Superbonus: salto di cinque classi con le soluzioni ROCKWOOL

Nell’ambito di un intervento di riqualificazione di una casa monofamiliare degli anni Settanta, ubicata in un comune del Trentino, ROCKWOOL è riuscita ad ottenere un salto di ben cinque classi energetiche, passando da D ad A3, utilizzando isolamento in lana di roccia e un sistema fotovoltaico completo di accumulo. Gli interventi sono stati realizzati sfruttando l’incentivo fiscale del momento: il Superbonus 110%.Salto di cinque classi con le soluzioni ROCKWOOLL’intervento di riqualificazione energetica ha previsto la trasformazione architettonica e impiantistica dell’abitazione, godendo dei benefici fiscali del Superbonus. Si tratta di una chiara testimonianza di come, in alcuni casi, sia sufficiente intervenire sull’isolamento e sulla parte impiantistica per ottenere risultati ben superiori ai requisiti minimi previsti dalle normative. 

Lo stato originario dell’abitazione

La villetta, sviluppata su due piani e dotata di sottotetto non abitabile con copertura in legno non isolata e autorimessa, appare caratterizzata da murature esterne in mattone forato di spessore 35 cm. Osservando la situazione dell’edificio è apparso subito evidente il problema dell’assenza di un’adeguata coibentazione, causa di notevoli dispersioni termiche e consumi, che si traducono in elevate spese di riscaldamento.

Al momento del sopralluogo l’abitazione era già dotata di caldaia a condensazione, stufa a pellet, sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e di alcuni pannelli solari termici. Nonostante ciò, la classe energetica di appartenenza era la D. Riqualificazione in corsoE’ stato, quindi, necessario prevedere l’applicazione di un sistema a cappotto in lana di roccia sulle pareti esterne verticali, la coibentazione dell’ultimo solaio e l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo. Accorgimenti che permettono di minimizzare le dispersioni di calore e massimizzare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e il comfort abitativo.

I lavori di riqualificazione sono stati avviati ad agosto e sono prossimi al termine. Si stima che, grazie all’intervento, l’edificio sarà in grado di fare 5 salti di classe e di ridurre il consumo energetico del 59%, con una spesa complessiva di poco più di 400 euro.

I vantaggi della riqualificazione con Superbonus 110%

Per l’intervento di riqualificazione i proprietari della villetta hanno sfruttato l’incentivo del Superbonus 110%, grazie al quale hanno potuto scegliere materiali di qualità, senza dover affrontare costi aggiuntivi.

Nello specifico si è optato per l’impiego del sistema a cappotto ROCKWOOL REDArt® che ha permesso di isolare le facciate e abbattere i consumi energetici per il riscaldamento. Si tratta di una soluzione che genera risparmi spesso superiori anche al 50% con sensibile miglioramento del comfort invernale ed estivo

Risultano, infatti, ottimizzate sia la coibentazione termica che quella acustica, la protezione da muffe, umidità e dal fuoco (Euroclasse A1) e la durabilità. Scegliere le soluzioni in lana di roccia ROCKWOOL significa, quindi, investire nella valorizzazione del proprio immobile e contribuire alla tutela dell’ambiente.La villetta dopo la riqualificazione con SuperbonusIl sistema di isolamento termico a cappotto ROCKWOOL REDArt® è stato qui utilizzato in una finitura che gioca con un’alternanza di colori chiari beige e nocciola, con pannello rigido non rivestito a doppia densità Frontrock Max Plus, specificamente studiato per la coibentazione di edifici ad alta efficienza energetica.

Sulla copertura, invece, è stato installato un impianto fotovoltaico da 6.16 kWp, abbinato ad una batteria da 12.8 kWh di capacità di accumulo. 

A completamento dell’intervento verrà, inoltre, coibentato con lana di roccia anche l’ultimo solaio, ostacolando la dispersione del calore attraverso il tetto che rappresenta una parte significativa delle perdite per trasmissione attraverso l’involucro edilizio.

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