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KERLITE COAT Thermal Insulation System
Un efficace isolamento termico delle abitazionia è sempre importante perchè è:
Più economico
la protegge dalle dispersioni di calore e riduce le spese per il suo riscaldamento.
Più sano
garantisce un clima confortevole, bonificato da umidità e muffe.
Più vita alle abitazioni
Inoltre contribuisce a neutralizzare i ponti termici e a sanare gli eventuali vizi costruttivi, allungando così la durata di vita dell’edificio.
L’isolamento della faccia esterna, detto “a cappotto”, modera le fluttuazioni di temperatura superficiale della parete.
Questa soluzione è la più efficiente dal punto di vista energetico ed è ideale per quegli ambienti con funzionamento continuo dell’impianto di climatizzazione (sia in estate che in inverno) in quanto garantisce sempre una perfetta protezione e ben si combina agli spegnimenti transitori non generando così rapide variazioni delle temperature superficiali.
Il cappotto mantiene le temperature dei muri perimetrali su valori più miti, generando così una massa termica attiva che influenza positivamente la risposta (inerziale) dell’edificio.
In altre parole, oltre a ridurre la termotrasmittanza (dispersione di calore), il cappotto rende virtuoso il comportamento della parete su tutto il ciclo stagionale.
In estate, aumentando l’isolamento esterno, diminuisce notevolmente l’afflusso di calore che vi costringerebbe all’uso intensivo di condizionatori d’aria.
In inverno, i muri protetti dal freddo esterno dal cappotto possono instaurare scambi termici quasi esclusivamente con l’ambiente interno riscaldato.
Le caratteristiche tecniche abbinate alle caratteristiche estetiche di bellezza unica, rendono le lastre KERLITE perfettamente idonee per la realizzazione di rivestimenti di sistemi a cappotto.
Due differenti soluzioni proposte:
CERAVENT KERLITE SYSTEM
TIPOLOGIA SISTEMA: Sistema di isolamento termico a cappotto con microventilazione.
TIPOLOGIA LASTRE DI RIVESTIMENTO: Lastre ceramiche in gres laminato KERLITE PLUS (spessore 3,5 mm).
FORMATI LASTRE: KERLITE PLUS 100x50 100x100 150x50 cm.
MAPETHERM KERLITE SYSTEM
TIPOLOGIA SISTEMA: Sistema di isolamento termico a cappotto.
TIPOLOGIA LASTRE DI RIVESTIMENTO: Lastre ceramiche in gres laminato KERLITE PLUS (spessore 3,5 mm).
FORMATI LASTRE: KERLITE PLUS 100x40 100x50 100x100 150x50 cm.
Scarica la brochure tecnica di Kerlite Coat
www.kerlite.it
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Kerlite è la forma più innovativa della ceramica prodotta da Cotto d’Este che consente di ottenere soluzioni uniche per nuove dimensioni decorative. Viene prodotta attraverso un processo produttivo unico e rivoluzionario che conferisce alle lastre, caratteristiche qualitative superiori ed inimitabili.
Il risultato è un innovativo gres porcellanato laminato dalle caratteristiche tecniche ed estetiche eccezionali che fa della versatilità e della facilità di impiego i suoi punti di forza, il tutto condensato in soli 3 mm di spessore ed esaltato da innovativi formati fino a 3 metri x 1.
Le soluzioni di impiego di Kerlite sono vastissime, a testimonianza di quanto la flessibilità della lastra sia non solo una scelta estetica ma anche di comodità: facilmente igienizzabile, Kerlite è leggera, perfettamente planare, facile da tagliare e da posare, resiste al gelo, non assorbe liquidi, non si impregna di odori, resiste al calore, non trattiene lo sporco e consente la rimozione di macchie e sporco con estrema semplicità.
Lo spessore ridottissimo del materiale lo rende inoltre oggi il prodotto sul mercato maggiormente ecocompatibile, a testimonianza della particolare attenzione e profondo rispetto per l’ecosistema e la salvaguardia del pianeta che Cotto D’Este pone in tutte le fasi del processo produttivo, un impegno testimoniato dalle più prestigiose ed importanti certificazioni ambientali a livello internazionale.
La qualità tecnica ed estetica di Kerlite oggi si riconferma in una nuovissima serie: Black-White, disponibile nella versione PLUS (sp.3,5 mm), nei formati: 3 metri x 1 e 1 metro x 1
Il bianco assoluto ed il nero assoluto. La luce e il buio. Il vuoto e il pieno. Elementi primordiali, puri, essenziali, in alternanza perpetua. Una tensione armonica, un ritmo vibrante. Il ritmo di chi non teme i contrasti, di chi viaggia leggero, spedito verso la meta.
Scarica la brochure tecnica di Kerlite Black-White
www.kerlite.it
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Il gres laminato di Cotto d’Este è la soluzione ideale per rinnovare agevolmente il pavimento delle abitazioni.
Kerlite si posa direttamente sul vecchio rivestimento o pavimento di legno, di ceramica o di altri materiali compatti.
Viene realizzata nella versione Plus armando la parte posteriore delle lastre con una fitta stuoia in fibra di vetro. Questa applicazione le conferisce una ottimale resistenza, facilita la presa della lastra al collante di fondo e grazie al suo peso ridotto non incide sostanzialmente sul peso dei solai. Con un leggero aumento dello spessore, che passa da 3 a 3,5 mm, Kerlite Plus rinnova con gusto la casa senza costi di demolizione o di un nuovo massetto, senza polvere e rumore. Evita il livellamento di porte e battiscopa e fa risparmiare i costi e i disagi dovuti ad un trasloco.
I rivestimenti Kerlite Plus offrono vantaggi che non hanno prezzo.
Scarica la brochure tecnica di Kerlite
www.kerlite.it
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Le nuove superfici ceramiche vedono il gres porcellanato quale vero e proprio protagonista, materia prima dalle ottime performance tecniche, ma soprattutto, ormai, dall’inedita qualità espressiva. Grazie infatti alla costante innovazione tecnica dei processi produttivi, le proprietà mimetiche o originali del gres porcellanato stanno raggiungendo livelli estremamente raffinati, capaci di riproporre non solo i più tradizionali legno, marmo, cemento, ma anche diversi ulteriori e inediti materiali, tra cui la carta da parati, l’intonaco a calce, le trame tessili… Il tutto con inaspettate texture tridimensionali alla vista e al tatto, ottenute con le ultime versioni della stampa digitale.
Che cosa è il gres porcellanato
Il gres porcellanato si ottiene mediante la sinterizzazione (ovvero un particolare processo di lavorazione ad elevata temperatura) di argille ceramiche e di altri ingredienti (in genere feldspati), macinati e atomizzati in una polvere dalla granulometria adatta alla pressatura.
Compatto, resistente, igienico e non poroso, ha una elevatissima resistenza all’abrasione e nel contempo risulta di semplice pulizia e manutenzione, rendendolo un materiale adatto al rivestimento delle superfici architettoniche, sia interne sia esterne.
La nuova ceramica a Cersaie 2024
Cersaie, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, giunto quest’anno alla 41a edizione, è il luogo dove scoprire tendenze e novità. Con i suoi 145.000 metri quadrati espositivi, occupati da oltre 600 aziende di settore, di cui oltre la metà rappresentanti del comparto delle piastrelle ceramiche, ha infatti registrato più di 95.300 presenze, tra distributori, progettisti, operatori.
Numeri rilevanti, nonostante la complessa situazione di mercato, che hanno dato vita a una rassegna internazionale delle più recenti innovazioni di prodotto.
Senza dimenticare i tanti appuntamenti a calendario, tra cui i Café della stampa, che ha visto anche Casaoggidomani.it tra i suoi protagonisti, gli incontri del programma Costruire, Abitare, Pensare e la lectio magistralis dell’architetto, vincitore del Pritzker Prize, Riken Yamamoto.
Novità e tendenze del gres porcellanato
Tra gli stand della manifestazione bolognese i trend del settore delle superfici ceramiche si sono rivelati sostanzialmente tre, esprimibili come matericità e mimetismo, effetto “scatola ceramica”, sostenibilità.
Una varietà di soluzioni che rivela la sapienza del know-how made in Italy: “la ceramica italiana – come ha infatti confermato a Cersaie 2024 anche il presidente di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi – continua ad essere leader sui mercati mondiali, grazie al valore assoluto del proprio design e a caratteristiche distintive quali sostenibilità e rispetto dei diritti delle persone”.
Matericità e mimetismo delle superfici di gres
Le superfici ceramiche di gres porcellanato non abbandonano la ricerca di un mimetismo sempre più avanzato dei materiali di origine naturale (legno in primis, marmo, pietra), ma si aprono nuove prospettive estetiche. Si punta a fare emergere le qualità formali “in purezza” del materiale, reinterpretando in modo originale l’aspetto dei componenti comunque naturali del gres – tra cui ovviamente in primis l’argilla – e declinandone le nuance calde e avvolgenti, mutuate dalle terrecotte, dalle polveri di pietra, dalla calce.
Così, accanto a venature e texture decisamente espressive, si affiancano superfici più omogenee ma al contempo sorprendenti, grazie a rilievi tridimensionali, inclusioni materiche, granulosità differenti.
Versilia di Ceramiche Keope
Versilia di Ceramiche Keope trae ispirazione dalle cave di marmo della Toscana, riproducendo fedelmente sfumature, venature e texture del Bardiglio, della Breccia, del Blu San Nicola.
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Versilia di Ceramiche Keope, colore Fiorito Ivory[/caption]
La serie di gres porcellanato è declinata in tre cromie – Bardiglio Silver, grigio-blu, Fiorito Ivory, calda, Nuvolato Grey, grigio intenso –, in quattro finiture (Lappato, Silky, Spazzolato 10, Strutturato R11, ideale per gli esterni) e in altrettanti formati, con l’aggiunta di decori Flute 3D e Mosaici.
LOG Cansei di Atlas Concorde
Nata da una collaborazione con ITLAS, azienda di prodotti di legno naturale, la collezione LOG Cansei di Atlas Concorde traduce con il gres porcellanato la naturalità e l’unicità del legno di rovere più pregiato.
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LOG Cansei di Atlas Concorde[/caption]
Le lastre si ispirano infatti alle texture del faggio della foresta del Cansiglio, una delle più grandi d’Europa, spaziando nei formati e negli effetti decorativi per rivestire pavimentazioni interne ed esterne e superfici verticali.
Terrae di Casalgrande Padana
La collezione Terrae di Casalgrande Padana fonde l’essenza della terracotta tradizionale con l’innovazione del gres porcellanato. Dai colori caldi e materici, in sei tonalità - Beige, Bianco, Caramel, Mattone, Tabacco, Tortora - richiama la produzione artigianale e le sfumature naturali, in vari formati e spessori.
[caption id="attachment_744578" align="aligncenter" width="1200"]
Terrae di Casalgrande Padana, color Tortora[/caption]
Grazie alla superficie R10 e alle versioni antiscivolo è ideale anche in esterno, per ambientazioni in continuità, e include decori geometrici, mosaici e cannettature, per originali effetti tattili e visivi.
Calcecreta di Ceramiche Marca Corona
La serie Calcecreta di Ceramiche Marca Corona, dall’aspetto naturale e di deciso impatto espressivo, si ispira alla pittura a calce, esprimendone la bellezza data dall’imperfezione della posa manuale.
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Calcecreta di Ceramiche Marca Corona, cromia Selva[/caption]
La densità materica delle superfici ceramiche è declinata in cinque cromie – Spuma, Argilla, Bisque, Terracotta, Selva –, disponibili in nove formati diversi.
Plein Air di FAP Ceramiche
Nodi, venature, imperfezioni sono la cifra della collezione Plein Air di FAP Ceramiche, che propone un legno ceramico tattile, in grado di unire alla resistenza e all’affidabilità del gres la bellezza del legno.
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Plein Air di FAP Ceramiche, tonalità Gold[/caption]
La finitura True Touch restituisce la matericità alle superfici ceramiche, con una estetica fedelissima al vero in quattro tonalità: Light, Beige, Gold, Nut, tutte disponibili in due formati oltre al tradizionale Chevron, a spina di pesce, per un tocco maggiormente retrò, e anche con superficie R11 da esterno. Completano la serie i Macromosaici e la boiserie, decori a listello ceramico effetto legno.
SensiTerre di FLORIM
Colori caldi variegati e superfici materiche dell’argilla caratterizzano la collezione SensiTerre di FLORIM, concepita in collaborazione con Matteo Thun: una gamma cromatico-tridimensionale che riproduce fedelmente differenti texture del componente naturale, in tonalità vibranti e polverose (Cotone, Sabbia, Rosato, Mattone, Amaranto, Carbone).
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SensiTerre di FLORIM[/caption]
Ulteriori elementi chiave la modularità e le configurazioni multiple di piccoli e grandi formati, per dare vita a superfici ceramiche sempre diverse e personalizzate.
Glomera di Cerdisa
La collezione Glomera di Cerdisa (GCR Gruppo Cerdisa Ricchetti) richiama materiali come il cemento e la terra, senza imitarli pedissequamente: i pattern delle superfici ceramiche sono infatti astratti e stilizzati, creando un nuovo linguaggio grafico.
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Glomera di Cerdisa, colore Graphite[/caption]
Sei i colori disponibili (Frost, Dust, Tan, Graphite, Jade, Sienna, gli ultimi due d’accento, i primi neutri), due i pattern pop e altrettanti gli effetti cassaforma, che grazie alla tecnologia T2D Touch to Digital danno una inedita sensazione tattile.
Victorian Stone di Iris Ceramica
L’essenza della roccia inglese, modellata da acqua e vento, rivive nelle superfici di gres porcellanato Victorian Stone di Iris Ceramica, che combinano aspetto naturale con innovazione tecnica.
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Victorian Stone di Iris Ceramica, decorazione Forest Green[/caption]
Cinque le colorazioni disponibili – Baycliff Black, Silver Grey, Forest Green, Limestone Beige, Moon Cream – in più formati e due spessori (6 e 8 mm), nelle finiture Natural Plus, Fled, leggermente bocciardata, Structured, lievemente segnata da incisioni parallele verticali e adatta a rivestire anche le pareti. In aggiunta, anche la versione outdoor, dallo spessore maggiorato (20 mm) e dalla finitura Antislip (R11).
I Naturali di Laminam
La collezione I Naturali di Laminam, superfici ceramiche di grandi dimensioni ispirate ai materiali estratti nel nostro paese e adatte in interno e esterno, amplia la gamma di texture con Calacatta Viola.
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I Naturali di Laminam[/caption]
Una variazione che cattura l’essenza del marmo, dalle fitte ed evidenti venature purpuree.
Par-Ker® London di Porcelanosa
Par-Ker® London di Porcelanosa abbina il calore del rovere alla durata della ceramica: nel formato a doga (19,3 x 200 cm), per riprendere la disposizione a pavimento del legno, è disponibile in cinque tonalità (Arce, Camel, Nogal, Roble, Sand) morbidamente tonalizzate, ispirate alle texture più pregiate di questa essenza lignea.
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Par-Ker® London di Porcelanosa[/caption]
Effetto “scatola ceramica”
Le superfici ceramiche non rivestono più solamente le pavimentazioni, interne ed esterne, ma si espandono verticalmente, sulle pareti, per ricreare un inaspettato effetto “scatola ceramica”.
Se infatti fino ad ora era consuetudine ottenere un simile risultato solo negli ambienti tecnici della casa, come cucina e bagno, la bellezza dei nuovi materiali convince ad utilizzarli anche nella zona giorno o in quella notte, per dare carattere a specchiature sempre più materiche.
Le grandi dimensioni delle lastre – sempre più sottili, in questo caso – permettono di ridurre sensibilmente la griglia delle fughe, al fine di rendere la ceramica molto simile alla carta da parati, non solo dal punto di vista decorativo.
Colorama di Ceramica Bardelli
La collezione di piastrelle di gres porcellanato Colorama di Ceramica Bardelli, focalizzata sul concetto di total look in formati di medie e grandi dimensioni, è declinata in tre proposte – Color, Stick, Decor – per includere tutti gli aspetti della materia: rispettivamente colore, tridimensionalità, decorazione grafica (realizzata con una nuova tecnologia di stampa digitale a freddo e ispirata alla logica della carta da parati).
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Colorama di Ceramica Bardelli[/caption]
La collezione comprende diversi formati e spessori, per soddisfare ogni esigenza progettuale e stilistica.
BIOTERRE di Ceramica Del Conca
Nata dalla reinterpretazione dell’antica tecnica costruttiva detta del Pisé, che prevede l’utilizzo di terre battute, poco umide, compattate strato dopo strato internamente a delle casseforme, BIOTERRE di Ceramica del Conca è declinata in colorazioni delicate e naturali (calce, soia, argilla, terra, artico, amla).
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BIOTERRE di Ceramica Del Conca [/caption]
Due le superfici decorative: Stratum, dalla texture tipica del Pisé, con granulometrie realistiche in tonalità calda Argilla o fredda Artico, e Shapes, ideale come effetto wallpaper, nelle medesime tinte.
Arialuce di Ceramiche Marca Corona
La collezione di gelosie di terracotta estrusa Arialuce di Ceramiche Marca Corona, nate dalla collaborazione con la storica fornace S.Anselmo, è il primo progetto con cui l’azienda si spinge oltre il rivestimento per sperimentare la tridimensionalità.
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Arialuce di Ceramiche Marca Corona[/caption]
Tre gli elementi della serie – Pertuse, Curve, Asole – che composte creano setti reticolari dal gioco di pieni e vuoti che lascia filtrare la luce. Il disegno dei moduli è studiato per accordarsi ad alcuni decori già presenti nell’archivio del marchio e attualmente a catalogo.
Upside di Ceramiche Refin
Rielaborazione in veste attuale del progetto Beside di Massimiliano Adami, Upside di Ceramiche Refin è caratterizzata da un pattern geometrico quadrettato, originariamente ripreso dal reticolo strutturale presente sul retro delle piastrelle.
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Upside di Ceramiche Refin[/caption]
Un reticolo di linee a rilievo che si intersecano e diventano decorazione, proposto oggi in grande formato e come mosaico o brick, per potenziarne la valenza estetica e visiva, grazie anche alle colorazioni decise (Black, Blue, Green, Pink, Ruby, Sky, White, Yellow).
Arketipo di Cotto d’Este
Materiale ceramico “in purezza” (ovvero che non rimanda all’estetica tipica di altri materiali naturali), Arketipo di Cotto d’Este crea un insieme innovativo di texture, grafiche e cromatismi. Vengono ripresi i processi artigianali che prevedono frammenti di materia eterogenea, pressati e miscelati con malte cementizie, per dare vita a una superficie compatta ma dall’aspetto variegato.
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Arketipo di Cotto d’Este[/caption]
Due le versioni, declinate in più formati e finiture superficiali: lastre di 14 mm (20 mm da esterno) e lastre sottili Kerlite, disponibili in cinque colori (Lumen, Pulvis, Creta, Arena, Cotto) e, nel secondo caso, anche in sei ulteriori tinte d’accento (Carminio, Avio, Nives, Helios, Silva, Nox).
Wă di Decoratori Bassanesi
La collezione di rivestimenti di gres porcellanato a tutta massa Wă di Decoratori Bassanesi nasce da uno studio di Federica Biasi sulla curvatura delle tegole dei tetti delle pagode cinesi.
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Wă di Decoratori Bassanesi[/caption]
I pattern delle loro sovrapposizioni, quando impilate, da suggestione si trasformano in struttura geometrica, dando vita ad elementi dall’estetica regolare, che unisce decoro e funzionalità. Quattro le cromie naturali per una trama simile a quella del mosaico.
Intense di Lea Ceramiche
Intense di Lea Ceramiche riproduce realisticamente le caratteristiche estetiche e materiche del limestone calcareo, pietra sedimentaria ricca di granulosità e micro inclusioni fossili, dalla superficie tridimensionale e tattile.
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Intense di Lea Ceramiche, colore Toffee[/caption]
Cromie calde – Toffee, Beige, Clair, Perle, Crete – e varietà di formati sono declinate in una serie di formati, spessori, finiture, decori, mosaici che permettono la posa sia a pavimento sia a parete.
Surround di Panaria Ceramica
Surround di Panaria Ceramica prende ispirazione dalla commistione di due pietre calcaree, jura e limestone, dalle intrusioni fossili, per un effetto contemporaneo e di forte identità. I colori riproducono cinque nuance sia calde sia fredde (Draft, Sketch, Shape, Row, Outline), mentre le superfici Naturale Safetouch e Soft rendono la collezione adatta da ogni ambiente della casa, oltre che in esterno.
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Surround di Panaria Ceramica[/caption]
Ad arricchire la gamma anche le decorazioni, pensate per rivestire le pareti con una tridimensionalità più marcata. Inoltre, la tecnologia Protect® a ioni d’argento elimina fino al 99,9% dei batteri.
Grey Antique e Papyrus Wood di RAK Ceramics
Visivamente simili ad agglomerati di marmo e pietra, le lastre Grey Antique di RAK Ceramics evocano la bellezza naturale delle formazioni geologiche e sono pensate per rivestimenti ma anche piani d’appoggio e pavimentazioni. Grazie alla tecnologia FlakeSet si integrano scaglie materiche nel corpo di argilla delle lastre, in modo omogeneo e uniforme, al fine di replicare l’aspetto della pietra naturale.
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Papyrus Wood di RAK Ceramics[/caption]
Papyrus Wood ripropone invece le venature e i colori del legno, ricreati fedelmente (anche nella tridimensionalità) con tecnologia digitale avanzata.
Superfici ceramiche sostenibili
Quarto paese esportatore di ceramica di qualità al mondo (le esportazioni valgono infatti l’80% della produzione totale), l’Italia ha un tessuto produttivo di settore estremamente specializzato, ora sempre più rivolto anche alla sostenibilità. Il tema della decarbonizzazione e del risparmio energetico risulta nell’agenda di gran parte delle aziende, che investono su processi e prodotti rispettosi, sia dell’ambiente sia della salute umana.
Non per nulla, come ricordato sempre a Cersaie da Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, “questo settore sa benissimo quanto sia centrale l’ambiente, avendo investito negli ultimi due anni complessivamente due miliardi di euro per arrivare al 100% del riciclo delle acque e degli scarti produttivi”. Cifre importanti, rivelate dalle qualità delle nuove lastre ceramiche, sottili, leggere, richiedenti minore quantità di materia prima, di energia, di spazio per la movimentazione e lo stoccaggio.
Slate di Laminam
Superfici ceramiche di soli 2 mm di spessore, nate da un brevetto depositato, le lastre della collezione Slate del brand twO by Laminam hanno la struttura tridimensionale, pur restando sottilissime e leggere. Una scelta nel segno della sostenibilità, dato che richiede minor impiego di materie prime e ottimizza l’intero ciclo di vita del prodotto, portando un impatto ambientale positivo sull’intera filiera.
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Slate di Laminam, colore grigio[/caption]
Slate, dalla decisa matericità, è declinata in cinque nuances – Alaska, Amazzonia, Ankara, Burgundy, Vulcano – e si completa con i colori della serie Gemini, prima applicazione twO by Laminam.
Skin di FLORIM
Con uno spessore di soli 3 mm (rinforzato con fibra di vetro apprettata) e in unico grande formato (120x300 cm), Skin di FLORIM consente di ottenere superfici ceramiche continue, in un’ampia gamma estetica.
[caption id="attachment_744598" align="aligncenter" width="1200"]
Skin di FLORIM[/caption]
La leggerezza data dalla sottigliezza non pregiudica la resistenza delle lastre, che vengono prodotte riducendo le materie prime e l’energia necessarie, nonché i volumi di stoccaggio e di trasporto, di conseguenza ottimizzando l’impatto ambientale. Inoltre, gli stabilimenti produttivi recuperano il 100% sia degli scarti crudi di produzione sia delle acque reflue, sfruttando elettricità autoprodotta (o, quando non bastante, da fonti rinnovabili certificate). E la gamma Skin rientra nel progetto CarbonZero, che compensa tutta la CO2 emessa durante il ciclo di vita del prodotto.
Come pulire il gres porcellanato
Materiale resistente e semplice da manutenere, il gres porcellanato richiede poche accortezze per mantenere intatto il suo aspetto nel tempo. La pulizia regolare delle superfici ceramiche può essere fatta con acqua tiepida e un detergente neutro specifico per questo tipo di rivestimenti, che non risulti aggressivo. Per questo è meglio evitare sistemi abrasivi (come spugne metalliche o detersivi acidi), ma anche cere e brillantanti, che creano un film capace di trattenere lo sporco.
Cleaner Pro di FILA Solutions
Ideale per il gres porcellanato, oltre che per tutti i rivestimenti, Cleaner Pro di FILA Solutions deterge delicatamente rispettando le superfici, sia trattate sia delicate.
[caption id="attachment_744599" align="aligncenter" width="1000"]
Cleaner Pro di FILA Solutions[/caption]
Con ingredienti biodegradabili, non richiede risciacquo ed è pet friendly e usato con regolarità per la pulizia ordinaria preserva da stratificazioni opacizzanti di agenti brillantanti o profumanti, mantenendo nel tempo l’aspetto originario delle superfici.
UltraCare di Mapei
La gamma UltraCare di Mapei si arricchisce dei due nuovi prodotti Finish Lucida e Finish Opaca, per la finitura e la protezione duratura dei pavimenti di cotto, pietra, marmo non lucidato, marmo ricomposto, graniglia e similari, sia in interno che in esterno coperto.
[caption id="attachment_744600" align="aligncenter" width="1200"]
UltraCare di Mapei[/caption]
Cere liquide antiusura, ad effetto rispettivamente lucido o opaco, a seconda del materiale e delle esigenze, creano un filtro protettivo per una vasta tipologia di macchie domestiche, come quelle di natura grassa (oli vegetali e animali), acida (limone, aceto, bevande zuccherate), alcolica (vino, inchiostro, pennarelli).
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[post_content] => La torre Unipol sede dell'omonimo gruppo finanziario bolognese è il primo grattacielo che supera i 100 mt di altezza a Bologna e vanta il primato di essere la torre più alta dell'Emilia Romagna: 125 metri di altezza, 25 piani operativi, 3 piani di rappresentanza con giardini pensili, una hall di ingresso a tripla altezza e 3 piani interrati.
Per i rivestimenti di tutti i piani interni della Torre, il prestigioso studio di architettura bolognese Open Project ha impiegato oltre 10.000 mq di Kerlite (Serie Over-Road 3,5mm di spessore in multiformato), il porcellanato ceramico ultrasottile di Cotto d'Este, un prodotto che date le sue peculiarità tecniche, funzionali ed estetiche ha rappresentato il giusto complemento alla prestigiosa opera.
Cotto d'Este riveste la torre Unipol, il grattacielo più alto dell’Emilia Romagna from Cottodeste on Vimeo.[caption id="attachment_465429" align="aligncenter" width="600"]
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[post_content] => Il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, avveniristico complesso architettonico progettato dallo studio ABDR, teatro non solo esteticamente ma anche tecnicamente all’avanguardia nell’acustica, è stato inaugurato lo scorso 21 dicembre.
Il progetto è stato pensato dallo Studio ABDR per aumentare la dotazione dello spazio pubblico ed operare un’efficace riconnessione tra la città ed il parco delle Cascine.
La facciata del Nuovo Teatro dell’Opera è di marmo bianca e si caratterizza per le grandi vetrate. Il Teatro, tra i più all'avanguardia d'Europa, una volta teminati i lavori avrà tre sale che potranno funzionare simultaneamente. La capienza della Sala Grande lirica sarà di 1800 posti, quella concertistica dell'Auditorium di 1000 posti; sul tetto un Anfiteatro di 2000 posti all'aperto si apre su un panorama mozzafiato della città. Il foyer è preceduto da una scalinata con vista su Firenze.
Nel grande parallelepipedo si trova la sala lirica, che ha una forma a ferro di cavallo e con le pareti a effetto ruggine con sfumature brunite e chiare. In realtà quelle pareti sono un’infinità di filature di rame su una superficie cava, un sistema d’ingegneria acustica per direzionare i suoni verso il pubblico senza rimbombi o echi.
Il progetto è stato pensato con l’obiettivo di assicurare le migliori dotazioni per un moderno polo musicale, attraverso un'offerta prestazionale rilevantissima e di assoluta eccellenza sul piano della musica lirica, concertistica, da camera e rock, in un complesso realmente polifunzionale e flessibile.
L’ambizione è dunque quella di creare un Parco della musica in grado di ospitare contemporaneamente tre concerti, e non solo di musica classica.
I progettisti hanno sottolineato che l’insieme degli spazi e dei luoghi espressamente dedicati alla musica descrive un luogo di grande valore urbano e paesaggistico, un sistema di terrazze e di spazi aperti schiettamente toscano, destinato a raccordarsi sul piano urbanistico, architettonico e visivo con l’immediato intorno costruito e con l’intera città di Firenze.
Nell’elaborare il progetto acustico dell’Auditorium di Firenze, lo Studio ABDR ha tenuto conto della richiesta avanzata nel Bando di Gara di poter fruire contemporaneamente, senza limitazioni, delle varie sale da Musica: la Sala Grande, la Sala Piccola ed anche la Cavea sovrastante la Sala Grande.
La Grande sala da 2000 posti è contenuta all’interno di un grande volume stereometrico inclinato, largo 38 m., lungo circa 43 m. ed alto circa 19 metri., inserito all’interno del grande piano inclinato ascendente.
La Sala piccola, da 1000 posti, è caratterizzata da una grande flessibilità d’uso, prevalentemente destinata alla musica concertistica.
Grazie alla sua particolare conformazione, la sala è inoltre sezionabile in due grandi settori di circa 500 posti cadauno.
La Cavea capace di contenere 2600 spettatori è stata posizionata in copertura della Sala 2000, ad integrazione e conclusione dell’esteso sistema di piazze, terrazze e belvedere, che costituisce la vera e propria anima del progetto.
La localizzazione della Cavea ai piedi del grande volume della torre delle scene, inoltre, assicura funzionalità aggiuntiva alla struttura che potrà trovare, nella grande parete soprastante, una superficie estesissima per proiezioni, in grado di supportare al meglio qualsiasi sovrastruttura e qualsiasi grande evento spettacolare.
Fra i protagonisti del progetto per il Parco della Musica di Firenze anche Cotto d'Este con il gres laminato Kerlite
Cotto d'Este ha studiato, in collaborazione con i progettisti dello studio ABDR, soluzioni ad hoc, in grado di rendere unica la struttura che è stata inaugurata alla fine dell'anno.
Solo grazie alla tecnologia produttiva Cotto d'Este che prevede direttamente in fase produttiva del gres laminato Kerlite un sistema di stampa e decorazione digitale unico al mondo, è stato possibile realizzare Kerlite Auditorium, un gres laminato leggero, dalle caratteristiche tecniche ed estetiche eccezionali: inattaccabile dagli acidi e dagli agenti atmosferici, resistente, facile da posare, tagliare e forare. Grazie ai soli 3,5 mm di spessore e formati speciali "su misura" di 50x150 cm e 28 lastre con grafiche differenti, Kerlite si è integrato armonicamente con l'ambiente circostante.
Le caratteristiche intrinseche di Kerlite lo rendono oggi il prodotto maggiormente ecocompatibile sul mercato ed hanno permesso di ottenere un ridottissimo impatto ambientale e performance ineguagliabili da qualsiasi altro materiale lapideo naturale.
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[post_content] => Zagabria è il luogo ideale per vivere lo spirito continentale mescolato con il sapore mediterraneo. E’ il luogo giusto per incontrare gli amici, bere caffè in compagnia o semplicemente fare una passeggiata tra i bellissimi edifici antichi.
Nel centro di Zagabria, sulla splendida piazza Cvjetni (Piazza dei fiori) è stata inaugurata una nuova struttura architettonica che deve il suo nome alla piazza dove è situata: Cvjetni.
Cvjetni è un edificio commerciale e residenziale che si compone di tre parti:un garage pubblico che ospita 393 posti auto (dal piano -2 al piano -6); Centro commerciale con ristoranti e negozi (H & M, Apple Store Timberland, Tag Heuer, Sony,...) ( dal piano -1 al piano +2) e una parte residenziale.
Quest'ultima è costituita da 39 appartamenti (dal piano +2 al piano +5), e 5 attici agli utimi due piani. (6 e 7)
La parte frontale dell’edificio Cvjetni (facciata in vetro) si affaccia sulla splendida piazza Cvjetni, mentre all'interno, al 2 ° piano, si trova un ampio giardino incorniciato dalle tre facciate della parte residenziale.
Dai lussuosi appartamenti, i residenti possono godere di una bellissima vista sul tetto verde urbano.
Sulla facciata obliqua le finestre sono impostate in modo tale che sembrano nascere dalla facciata stessa.
Il prodotto Buxy Caramel di Cotto d'Este è stato scelto in quanto simile al colore della facciata degli altri edifici in questa parte della città. Sul sottofondo cementizio sono stati applicati dei sistemi di idro- e termo isolamento ed è stata inserita una particolare sottostruttura dell’azienda tedesca Systea.
Della fornitura completa di Kerlite Buxy Caramel nel formato 3mx1m, successivamente alla consegna sul cantiere, le lastre sono state tagliate sul posto in 16 diversi formati modulari da applicare alla facciata.
Le lastre di Kerlite sono state incollate con il prodotto Sika Tack (Svizzera), che è un adesivo poliuretanico per alluminio e ceramica.
Il collante è stato applicato sulla sottostruttura di alluminio e su Kerlite. Quando il costruttore ha iniziato a posare Kerlite sulla sottostruttura, la temperatura oscillava dai +2 ° C durante il giorno ai -15 ° C durante la notte.
Durante le ore più fredde l’intera facciata veniva coperta da teli di plastica, al di sotto dei quali veniva soffiata aria calda per far sì che la temperatura salisse al di sopra dei +10 ° C affinchè l’incollaggio risultasse il più sicuro ed efficace possibile.
L’edificio Cvjetni è stato inaugurato a maggio 2011 ed è già è diventato un nuovo punto di riferimento non solo per i cittadini di Zagabria, ma anche per visitatori e turisti da tutto il mondo.
E ' indubbiamente un importante centro strategico per lo shopping, ma non solo, rappresenta il luogo ideale per bere il tuo caffè del mattino.
In ogni caso, Cvjetni rappresenta aria nuova e fresca per una città come Zagabria.
Scheda progetto
Soggetto: Centro commerciale e residenziale Cvjetni
Località : Cvjetni Trg - Zagreb, Croazia
Progetto: Arch. Boris Frgic
Design: Arch. Boris Podrecca
Prodotto Cotto d'Este utilizzato: KERLITE BUXY PLUS CARAMEL tagliato in 16 differenti formati
Applicazioni : Facciata Esterna
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[post_content] => Dall’anno della sua fondazione nel 1993, in breve tempo Cotto d’Este ha saputo imporsi come la firma più prestigiosa nel campo della ceramica, sinonimo di bellezza, qualità e prestigio.
Un’eccellenza attestata anche dalle prestigiose referenze presenti in tutto il mondo, frutto della scelta di consumatori, architetti e designer che scelgono le creazioni Cotto d’Este per le loro residenze ed i loro progetti.
I principali fattori di successo sono costituiti dall’ampio ventaglio di proposte uniche ed innovative, una consolidata esperienza, un’intensa attività di ricerca e sviluppo e una grande attenzione al servizio ed al cliente.
L’esperienza e il know-how di professionisti specializzati nel settore della produzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti, unitamente alla capacità di anticipare le esigenze del mercato e della clientela, consentono a Cotto D’Este di presidiare e mantenere la posizione di leadership nel mercato dell’alta gamma e lusso con caratteristiche d’eccellenza sia dal punto di vista estetico che qualitativo.
STORIA
Cotto D’Este nasce nel 1993 da un’idea imprenditoriale di Paolo Mussini, fondatore e attuale Amministratore Delegato dell’azienda che decise di creare un nuovo marchio in un segmento nuovo ed inesplorato per il settore ceramico: i pavimenti e rivestimenti di altissima qualità nel segmento di fascia alta e lusso.
L’idea fu quella di creare un’azienda che fosse in grado di proporre pavimenti e rivestimenti da sogno che grazie all’elevata cura dei dettagli, delle rifiniture e della qualità tecnica ed estetica, potessero soddisfare il gusto e le esigenze dei consumatori più esigenti.
La filosofia Cotto D’Este, è sempre stata quella di coniugare perfettamente l’estetica con l’altissima qualità oltre ad un’innata vocazione per la bellezza e da sempre ha caratterizzato la storia della società che, negli anni, ha sviluppato un percorso in continua evoluzione, conquistandosi la posizione di leader nel settore dei pavimenti e rivestimenti di alta gamma.
Uno dei principali fattori di successo continua ad essere un’intensa attività di Ricerca e Sviluppo finalizzata ad individuare costantemente nuove metodologie produttive e linee di prodotto innovative, pronte a rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta e ricercata.
Cotto d'Este ha un cuore verde
Accanto alla passione per le cose belle, Cotto d’Este racchiude e custodisce una innata sensibilità per l'ambiente.
Un'azienda che ha fatto dell'eccellenza nel gres porcellanato la sua missione sa che questo implica rispetto per l'ecosistema e impegno per la salvaguardia del pianeta.
Un impegno fattivo e vincolante, frutto di scelte concrete che vanno in direzione di un modello produttivo altamente ecocompatibile riconosciuto a livello internazionale dalle più autorevoli certificazioni ambientali.
Il riconoscimento dell’impegno Cotto d’Este
I prodotti Cotto d’Este vengono realizzati in uno stabilimento che ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale.
La registrazione EMAS dell'Unione Europea (Reg. CE n° 761/01) attesta che nello stabilimento nel quale vengono realizzati i prodotti Cotto d’Este è stato raggiunto il livello di eccellenza ambientale.
Il marchio CE (“Conformità Europea”) attesta la conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza previsti dalla Direttiva comunitaria 89/106/CEE e obbligatori per i materiali da costruzione, sia in termini di salvaguardia della salute delle persone che di sicurezza nell'utilizzo.
Cotto d'Este è membro del U.S. Green Building Council, organizzazione USA che promuove la realizzazione di edifici nel rispetto dell'ambiente, della salute e del benessere delle persone che ci vivono e lavorano.
Cotto d’Este, tramite la holding Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., è socio ordinario del Green Building Council Italia.
Cotto d’Este ha ottenuto la certificazione di “Partner CasaClima”: questo significa che i nostri prodotti (inclusa Kerlite 3mm, Kerlite Plus e Kerlite Twin) sono idonei per la progettazione di edifici a ridotto consumo energetico.
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