Fondi Anas

Guerra tra Stato e Regioni. L’oggetto del contendere è l’impiego dei fondi residui dell’Anas. Le Regioni, infatti, chiedono di stralciare dal Collegato infrastrutture la riforma della legge quadro sugli appalti pubblici. Sotto accusa finiscono le numerose modifiche alla normativa sugli appalti previste dal Collegato che in questi giorni è al vaglio in Senato. Secondo il punto di vista delle Regioni, con il nuovo assetto delle competenze, lo Stato non potrebbe più intervenire nella materia; da qui la richiesta dello stralcio. Michele Radice, rappresentante della Conferenza Stato-Regioni, ha annunciato la presentazione di un disegno di legge-tipo entro la fine del mese ma anche contemporaneamente ventilato la possibilità di ricorsi in massa alla Corte Costituzionale “se lo Stato va vanti con la sua legge”. Anche i Comuni esprimono giudizi severi sulle modifiche previste dal Collegato. L’Anci, in particolare, ha contestato la norma che esonera dalla Merloni i concessionari autostradali e di lavori pubblici poiché sottrae, a loro parere, alla legge quadro la gran parte delle opere pubbliche d’Italia.

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