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Il progetto della nuova sede dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre C.G.I.A (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato) di Mestre, progettato dagli studi in associazione temporanea: Driusso Associati Architetti e arch. G. Pighin, e realizzato dall’impresa SACAIM SPA di Venezia, costituisce una sfida interessante e difficile di architettura contemporanea. Il contesto urbano dell’ hinterland veneziano è noto infatti per un’eterogeneità che mette a dura prova le doti progettuali di chi vi si trovi a intervenire architettonicamente. Per di più il lotto su cui è stato ideato ed eretto questo manufatto sembra racchiudere in sé tutte le problematiche tipiche del paesaggio mestrino quali giacenza sul confine di edifici multipiano, disomogeneità degli stessi, interclusione, per citare solo alcuni degli aspetti urbanistici che lo caratterizzano, senza contare altre difficoltà come l’alto livello della falda freatica che si sono ripercossi nello sviluppo dell’edificio. Il tema compositivo portante è una singolare lettura dei volumi in termine di pelle e di pelle in termine di volumi, che costruiscono occasioni di dialogo e relazione non solo con l’immediato intorno, ma anche con la città nel suo insieme. Queste interfacce si pongono come elencazione di modi di relazione possibile, sintatticamente coordinate nel “racconto” progettuale. Dalle facciate ricoperte di frangisole automatizzati con sistemi Schüco Sun Control in vetro serigrafato con cui si modula la luce e si instaura un rapporto visivo morbido tra interno ed esterno che si compie nell’inversione dell’illuminazione dei cicli diurno e notturno. Alla completa trasparenza dei volumi che incapsulano i sistemi di distribuzione verticale realizzati con il sistema per facciate Schüco Fw50+ che costituiscono un rimarchevole esempio in vetro curvo e profili calandrati dove la tecnologia è tutta tesa a farsi compiutezza architettonica. Via via fino alle porzioni di facciata opaca dove la superficie fa risaltare il volume crudo e quindi la presenza fisica imperativa dell’edificio che anela a farsi o a rimanere isola urbana. Grazie alla tecnologia Schüco lo sforzo teso all’ottenimento di un confort abitativo globale che tenga conto di elementi illuminotecnici e termo-igrometrici, trova compimento in una sapiente declinazione di eleganza compositiva che ne fa una sintesi architettonica efficace. Scendendo ulteriormente di scala si nota come la distribuzione degli spazi interni preveda l’autorimessa nell’interrato, nei piani terra e primo trovano invece albergo le funzioni di maggiore contatto con il pubblico quali segreteria, servizi di consulenza, sale conferenza e per questo godono anche di un accesso indipendente. Salendo ancora si trovano gli uffici amministrativi, il centro elaborazione dati, aule e laboratori per corsi di aggiornamento e formazione. A questi ultimi in modo particolare si accede attraverso una scala elicoidale ed un ascensore panoramico. Questo elemento, realizzato grazie alla tecnologia Schüco, che di giorno distribuisce con leggerezza gli spazi severi del volume rigoroso che costituisce il corpo dell’edificio, si fa anima pulsante del manufatto durante la notte con un gioco di scambi coerentemente messo in campo in questa terra dalle forti contraddizioni formali. Il montaggio delle lamelle frangisole automatizzate Suncontrol e dei serramenti Schüco, serie FW50+ per la facciata continua e per l’involucro della scala elicoidale esterna, è stato eseguito scrupolosamente dalla ditta Muffato f.lli srl di Salzano, Venezia. Schermature Solari Schüco I sistemi di schermatura solare Schüco garantiscono condizioni eccellenti sia per la climatizzazione sia per l’illuminazione degli spazi interni. La luce e il clima sono un fattore essenziale per una buona qualità della vita nelle abitazioni private e negli edifici commerciali. Gli ambienti illuminati con luce naturale aumentano il senso di benessere a condizione che la luce sia dosata correttamente e i sistemi di schermatura solare controllano la quantità di luce che penetra negli interni, assicurando una corretta luminosità e contribuendo al risparmio energetico con un ombreggiatura adeguata durante i mesi estivi. In generale, la proporzione di luce naturale dovrebbe essere tale da richiedere la minore quantità possibile di luce artificiale, ciò significa una sensibile riduzione del consumo energetico. Per un utilizzo ottimale dei sistemi di protezione solare e schermatura antiriflesso è quindi determinante il perfetto adeguamento alle rispettive situazioni ambientali. I sistemi di schermatura solare sono regolati da sensori e software che riducono o prevengono l’ingresso della luce. I sistemi a lamelle fisse e mobili possono essere combinati in modo ottimale con i sistemi di facciata Schüco grazie alle varie modalità di installazione. Schüco propone un sistema completo di lamelle per soluzioni flessibili di schermatura solare Le lamelle da 105 a 690 mm., mobili o fisse, sono disponibili in un’ampia gamma di forme e opzioni di supporto e movimento. Lamella cava, lamella in lamiera a profilo semplice, lamella high tech, lamella fotovoltaica mobile, lamella in vetro mobile. Offrono un’efficace ombreggiatura in estate ed estrema luminosità in inverno. Sono robuste e non richiedono alcun tipo di manutenzione. Le lamelle mobili sono azionate da motori esterni in acciaio inossidabile con un angolo di oscillazione delle lamelle da 0° a 100° o da un azionamento nascosto. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento