Nel suo insieme la struttura indoor si compone di tre corpi: una sala di attività sportiva (con dimensione massima di 100×60 metri), una zona predisposta per la ricezione degli spettatori e un corpo servizi per gli atleti. La copertura della pista di atletica indoor è realizzata in legno lamellare con archi a tre cerniere spingenti con luci da 54,50 m ad interasse 7,00 m, con rompitratta intermedi posti in luce agli archi e con arcarecci di falda curvi posti parallelamente agli archi. La particolarità di questa struttura, oltre alle dimensioni non convenzionali, è la superficie di copertura irregolare ottenuta realizzando archi a raggio differente che permettono di avere una linea di colmo curva e gronde di testata che hanno una sporgenza variabile definita a “mezza luna”. La controventatura è realizzata con tiranti e puntoni in legno lamellare posti in luce agli archi principali; le campate controventate sono disposte una in centro, due sulle campate di testa e due intermedie interne alle precedenti. L’impatto visivo della copertura è decisamente imponente, vista da dentro le travi ad arco vanno in simbiosi con le corsie della pista di atletica generando un vortice di colori e sensazioni del tutto fuori dal comune. La struttura é stata realizzata secondo i carichi di legge, inoltre risponde alle più restrittive prescrizioni in ambito di resistenza al fuoco. La copertura realizzata con una resistenza al fuoco R60 ha necessariamente orientato la progettazione esecutiva a limitare il più possibile la carpenteria metallica a vista, prediligendo nel contempo le parti in legno lamellare. Questo spiega l’utilizzo dei tiranti di controventatura in legno lamellare, che hanno anche imprezziosito l’opera e valorizzato l’elemento ligneo come materiale strutturale. Per l’esecuzione sono state adottate tutte le necessarie misure di prevenzione ed igiene del lavoro prescritte dal D.P.R 547/303, il tutto è stato portato a termine secondo criterio e professionalità. L’impianto di Atletica Indoor di Ancona è stato realizzato nel periodo compreso tra il 2002 e il 2004 su progetto dell’ Arch. Roberto Buccione nominato dalla committente Comune di Ancona, la Direzione Lavori è stata affidata all’Ing. Vincenzo Moretti, l’impresa appaltatrice dei lavori è il Consorzio Carecadi Viterbo, l’impresa edile esecutrice è la “Di Girolamo Impresa Edile” di Terracina (LT) e l’impresa esecutrice del legno lamellare è HABITAT LEGNO S.P.A di Edolo (BS), oltre ad una decina di altre imprese che hanno collaborato alla completa esecuzione dell’opera. Dati Tecnici Legno Lamellare di conifera Europea di 1ª e 2ª scelta secondo le normative DIN 4074, con giunti a pettine secondo la DIN 68140, spessore massimo delle lamelle 33 mm realizzato secondo le norme DIN 1052, incollato con colle di tipo omologato ai sensi delle DIN 68141, impregnato a pennello con impregnante protettivo, antitarlo, antimuffa, idrorepellente. Tensioni ammissibili secondo DIN 1052: – tensione ammissibile a flessione 14,0 N/mm2 – tensione ammissibile a compressione longitudimale 11,0 N/mm2 – tensione ammissibile a taglio trasversale 1,2 N/mm2 – modullo elastico parallelo alle fibre 11000 N/mm2 Sezioni in legno lamellare utilizzate: Orditura principale – trave a raggio costante sezione 20×112,2 cm – rompitratta intermedi sezione 16×42,9 cm Orditura secondaria – puntone puntone controventanti sezione 16×42,9 cm interasse 4,40 m – tiranti di controvento sezione 20×19,8 cm – arcarecci curvi portanti sezione 12×19,8 cm interasse 1,17 cm Finitura interna – perlinato in abete trattato a vista avente spessore di 20 mm Per informazioni sui prodotti Habitat Legno: tel. 0364 773511 fax. 0364 72449 www.habitatlegno.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici