Rilevato in terra rinforzata realizzato con geogriglie Fortrac®

La frana, oltre ad ostruire il corso d’acqua del torrente Boite inducendo l’amministrazione ad evacuare il centro abitato di Perarolo, ha interessato anche il tornante della vecchia S.S. 51 dell’Alemagna, denominato della Cavalera, che si trovava nei pressi del ciglio superiore della frana.
Per la messa in sicurezza della strada, l’ufficio tecnico del Genio Civile di Belluno, responsabile della bonifica della frana, ha deciso di modificare il tracciato della strada arretrando il tornante, in modo da allontanarlo dalla zona interessata dal dissesto.
Ciò ha comportato un aumento delle pendenze della strada e quindi la necessità di realizzare dei muri di sostegno di altezza variabile da 2 a 10,5 m per una superficie totale di circa 700 m2.
La scelta di realizzare queste opere di sostegno in terra rinforzata è stata dettata sia da problematiche di cantiere che da ragioni di impatto ambientale. La soluzione adottata ha permesso, oltre ad una rapida ed economica esecuzione, di ottenere un’opera a basso impatto ambientale: infatti, una volta rinverdito, il rilevato in terra rinforzata si inserisce perfettamente nell’ambiente naturale montano circostante.
Data la geometria complessa del tornante si è reso necessario fondare l’opera di sostegno a diverse quote, variando nel contempo l’altezza e la curvatura del rilevato.
Durante la fase di progettazione, effettuata dal Genio Civile di Belluno con l’assistenza tecnica della Huesker, sono state analizzate le sezioni più significative in modo da ottimizzare il costo complessivo dell’intervento.
Nella sezione più critica, di altezza 10,5 m, sono stati utilizzati tre tipi di geogriglie di rinforzo: il Fortrac 80/30-20 (resistenza a trazione di 80 kN/m) nella parte inferiore del rilevato, il Fortrac 55/30-20 (resistenza a trazione di 55 kN/m) in quella intermedia ed il Fortrac 35/20-20 (resistenza a trazione di 35 kN/m) nella parte superiore del rilevato, tutte di 7,5 m di lunghezza. Nelle sezioni più basse sono state utilizzate le geogriglie di minore resistenza e con lunghezze inferiori. L’altezza degli strati è stata fissata in 50 cm.
L’utilizzo di casseri a perdere in rete elettrosaldata ha permesso di realizzare il fronte del rilevato con una pendenza costante di 70° e con diversi cambi di curvatura. Sul fronte, in contatto con il terreno di riempimento, è stata posata una biostuoia in fibre di cocco per la protezione dall’erosione ed è stata eseguita successivamente un’idrosemina.
La vita utile dell’opera, pari a 120 anni, è stata stabilita in fase progettuale, basandosi sul certificato BBA delle geogriglie Fortrac.

Geogriglie Fortrac® di Huesker
Fortrac® è una geogriglia flessibile, prodotta da Huesker Synthetic, estremamente resistente e di provata esperienza, che viene utilizzata per il rinforzo dei terreni.
Le geogriglie Fortrac® vengono realizzate con fibre sintetiche a basso creep e ad elevato modulo e sono rivestite con uno strato di protezione polimerico.
Fortrac® è disponibile in diversi livelli di resistenza (normalmente compresi tra 20 kN/m e 150 kN/m) ed in diverse larghezze di maglia.
Per applicazioni speciali sono possibili resistenze superiori a 1000 kN/m.
Le geogriglie Fortrac® di regola vengono fornite in rotoli di 3,70 e 5,00 m di larghezza e con lunghezze variabili da 100 a 300 m, in modo da consentire di ridurre al minimo le sovrapposizioni e gli sfridi.
Per sopperire a richieste particolari, possono essere prodotte in un breve lasso di tempo anche rotoli di dimensioni al di fuori dello standard.
Le geogriglie Fortrac® vengono realizzate con polimeri della nuova generazione (aramide, alcol polivinilico – PVA) ed aprono nuove prospettive per il rinforzo nel caso di progetti specifici.
Caratteristiche del prodotto
– elevata resistenza a trazione con allungamenti molto bassi
– elevata resistenza a rottura
– eccellente comportamento a lungo termine grazie al basso creep
– elevata resistenza ai micro-organismi ed alle sostanze chimiche abitualmente presenti nel terreno nonché ai raggi UV ed al danneggiamento meccanico
– buon effetto di interazione griglia/terreno grazie all’ottimizzazione della larghezza della maglia della geogriglia con le dimensioni delle particelle massime di terreno
– facilità di posa grazie al basso peso per unità di superficie ed alla flessibilità della geogriglia
– ampia gamma di resistenze nelle due direzioni

Progetto
Tornante Cavalera
Committente Genio Civile di Belluno
Progettista Ing. Sandro De Menech
Impresa Green Point
Anno 2002
Materiali Fortrac® 80/30-20 (1.500 m2)
Fortrac® 55/30-20 (4.000 m2)
Fortrac® 35/20-20 (4.500 m2)

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