La crescita di Gualini, nel segno dell’innovazione

GUALINI

Gualini è specializzata nella progettazione, produzione e posa in opera di soluzioni di involucro edilizio, che uniscono un alto grado di customizzazione, innovazione tecnologica, attenzione al design e alla qualità dei materiali. Il tutto nel rispetto della tradizione. La filiale americana, Gualini Inc, firma il grattacielo 262 Fifth Avenue

La crescita di Gualini, nel segno dell'innovazione

Gualini è un’azienda, nata nella seconda metà dell’800 come impresa artigianale di lavorazione del ferro, oggi specializzata in involucri edilizi, capace di creare soluzioni sartoriali e made in Italy, dalle facciate continue e ventilate, prodotto di riferimento dell’azienda, a serramenti e sistemi di copertura.

Dal 2018, con l’ingresso nel Gruppo COSTIM – holding industriale specializzata nella realizzazione  “chiavi in mano” di grandi progetti di rigenerazione urbana, Gualini è stata protagonista di una crescita importante e continua basata su innovazione, progettazione su misura e realizzazioni di altissima qualità con attenzione a ogni dettaglio e alla qualità dei materiali. Il tutto sempre nel rispetto della tradizione.

Una crescita legata anche all’attenzione per i temi della sostenibilità, sia nelle realizzazioni che in tutti gli aspetti aziendali. Sul tetto dell’head quarter è per esempio installato un impianto fotovoltaico da 700 KW che produce più di quanto necessario per il consumo interno, rendendo Gualini indipendente dal punto di vista energetico.

L’azienda ha firmato in questi anni alcuni dei più importanti progetti protagonisti della scena nazionale, tra cui l’Urban Campus Bocconi dello Studio SANAA, l’Ospedale Galeazzi e il Palazzo Italia Expo 2015 e internazionale, tanto che nel 2021 sono state inaugurate due nuove filiali, a Parigi e New York, che si vanno ad aggiungere all’head quarter di Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo.

Una crescita confermata anche dai numeri: rispetto al 2020 il fatturato ha segnato un +68%, con una previsione di oltre 60 milioni di euro per il 2022. Oggi Gualini impiega circa 170 persone, più del doppio rispetto al 2018 e l’azienda progetta l’ampliamento della sede centrale, con una nuova struttura di circa 7.500 mq, che si aggiungerà agli attuali 20.000 mq, e un possibile ulteriore ampliamento del sito produttivo fino a 30.000 mq.

Innovazione e tradizione

Il successo dell’azienda è legato a tanti fattori, certamente l’alto grado di customizzazione, l’innovazione tecnologica, l’attenzione al design e alla qualità dei materiali. Ma anche il rispetto assoluto del territorio in cui Gualini è nata e cresciuta. Inoltre, svolge sicuramente  un ruolo da protagonista l’attività di progettazione architettonica e di prodotto, che coinvolge il team di Ricerca&Sviluppo che, in ogni progetto, realizza precise verifiche di prestazione sotto il profilo statico, termico, acustico e di tenuta aria-acqua-vento, in modo da garantire le migliori prestazioni dei progetti in termini di sostenibilità e comfort.

La produzione di Gualini

Tutte le soluzioni sono infatti testate e certificate nei laboratori interni che vantano impianti all’avanguardia. E poi c’è il valore delle persone: ogni progetto unisce all’alto grado di automazione industriale la precisione e il  controllo dei prodotti fatto dalla manodopera specializzata.

Gualini firma il grattacielo 262 Fifth Avenue

Sorgerà a Manhattan, importante quartiere di New York, il 262 Fifth Avenue, destinato ad essere, con i suoi 260 metri e 60 piani, tra le prime 30 torri della Grande Mela per altezza. Si tratta del primo prestigioso progetto firmato dalla controllata americana Gualini Inc, responsabile della progettazione architettonica ed ingegneristica – delle facciate strutturali e dei due rivestimenti architettonici.

Gualini firma la facciata del grattacielo 262 Fifth Avenue

Il rivestimento in parte sarà realizzato in mattoni in alluminio estruso e in parte in alluminio composito e vetro fotovoltaico, soluzione sostenibile e ad altissima tecnologia customizzata. Il grattacielo dovrebbe essere pronto tra un anno.

Al di là di questa prestigiosa realizzazione, sono diversi i cantieri aperti sia in Italia, a Milano per esempio proseguono i lavori di Merlata Bloom, che all’estero, con i due progetti di Mareterra (Montecarlo, Principato di Monaco) e della Nouvelle Cité Administrative (Lille, Francia).

 

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