Porte filo muro, per un impatto elegante, pulito e lineare

Le porte filo muro, dette anche porte raso muro o raso parete, identificano quella tipologia di porte che non presenta alcun elemento esterno al pannello, sono cioè prive degli stipiti né le cornici coprifilo.

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Quando chiuse, le porte filo muro sono perfettamente complanari rispetto alla parete circostante. Spesso e volentieri richiamano la finitura, il materiale e la tonalità della parete esistente. Sul mercato molto spesso vengono vendute nella loro versione grezza, versione che permette di personallizare in seguito il pannello con una certa pittura murale oppure con la carta da parati. L’obiettivo è sempre lo stesso: ottenere una superficie uniforme dove l’unico elemento sporgente finisce con essere solo la maniglia. L’impatto è molto elegante, pulito e lineare.

L’effetto però può essere duplice: c’è chi desidera arrivare a nascondere il più possibile l’elemento porta e chi invece punta ad esaltarlo attraverso per esempio una porta in vetro oppure colori accesi e in contrasto rispetto alla parete. Nel caso di sportelli, chiudi vano e ripostigli è interessante predisporre delle chiusure filo muro per essere certi che questi spazi siano sempre accessibili, ma al tempo stesso completamente mimetizzati con la parete.

Tecnicamente, queste porte possono definirsi tali solo nella loro versione a battente, l’unica che ne garantisce la continuità con la parete circostante, ma comunemente si fa riferimento alle porte filo muro anche quando queste sono scorrevoli ma ugualmente prive di qualsiasi elemento esterno al pannello porta.

Le porte filo muro molto spesso vengono installate insieme al battiscopa filo muro. Per ottenere questa soluzione è necessario predisporre un incavo nella parete in cui andrà posato un profilo in alluminio su cui verrà appoggiato il battiscopa vero e proprio.

Per le loro caratteristiche queste porte vengono anche spesso denominate come porte invisibili oppure, impropriamente, porte senza telaio. In realtà, la loro installazione necessita di un telaio apposito che si contraddistingue per avere caratteristiche e profili strutturali diversi. In particolare, il telaio di una porta a battente filo muro viene sottoposto prima ad un trattamento di anodizzazione contro l’ossidazione, e in seguito rivestito con il primer per favorire l’adesione della pittura. Queste soluzioni possono essere progettate sia in presenza di pareti in intonaco come in quelle in cartongesso.

Oltre alla versione grezza, i pannelli porta filo muro sono disponibili in diverse finiture: per esempio laccata lucida oppure opaca se in legno così come in vetro. Nessun limite per quel che riguarda le dimensioni. Oltre alle misure standard delle porte a battenti in commercio – pari a 80 centimetri in larghezza e 210 centimetri in altezza – molto spesso le porte filo muro vengono realizzate fuori misura in altezza, arrivando a volte, fino al soffitto.

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