La seconda vita del ponte sul fiume Lek tra appartamenti e centro conferenze

Il ponte ad arco sul fiume Lek è stato oggetto di una proposta progettuale di riqualificazione basata sul riutilizzo dei materiali, per arrivare a ospitare appartamenti ad energia zero e un centro congressi.

La seconda vita del ponte sul fiume Lek tra appartamenti a energia zero e centro conferenze

Il vecchio ponte ad arco che attraversa il fiume Lek è stato uno dei collegamenti più importanti dei Paesi Bassi. Inutilizzato dal 2004, è diventato oggetto di una proposta di riqualificazione integrale basata principalmente sul riutilizzo dei materiali.

Realizzato nel 1936, il vecchio ponte ad arco sul fiume Lek per molti anni è stato uno dei canali di comunicazione più importanti tra il nord e il sud dei Paesi Bassi. Da quando nel 2004 sono stati costruiti i ponti Jan Blanken, più moderni e con capacità di transito più elevate, il vecchio ponte è rimasto inutilizzato. Nel tentativo di evitare di abbattere un simbolo storico per l’intera nazione, gli architetti dello studio Cepezed, hanno presentato un progetto di riqualificazione per trasformare il ponte in una serie di appartamenti ad energia zero e un centro congressi.

Progetto riqualificazione ponte fiume Lek nei Paesi Bassi
Rendering riqualificazione ponte sul fiume Lek

Un consorzio per riutilizzare il ponte senza demolirlo  

Nel tentativo di preservare il vecchio ponte ad arco è stato creato un consorzio che vede coinvolti, oltre agli architetti di Cepezed, Expericon, Hollandia Infra, Mammoet e IV-Group. L’idea alla base della proposta progettuale è stata quella di riqualificare in modo sostenibile l’intera struttura, puntando sul ripristino e sul riutilizzo, risparmiando migliaia di tonnellate di materiali in gran parte inutilizzati, oltre che sui costi per lo smantellamento e per la rimozione. Inoltre, il piano avrebbe permesso la conservazione di un prezioso patrimonio industriale e infrastrutturale, aggiungendo un senso di storicità al progetto.

L’uso, anzi riuso, del ponte come base per abitazioni ad energia zero e come centro conferenze poteva costituire un simbolo per i Paesi Bassi e per i suoi abitanti, abituati a convivere con l’acqua.

Rendering di uno degli appartamenti nel progetto riqualificazione ponte fiume Lek
Rendering di uno degli appartamenti

Le case, creative e sostenibili, sarebbero state realizzate in modo efficiente, riducendo al minimo l’uso dei materiali. Illuminazione naturale, spazi esterni e una vista incomparabile sul fiume Lek, avrebbero reso gli appartamenti esteticamente piacevoli, senza rinunciare ai comfort a cui siamo abituati.
Con la modernizzazione, molte vecchie costruzioni vanno fuori uso” dichiara il direttore di Cepezed Jan Pesman. “Adottando soluzioni intelligenti, possiamo pensare a nuove destinazioni d’uso per le strutture storiche abbandonate. Amiamo questa sfida. Scegliere il riutilizzo è come aggiungere un nuovo “layers”  alla storia della struttura. È un valore aggiunto, ne aumenta la funzionalità, senza dimenticare che il riutilizzo è la forma migliore della sostenibilità”.

Rendering centro conferenze del progetto riqualificazione ponte fiume Lek
Rendering centro conferenze

Il proprietario del ponte, il Ministero delle infrastrutture e della gestione delle risorse idriche, ha offerto un anno di tempo al consorzio per elaborare il progetto tecnico, finanziario e normativo. Tuttavia, alla scadenza del termine il progetto non ha superato le obiezioni dei comuni coinvolti, ritenendolo non compatibile con la pianificazione paesaggistica dell’area. Nonostante la bocciatura, il consorzio spera che la sua idea possa ispirare altri progetti basati sul riutilizzo in altre parti del mondo.

Img by studio di architettura cepezed.com.

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