione di sostanze quali solventi, olii e idrocarburi.
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[post_excerpt] => Un sistema innovativo, versatile e performante, per l’impermeabilizzazione, il consolidamento e il trattamento antispolvero dei supporti cementizi. Facile da utilizzare e sicuro per la salute degli operatori, consente di risolvere problematiche diverse a partire da un unico prodotto di base
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[post_content] => Una soluzione versatile, facile e sicura per la posa di rivestimenti ceramici che unisce in un solo prodotto alta capacità di adesione al supporto ed elevate proprietà impermeabilizzanti.
Dall’attività di ricerca chimica applicata all’edilizia svolta da WINKLER - azienda specializzata in prodotti per l’edilizia ad alto contenuto tecnologico, semplici e sicuri da utilizzare e rispettosi dell’ambiente - nasce BOND CEMENT, una nuova soluzione per la posa di rivestimenti ceramici in grado di garantire contemporaneamente un elevato potere di adesione e una forte protezione impermeabile al supporto.
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[post_content] => Ci sono strutture che, indipendentemente dal loro oggettivo valore architettonico, assumono nel tempo il carattere di veri e propri simboli. In questo senso, il Grand Hotel di Rimini, protagonista discreto di alcune tra le più belle pellicole del regista premio Oscar Federico Fellini, rientra a buon diritto fra queste opere. Tuttavia, anch'esse non sfuggono al progressivo degrado determinato dal trascorrere del tempo, e possono perciò richiedere interventi atti a ripristinarne la funzionalità. Nel caso della struttura riminese, in particolare, la presenza di infiltrazioni d’acqua in corrispondenza dell’ampia area antistante l’ingresso principale ha comportato la necessità di adottare soluzioni che, rispettando l’integrità dei materiali e della struttura originali, fossero in grado di restituirle in piena efficienza. La soluzione a questa problematica è stata individuata in WINKLER SKERMO TERRAZZE, il trattamento sviluppato da WINKLER CHIMICA per la protezione delle superfici esterne.
L’ingresso principale del Grand hotel di Rimini, caratterizzato da un’ampia area di accoglienza per gli ospiti che da accesso all’elegante scalinata dell’ingresso, sovrasta una serie di ampi spazi sotterranei occupati dai garage a servizio della struttura. In corrispondenza di tali aree interrate sono state rilevate ampie infiltrazioni d’acqua provenienti dal piazzale sovrastante che nel tempo avrebbero potuto ingenerare danni alla copertura dei parcheggi, rendendo perciò necessario un intervento atto a ripristinare la tenuta all’acqua della superficie. Tale intervento, tuttavia, era soggetto a una serie di vincoli, fra cui innanzitutto la necessità di mantenere integra nello stato originale la pietra che compone la pavimentazione del piazzale di ingresso. Scartata per tali motivi la soluzione più tradizionale consistente nella rimozione della pavimentazione e nel rifacimento del manto impermeabile sottostante con membrana bituminosa, si è deciso di fare ricorso a un trattamento di protezione superficiale, individuato dopo una serie di test in WINKLER SKERMO TERRAZZE, prodotto le cui caratteristiche e prestazioni si adattavano in maniera ideale a questa specifica situazione operativa.
Sviluppato dai laboratori di WINKLER CHIMICA, SKERMO TERRAZZE è un prodotto innovativo di ultima generazione appositamente concepito per il trattamento impermeabilizzante di terrazze e balconi con problemi di infiltrazione. Basato su una formulazione totalmente priva di solventi, con il 100% di materia attiva, SKERMO TERRAZZE è un prodotto protettivo, idrorepellente e duraturo applicabile sui tipici rivestimenti per pavimentazioni esterne quali ceramica, clinker, grés, cotto, in grado di bloccare la penetrazione dell’acqua piovana attraverso le strutture porose o lesionate; al tempo stesso non è filmogeno, e quindi non altera la traspirabilità né l’aspetto estetico delle superfici trattate. La sua specifica azione idrofuga impedisce inoltre l’affioramento di efflorescenze, muschi, alghe, licheni, batteri, che al pari dell’acqua possono ingenerare fenomeni di ammaloramento su balconi e terrazze, oltre ad influire negativamente sulla salubrità degli edifici.
L’efficacia della sua azione protettiva si estende anche ai fenomeni di naturale invecchiamento e sgretolamento dovuti ai cicli di gelo-disgelo, nonché alla penetrazione di agenti aggressivi e salini, risultando quindi indicato all’utilizzo anche in zone marine; grazie alla bassa presa allo sporco; inoltre, SKERMO TERRAZZE impedisce il fissaggio sulle superfici trattate di polvere, fuliggine e inquinamento atmosferico in generale.
Anche dal punto di vista applicativo, SKERMO TERRAZZE offre numerosi vantaggi. Le operazioni di preparazione alla posa risultano molto semplici, comportando la sola pulizia accurata del supporto per rimuovere possibili parti friabili e sostanze che potrebbero compromettere la presa, e la stuccatura preventiva delle eventuali fughe lesionate. L’applicazione, che deve avere luogo a superficie asciutta o leggermente umida, può avvenire con rullo o pennellessa, richiedendo come sola accortezza una accurata impregnazione delle fughe. Dopo circa 15 minuti dalla posa, eventuali tracce di prodotto in eccesso possono essere rimosse con un panno pulito, e a distanza di circa 18 ore dal trattamento la superficie può essere nuovamente calpestabile. La resa del prodotto su superfici piastrellate è di circa 15 m2 per litro; l’efficacia impermeabilizzante è garantita per un periodo di dieci anni.
Il trattamento delle superfici della pavimentazione con SKERMO TERRAZZE ha innanzitutto richiesto una accurata pulizia delle stesse in modo da offrire al prodotto una adeguata superficie di aggrappo, nonché la stuccatura dei volumi mancanti fra le lastre in pietra della terrazza in modo da ripristinarne la continuità, seguite da una pulizia con detergente neutro. Si è quindi proceduto all’applicazione del prodotto in unica mano, utilizzando un pennello per il trattamento di angoli e raccordi fra pavimentazione e balaustre in pietra, e un normale rullo per le restanti superfici. La protezione dei 600 m2 complessivi della pavimentazione ha richiesto all’incirca due giorni dalla pulizia alla effettiva praticabilità. Trattandosi infatti di un prodotto non pellicolante ma impregnante, la penetrazione di SKERMO TERRAZZe nella matrice porosa della superficie trattata è relativamente rapida, e permette una messa in esercizio della stessa in tempi molto rapidi.
Il risultato finale è soprattutto l'eliminazione dei problemi di infiltrazione, e anche una superficie rimessa a nuovo che ridona prestigio a una struttura italiana celebre in tutto il mondo.
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Protezione totale Winkler
Anche le prestazioni della migliore membrana impermeabilizzante possono deteriorarsi rapidamente quando le condizioni di esercizio la sottopongono a stress termici e meccanici importanti. La soluzione migliore, in questi casi, è proteggerne la superficie esposta agli agenti atmosferici con trattamenti che, oltre a garantirne la tenuta, svolgano un’azione efficace contro le intemperie e, soprattutto, l’irraggiamento solare. Come WINKLER 2000 PLUS REFLEX, protettivo elastomerico liquido all’acqua di colore bianco formulato dai laboratori WINKLER, utilizzato in combinazione alle altre soluzioni dell’azienda per il ripristino dei lastrici solari di un condominio situato a Monza.
Nel caso in esame, le coperture, a servizio di due corpi di fabbrica della superficie in pianta di circa 400 m2 ciascuna, malgrado la relativamente recente realizzazione presentavano estesi fenomeni di ammaloramento, in particolare in corrispondenza delle giunzioni del manto impermeabilizzante, determinate soprattutto dalla sua continua esposizione all’irraggiamento solare. «Lo stato di conservazione della membrana impermeabile - racconta il geometra Marco Pedace, titolare dell’impresa omonima affidataria dei lavori -, si trovava in più punti in cattivo stato di conservazione, imponendo di conseguenza la necessità di procedere a un intervento che, da un lato, consentisse il ripristino delle parti degradate, dall’altro creasse condizioni di esercizio più favorevoli a una buona conservazione del manto una volta ripristinato. Dopo aver vagliato una serie di soluzioni presenti sul mercato, che tuttavia non risultavano soddisfacenti sia dal punto di vista della tenuta all’acqua che della futura protezione dell’impermeabilizzazione, la scelta è caduta su una combinazione di prodotti Winkler che ci garantivano una soluzione efficace del problema».
Il “pacchetto” di prodotti WINKLER utilizzati nel condominio di Monza è composto da TIXOPHALTE WET, mastice a base di bitume, formulati chimici, polimeri e di un solvente non clorurato e non tossico per la sigillatura dei giunti e dei punti ammalorati, il formulato elastomerico riflettente 2000 PLUS REFLEX per la protezione del manto e, su quest’ultimo, una mano di finitura con il protettivo trasparente a bassa presa di sporco WINCLEAN.
Il prodotto di punta dell’intervento è sicuramente 2000 PLUS REFLEX. Formulato di colore bianco a base di speciali cariche e additivi che conferiscono al prodotto alta riflettività solare ed emissività nell’infrarosso, WINKLER 2000 PLUS REFLEX è idoneo per la protezione di membrane bitume polimero e coperture edili anche piane in cemento, fibrocemento, calcestruzzo, tetti metallici. Il suo elevato potere riflettente, inoltre, lo rende ideale nelle situazioni in cui risulti necessario migliorare i ponti termici e abbassare notevolmente il calore irradiato dal sole, con un conseguente risparmio di energia per il condizionamento dei fabbricati e un notevole incremento energetico dei pannelli solari e fotovoltaici.
Come accennato, prima dell’applicazione del prodotto impermeabilizzante e riflettente, per alcune piccole riparazioni e sigillature è stato utilizzato TIXOPHALTE WET, prodotto pronto all’uso applicabile a freddo studiato specificatamente per risolvere anche i più difficili problemi di tenuta all’acqua e utilizzabile sulla maggior parte dei supporti, anche umidi, purché integri e puliti.
«L’intervento ha richiesto innanzitutto il ripristino della tenuta all’acqua dei punti del manto deteriorati - specifica Marco Pedace - operazione in sé potenzialmente lunga e difficoltosa alla luce delle cattive condizioni del manto esistente, che però la semplicità di utilizzo di TIXOPHALTE WET ci ha permesso di gestire senza eccessive complicazioni. Dopo aver completato tutte le sigillature abbiamo quindi proceduto alla protezione dell’impermeabilizzazione ripristinata con due mani di 2000 PLUS REFLEX, su cui è stata infine stesa una mano a finire di protettivo trasparente WINCLEAN che, oltre a preservare l’integrità del trattamento, ne agevolerà la futura pulizia periodica».
Winkler Scudo System per l’impermeabilizzazione di fondazioni
Sta sorgendo a Carugate, comune della prima cintura milanese, un complesso di edilizia abitativa di qualità, progettato e realizzato all’insegna dei più avanzati criteri di efficienza energetica e, non ultimo, con un occhio attento a funzionalità ed estetica. Alla realizzazione della Residenza “Le Arcate 2” – questo il nome del complesso attualmente in avanzata fase di realizzazione – ha dato un importante contributo WINKLER, non solamente fornendo un’efficace soluzione per l’impermeabilizzazione delle fondazioni come SCUDO SYSTEM, ma anche la competenza ed esperienza del team di operatori incaricato dell’applicazione del prodotto, formati all’ACCADEMIA WINKLER, la struttura voluta da WINKLER per creare su tutto il territorio nazionale una vera e propria rete di applicatori/imprese altamente specializzati.
Per la realizzazione del complesso residenziale oggetto dell’intervento, una coppia di palazzine con facciate in mattoni a vista e portici loggiati in classe energetica A, l’impresa esecutrice - la Falvo Costruzioni di Carugate (MI) – ha affidato alla Business & Building Group l’esecuzione delle opere di protezione delle strutture interrate che costituiscono le fondazioni dell’edificio, sviluppate su una superficie perimetrale esterna complessiva di circa 600 metri quadrati. Una rapida analisi delle condizioni di esercizio in cui queste si troveranno ad operare ha indotto l’impresa a scegliere SCUDO SYSTEM di WINKLER come soluzione più idonea a garantire una efficace e durevole impermeabilizzazione e protezione delle strutture.
Impermeabilizzante in pasta a base di resine elastomeriche in emulsione acquosa, SCUDO SYSTEM presenta un’elevata resistenza alle deformazioni e alle fessurazioni grazie ad una speciale formulazione che lo rende particolarmente elastico ed a cariche di gomma che conferiscono elevatissima resistenza. Queste caratteristiche sono fondamentali poiché consentono al prodotto di raggiungere la massima resistenza al punzonamento, un’elevata durabilità nel tempo e la totale impermeabilità. In più, Scudo System è una soluzione certificata che risponde ai requisiti imposti dalle normative; lo dimostrano le prove su campioni effettuate dall’Istituto di ricerche e collaudi M. Masini di Rho (MI), che ne hanno confermato i valori di durabilità all’azione degli agenti atmosferici e alle radiazioni UV (secondo la norma UNI EN 13251:2005), impermeabilità all’acqua (UNI EN 1928:2002), resistenza al punzonamento statico (UNI EN 12730:2002) e adesione al calcestruzzo (ASTM 903). In pasta, di colore nero, SCUDO SYSTEM è pronto all’uso e applicabile con una spatola metallica liscia; per ottenere il risultato finale desiderato basta una sola mano che raggiunge lo spessore utile per una corretta impermeabilizzazione.
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[post_content] => Fondata nel 1987, WINKLER è un’azienda chimica che sviluppa soluzioni tecnologiche semplici ed efficaci, con una gamma prodotti tra le più complete del settore. Presente sul territorio nazionale con una capillare rete di agenti e con depositi dislocati nelle aree strategicamente più importanti, WINKLER dispone di additivi per calcestruzzo e promotori di adesione, malte per il ripristino e il recupero del cls, impermeabilizzanti liquidi e in pasta, membrane bitume-polimero, disarmanti, resine per pavimenti civili e industriali, resine per la protezione del cls e numerosi prodotti speciali. Negli ultimi anni WINKLER ha indirizzato larga parte dei suoi investimenti nella formulazione di nuovi prodotti sempre più innovativi e sicuri per l’ambiente e per l’uomo, come ad esempio le nuove tecnologie a marchio W-SAFE basate su prodotti all’acqua.
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Info dalle aziende - Un’applicazione Winkler Scudo System a Carugate - INFOBUILD