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L’IA per professionisti e Pubbliche Amministrazioni

EDILIZIA NAMIRIAL – Software per l’edilizia

La Nuova Legge Italiana sull’Intelligenza Artificiale (L. 132/2025) è il primo quadro normativo nazionale che regola l’uso dell’IA per Professionisti e Pubbliche Amministrazioni.

L'IA per professionisti e Pubbliche Amministrazioni

É l’Italia il primo paese europeo a intervenire su un protocollo che disciplini l’uso dell’Intelligenza Artificiale. La legge 132/2025 che si innesta sul più ampio contesto del Regolamento Europeo sull’AI ACT, introduce dei punti fondamentali volti a regolare l’impiego delle risorse tecnologiche in particolare per le Pubbliche Amministrazioni e i professionisti come architetti, ingegneri, geometri.

L’obbiettivo principale è ridurre il rischio legale per i tecnici e, al tempo stesso, incentivare un uso consapevole e documentato delle tecnologie.

I punti nel dettaglio:

  1. Trasparenza e responsabilità. Questo principio porta equilibrio tra gli attori coinvolti nella progettualità, per cui fornitore del servizio, distributore e professionista rispondono secondo criteri di responsabilità proporzionate e sono chiamati a garantire che l’AI sia affidabile. Il progetto, quindi, deve essere corredato da log delle operazioni, criteri di valutazione e fonti dei dati utilizzati. La legge introduce anche il diritto all’Audit indipendente a garanzia di una conformità certificata e dimostrabile.
  2. Formazione e competenze digitali. La legge 132/2025 oltre a regolamentare l’uso dell’AI si pone l’obbiettivo di formare chi la utilizza, per questo è stato pensato un Programma Nazionale di Certificazione delle Competenze in Intelligenza Artificiale, coordinato dal Ministero dell’Innovazione e dal Dipartimento per la Transizione Digitale, in collaborazione con gli ordini professionali e le università. In questo modo, si riconosce formalmente il valore delle competenze digitali di AI che diventano un ulteriore elemento di qualificazione per i professionisti.

L'IA per professionisti e Pubbliche Amministrazioni.

Alla luce della digitalizzazione delle professioni tecniche, che non è più un’ipotesi futura, ma una prospettiva attuale, può accadere che il professionista si interroghi circa il proprio ruolo: l’AI cambierà il mio modo di lavorare? Finirà per sostituirmi? La risposta è no, l’AI non sostituirà la professione o il professionista, ma ne potenzierà strumenti e performance. Ecco degli esempi concreti:

  • analisi automatica di documenti e computi metrici;
  • validazione di modelli BIM e verifica di conformità normativa;
  • simulazioni predittive sull’efficienza energetica e la sicurezza strutturale;
  • supporto alla redazione di pratiche edilizie digitali in piattaforme certificate.

Sono procedure per lo più ripetitive che, se svolte dall’AI, liberano tempo prezioso da dedicare ad aspetti lavorativi per i quali il contributo personalizzato e strategico possono fare la differenza.

Verso una nuova cultura digitale: dai dubbi alla fiducia

Come ogni cambiamento epocale, l’IA genera timori: perdita di controllo, riduzione del valore umano, complessità tecnologica. Ma il nuovo quadro normativo, unito all’impegno di realtà come Namirial, offre una direzione di fiducia.

IA per professionisti e Pubbliche Amministrazioni

L’approccio “AI First” di Namirial

Namirial ha scelto da tempo la filosofia AI First: non un’adozione marginale, ma una integrazione nativa dell’IA in ogni processo, prodotto e servizio.

Questo approccio si fonda su tre pilastri:

  1. Etica e fiducia – Ogni algoritmo deve essere trasparente, spiegabile e controllabile. L’AI deve servire l’essere umano, non sostituirlo.
  2. Augmented Professional – L’obiettivo non è automatizzare la professione, ma potenziare il professionista: fornire strumenti predittivi, intelligenti e personalizzati che migliorino precisione e rapidità decisionale.
  3. Compliance by Design – Tutte le soluzioni Namirial sono progettate per essere nativamente conformi alla normativa europea e nazionale, inclusa la L.132/2025, con meccanismi integrati di audit, gestione dei dati e tutela della privacy.

Un professionista che sa come funziona l’IA è anche più capace di valutare i limiti, i bias e i rischi etici delle tecnologie che utilizza: Namirial, coerentemente con la sua filosofia AI First, investe in studio e percorsi formativi come il corso dedicato all’uso dell’AI nelle Professioni Tecniche, che guida l’utente all’uso consapevole ed efficace di questa risorsa.

Scopri i corsi Namirial sull’AI al servizio delle professioni tecniche

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