Proclamati i vincitori della prima edizione di Rigenera

Proclamati i vincitori della prima edizione di Rigenera

Sono stati proclamati lunedì i vincitori della prima edizione del Premio Rigenera, ideato per dare risalto alle opere di architettura contemporanea di qualità, incentrate sull’individuazione di un approccio moderno e funzionale alla rigenerazione volta a migliorare la qualità di vita delle persone.Proclamati i vincitori della prima edizione di RigeneraIndice:

In occasione di questa prima edizione sono stati 69 gli studi di architettura e paesaggio impegnati a partecipare.

Di quest 69 solo 10 hanno raggiunto il confronto finale presentando progetti che hanno messo al centro della scena processi di trasformazione nell’ambito di spazi pubblici, in porzioni di territorio, aree e architetture industriali, in fattorie sociali, contesti agricoli ed edifici commerciali.

Ad aggiudicarsi la vittoria 3 progetti: Parco urbano a San Roberto, primo classificato, POWERBARN e Corte Bertesina.

I vincitori di Rigenera

1° classificato – Parco urbano a San Roberto

Si aggiudica il podio Parco urbano a San Roberto, il progetto realizzato per Reggio Calabria da Michelangelo Pugliese Architettura e Paesaggio.

La giuria ha riconosciuto nell’elaborato le qualità di ascolto, progettazione partecipata e basso costo di realizzazione, elementi fondamentali per trasformare un’infrastruttura marginale in un luogo di centralità a servizio della comunità.

2° classificato  – POWERBARN

Al secondo posto POWERBARN, il progetto realizzato da Giovanni Vaccarini Architetti per Ravenna e premiato dalla giuria per la capacità di riconvertire un sito industriale in maniera estremamente funzionale.

La realizzazione del progetto prevede un investimento economico più che adeguato e offre l’opportunità di una rigenerazione non solo urbana, ma anche energetica e del paesaggio rurale.

3° classificato – Corte Bertesina

Il terzo posto è del progetto Corte Bertesina di TraversoVighy Architetti, realizzato per Vicenza e premiato per la grande capacità di rigenerazione della corte rurale finalizzata all’uso da parte di un’utenza debole, creando una nuova forma di accoglienza aperta in cui restauro, nuova costruzione a secco e paesaggio formano un tutt’uno comunicando tra loro.


Ecco i 10 finalisti del premio Rigenera

05/10/2020

Sono stati selezionati i 10 finalisti tra i progetti presentati in occasione della prima edizione di Rigenera, il Festival di Reggio Emilia dedicato alla rigenerazione in ambito architettonico. Il Festival pone al centro della scena la rigenerazione di spazi e luoghi pubblici, porzioni di territorio, aree e architetture industriali, fattorie sociali, contesti agricoli ed edifici commerciali. Premio RigeneraIndice:

Si terrà domani, nel corso di un evento live, l’assegnazione delle medaglie d’oro, argento e bronzo ai vincitori, con la partecipazione degli studi selezionati che spiegheranno i progetti realizzati toccando i punti chiave: risorse iniziali, progetto e risultato.

Con questo Premio il Festival vuole portare l’attenzione sull’architettura contemporanea di qualità, basata su un’idea di rigenerazione che si propone di migliorare la qualità di vita delle persone, accentuando l’importanza del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra uomo e ambiente costruito.

A valutare la qualità dei progetti una giuria composta da accademici, urbanisti, architetti ed esperti nel settore privato e pubblico, la cui valutazione si è espressa sulla base degli elementi innovativi che hanno reso possibile la rigenerazione architettonica sia per la metodologia di processo che per la capacità ed efficacia nel trasformare il luogo, o l’edificio esistente, in uno spazio nuovo e utile.

L’idea di progetto secondo Rigenera

Rigenera ha visto la partecipazione attiva di sessantanove studi di architettura e paesaggio e di alcune amministrazioni.  

Ad arrivare in finale, tra questi, solo i 10 progetti nei quali la rigenerazione viene interpretata a tutto campo, interessando spazi e luoghi pubblici, porzioni di territorio, aree e architetture industriali, fattorie sociali, contesti agricoli ed edifici commerciali. 

Ciò che risulta essere di fondamentale importanza, infatti, sono le azioni incentrate sulla rivitalizzazione territoriale, progettate a partire da una lettura attenta dei luoghi e dell’esistente affinché la realizzazione mostri un dialogo con il contesto.

Il progetto secondo Rigenera deve basarsi su un’idea semplice, originale e innovativa, capace di superare limiti economici o di realizzazione e di impattare positivamente con il contesto sociale e con la collettività, al fine di ottenere una visione contemporanea che rispetta la memoria dei luoghi.

I 10 progetti finalisti

Ecco i 10 progetti selezionati per la premiazione della prima edizione di Rigenera, che si terrà domani nel corso di un evento online negli spazi del caffè letterario Binario 49 a Reggio  Emilia.

Corte Bertesina – Traverso Vighy Architetti

Il progetto è incentrato sulla rigenerazione e sul completamento del nucleo edilizio di una tipica  corte rurale veneta dell’ottocento.Corte BertesinaGrazie a questa realizzazione il nucleo edilizio ha lasciato il posto a un bosco di 8 ettari che racchiude orti e seminativi, una fattoria sociale, un negozio con laboratorio di trasformazione, una struttura per l’ospitalità agrituristica, un centro visite per attività didattiche e delle residenze.

Ex Magazzino Vini- Eataly Store – Archea Associati

L’ex Magazzino Vini, sito sul lungomare di Trieste, è stato oggetto di un recupero contemporaneo con trasformazione, senza modifica del volume edilizio.Ex Magazzino Vini riqualificatoL’intervento ha previsto la realizzazione di un volume indipendente di 4 piani, ricavato scavando all’interno dell’esistente e chiuso da un involucro in vetro. 

Riuso aree industriali – Angelucci Architettura

Questo progetto prevede il riuso dell’ampia area industriale PIP ubicata a Concordia Sagittaria e un cambio di destinazione d’uso delle attività esistenti.Riuso ex area industriale PIPLa trasformazione include la realizzazione di nuovi ambienti naturali, piccoli volumi residenziali o di servizio per la definizione di aree articolate, piccole corti e percorsi nel verde.  

Parco Giacomini – MADE associati

Il parco in oggetto si trova a Motta di Livenza e viene realizzato sulla base del recupero dell’ex area impiegata precedentemente per la raccolta differenziata dei rifiuti.Recupero ex area raccolta rifiutiLa trasformazione si basa sul principio del riuso-riciclo, utilizzando le risorse esistenti in loco e producendo il minimo spreco energetico, al fine di raggiungere una migliore sostenibilità economica e di gestione. 

Riqualificazione di un’area in via Campagnola – Didonè Comacchio Architects

Il progetto di Rosà ha comportato la messa in sicurezza pedonale e il miglioramento della viabilità di un incrocio, segnato dalla presenza di un edificio pericolante fuori uso e da un capitello degradato.Riqualificazione di un’area in via CampagnolaAd affiancare questo intervento il recupero del capitello e la riqualificazione dell’intera area, arricchita dalla realizzazione di una piccola piazza e di spazi verdi.

Parco urbano a San Roberto – Michelangelo Pugliese Architettura e Paesaggio

L’intervento realizzato nel quartiere di San Roberto, a Reggio Calabria, ridisegna e ricompone la topografia del suolo, caratterizzato da una grande lingua di cemento, riunendo le due sponde e inserendo presenze vegetali.Riqualificazione del quartiere San RobertoNello specifico sono stati eliminati 3000 metri quadrati di asfalto per lasciare spazio alla realizzazione di un parco lineare partecipato che ha rianimato il quartiere.

POWERBARN – Giovanni Vaccarini Architetti

Powerbarn è l’intervento di rigenerazione che ha interessato il sito industriale della ex Eridania nel comune di Russi.

Si tratta di un’area complessiva di 47 ettari la cui nuova destinazione è rappresentata da un polo dedicato alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.Rigenerazione del sito industriale ex EridaniaIl progetto prende ispirazione dalla tecnica artistica di camuffamento Dazzle con lo scopo di alleggerire le imponenti dimensioni dell’edificio esistente per lasciare spazio a un volume poliedrico di superfici triangolari.

Nuovo centro culturale di aggregazione e biblioteca – Arteas Progetti 

Il nuovo centro di aggregazione culturale realizzato a Boretto è stato realizzato partendo da una serie di edifici pubblici situati nel centro urbano e da tempo dismessi.Nuovo centro di aggregazione culturaleQuelle che un tempo erano officine e magazzini del Genio Civile oggi si mostrano sotto forma di Centro culturale-aggregativo e Biblioteca, offrendo una preziosa occasione di socializzazione e approfondimento culturale per la comunit.

CUBO – Contenitore Creativo – Guillaume Pacetti

CUBO - Contenitore CreativoCUBO è un incubatrice creativa, nata dalla riqualificazione dell’area industriale di via La Spezia 90, a Parma.

Nasce dalla riqualificazione di un ex mobilificio per trasformarsi in un contenitore di dialogo e condivisione. 

PARCO delle LEGALITA’ – Architetto Nicola  Sacco + ingegnere Giuseppe Cataldo  

Il progetto viene realizzato per prendere posto nel comune di Modugno, a Bari, all’interno di un’area resa libera dalla demolizione di un manufatto abusivo.Parco della legalitàIn attesa che venga bandita la gara per la realizzazione del Parco della legalità e per scongiurare il degrado della zona, si è scelto di intervenire con il riutilizzo dello spazio pubblico, al fine di ricreare isole di socialità.

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