PLS: nuove soluzioni per l’edilizia

Impatto ambientale
Il PLS, ottenuto da un processo di mineralizzazione del legno, è un materiale totalmente ecologico e biocompatibile, privo quindi di qualsiasi sostanza chimica inquinante. Si può collocare perfettamente nei contesti ambientali più disparati nel pieno rispetto dell’ambiente.
Durata nel tempo
Il PLS, materiale isolante, garantisce un’elevata durata nel tempo: non si deforma in presenza di acqua, non soffre il gelo ed ha un’ottima resistenza alla compressione.
Sicurezza
Il PLS, grazie alla sua resistenza alla compressione ed alla sua resistenza al fuoco ed isolazione, si rivela particolarmente adatto nella costruzione di strutture che devono garantire: sicurezza, risparmio energetico e comfort abitativo elevato.
Ridotti interventi di manutenzione
Grazie alle sue qualità eccezionali e alle sue provate caratteristiche, il PLS non necessita di alcun intervento di manutenzione. Questa è un’ulteriore garanzia di affidabilità nel tempo, oltre ad un notevole vantaggio economico nel lungo periodo.
Materiale ecologico
Il PLS è ecologico, riciclabile, a basso costo energetico e nasce dal recupero di scarti legnosi. Deriva da un processo di mineralizzazione del legno che viene successivamente legato con cemento.
Il PLS si ottiene macinando legni di qualsiasi specie, anche con umidità interna variabile. Il legno, sminuzzato in piccole fibre di varie dimebnsioni, viene essiccato ad alte temperature (350 °C) e mescolato a polveri minerali e ad altri prodotti ecologici che ne bloccano definitivamente il movimento.
Caratteristiche tecniche del PLS:
– Completamente ecologico: il PLS è totalmente privo di ogni tipo di sostanze sintetiche o inquinanti, è quindi da considerare un materiale ecologico (anche in caso di un eventuale futuro smaltimento).
– Ottimo isolante termico: 0,09 W/m °C per panneli a densità di cemento pari a 150 Kg/m3.
– Ottimo isolante acustico: una parete di 12 cm di spessore fornisce un isolamento di 38 dB per pannelli da 150 Kg/m3.
– Ottima resistenza al fuoco: il PLS è omologato REI 90 e REI 180, per PLS 350 Kg/m3 di cemento.
– Ottima resistenza al gelo e al disgelo.
– Ottima resistenza alla compressione.
– Insensibile all’umidità: non si deforma in presenza di acqua. Il PLS è IGROSCOPICO: assorbe l’umidità in eccesso e la ricede quando diminuisce, comportandosi da volano, mantenendo costanti i valori naturali di equilibrio nei locali.
– Permeabile al vapore.
– Stabile nel tempo: non richiede alcuna manutenzione nel tempo.
– Di facile posa: non richiede manodopera specializzata.
– Ottima tenuta ai chiodi: la tenuta è paragonabile a quella del legno. Allo stesso modo si può segare come se fosse legno.
– Non ha ponti termici
– Utilizzabile su qualunque tipo di struttura.
Ritiro irrilevante in fase di presa.
Nella tabella seguente sono riportati i dati derivanti da prove sperimentali effettuate dai più qualificati centri di ricerca internazionali e nazionali: C.S.T.B. Centre Scientifique et technique du Batiment, St. Martin d’Heres (Marne); C.E.B.T.P. Centre Experimental de Recherches et d’Etudes du Batiment et des Travaux Publics, Parigi; I.T.L. Istituto per la tecnologia del legno, San Michele all’Adige (TN); E.D.F. Elettricità di Francia, Moret sur Loing (Marne).

Formati in commercio
Il PLS è disponibile in commercio nelle seguenti modalità:

Sfuso: Il prodotto sfuso viene utilizzato principalmente dove è necessaria la continuità dell’elemento finito, in quanto il PLS non necessita di giunti di dilatazione e non crea nessuna fessurazione. Questo prodotto può essere utilizzato anche come riempimento di sottofondi, all’interno dei quali far passare gli impianti tecnici.
Il PLS può essere usato in impianti di miscelazione automatici dai quali si ottiene un impasto simile al calcestruzzo e con il quale si ottengono elementi di qualsiasi dimensione e forma.
Il PLS può essere distribuito in sacchi ed utilizzato direttamente in cantiere.
Per ottenere gli elementi desiderati, il prodotto mineralizzato deve essere mescolato con il legante, costituito da cemento ed acqua. La quantità di cemento varia in funzione delle dimensioni delle particelle mineralizzate ed all’utilizzo del prodotto finale desiderato.

Pannelli: Impiegato in casi in cui c’è necessità di rapido utilizzo della struttura poiché i pannelli non necessitano di tempi di asciugatura, tipici del prodotto sfuso.
Semplici da tagliare, i pannelli possono essere montati: inchiodati, tassellati o posati con malta a base di calce, nello stesso modo dei mattoni.
Le misure più comuni sono:
10x25x100 cm. con tre livelli di densità:
120 kg/m3 di cemento: idoneo per isolamento termico, senza resistenza meccanica ma autoportante. Peso: 12,5 Kg/cad.
150 kg/m3 di cemento: idoneo per pareti divisorie. Peso: 13,7 Kg/cad.
350 kg/m3 di cemento: per pareti REI 90 e 180 con ottima resistenza meccanica. Peso: 16,25 Kg/cad.
6x50x100 cm. con 120 kg/m3 di cemento per isolamento termico, senza resistenza meccanica ma autoportante. Peso: 15 Kg/cad. (vedi tabella)

Piedini autobloccanti (con PLS 350 kg/m3 di cemento): Per pavimentazioni autobloccanti alleggerite e isolanti. Formato più comune: 78x78x80 mm. Peso: 400 gr/cad.

Case prefabbricate (con PLS 300/380 kg/m3 di cemento): Per soddisfare ogni esigenza costruttiva, il PLS è disponibile anche sotto forma di elementi monoblocco su misura, prefabbricati in azienda.
Allo scopo di ottenere una casa ecologica, qualunque abitazione (fino a 3 piani fuori terra) può essere riprogettata dal nostro ufficio tecnico, sostituendo gli elementi strutturali tradizionali con elementi strutturali in PLS.
Impieghi del pls
Tetti
Il PLS può essere impiegato con successo nella costruzione di coperture di case e fabbricati in genere. Il suo utilizzo è in parte equivalente a quello di qualsiasi altro materiale isolante, dato che il coefficiente di conducibilità termica è pari allo 0,09 W/m °C, in rapporto alla densità del pannello di 450 kg/m3. I tetti realizzati con il PLS possono raggiungere facilmente la resistenza al fuoco: 60/120 minuti.

Pavimentazioni alleggerite di terrazzi, cortili, marciapiedi e solette
Qualora sia necessario effettuare una pavimentazione alleggerita per solette, terrazzi ed altre superfici all’aperto, l’utilizzo di piedini autobloccanti in PLS rappresenta la soluzione ottimale.
Con un peso specifico di 700/750 Kg/m3, essi equivalgono a un quarto del peso delle altre analoghe soluzioni autobloccanti. La protezione dal caldo e dal freddo è assicurata. Con un lambda di 0,15 W/m °C, infatti, l’isolamento termico risulta dieci volte superiore a quello delle pavimentazioni in cemento..

Solette collaboranti (con pls sfuso)
Per le solette collaboranti, l’utilizzo accoppiato di PLS e travi in legno risulta ottimale. Mediante appositi connettori in acciaio si può realizzare un solaio che ha una resistenza molto superiore di quella tradizionale in legno.
Specialmente nelle ristrutturazioni, i vantaggi derivanti dall’uso accoppiato di travi e PLS sono evidenti. La connessione tra legno e PLS permette di recuperare le vecchie travi facendo i fori per la connessione direttamente in loco.
La soletta collaborante ha un peso specifico tra 800 e 1.000 Kg/m3, un grande vantaggio in quanto consente di non gravare di pesi inutili la vecchia muratura portante.

Solette industriali alleggerite
La soluzione adottata nelle solette alleggerite può adattarsi anche alle solette industriali, perché il PLS unisce la leggerezza a una buona resistenza alla compressione.

Pareti esterne di tamponamento
Seguendo le consuete modalità, negli stabilimenti di prefabbricati in cemento, il PLS sfuso consente la produzione di pareti monolitiche di grandi dimensioni, adatte a tamponare i capannoni industriali.

Pareti divisorie e pareti tagliafuoco (rei 90 e rei 180)
Il PLS viene utilizzato con successo nella costruzione di setti divisori nelle abitazioni, negli uffici e in particolare nella realizzazione di locali dove sia richiesta la resistenza al fuoco omologata REI 90 e REI 180: alberghi, ospedali, centrali termiche, locali di pubblico spettacolo, ecc.
I pannelli vengono posati come un normale muro di mattoni, con giunti in malta a base di calce.

Rivestimento a cappotto
Nel recupero di edifici rustici o nel risanamento di vecchi muri, il PLS in pannelli offre una soluzione definitiva ai problemi di umidità dovuti a risalita per capillarità. La messa in opera è rapida (i pannelli vengono fissati al muro con tasselli) e le superfici ottenute si possono intonacare in modo tradizionale.

Barriere e pareti fonoassorbenti
Una delle migliori caratteristiche del PLS è l’assorbimento acustico. Per questo motivo il PLS trova un ottimo impiego come barriera fonoassorbente stradale ed autostradale, nonché altri utilizzi di tipo urbanistico.

Campi da tennis
Il PLS è in grado di fornire un grandissimo contributo alla soluzione dei problemi legati alla realizzazione e manutenzione dei suoli sportivi in terra battuta all’aperto.

Piedini per pallet
Nel mondo industriale il PLS è immediatamente collegato ai piedini per pallet che, oggi, vengono comunemente realizzati in PLS.
I cubetti di questo prodotto, forniti in misura adeguata, si possono inchiodare facilmente nel legno, non si deformano e non perdono resistenza in presenza di acqua, non soffrono il gelo e il disgelo nonché le temperature elevate, sono in grado di sopportare carichi notevoli risultando più economici rispetto ai tradizionali piedini in legno.

Case prefabbricate in pls: ecologiche ed economiche
Il PLS è in assoluto il sistema più pratico, economico ed efficiente utilizzato nella realizzazione di case per abitazione civile.
In questo caso il PLS viene dosato in modo da avere grande resistenza alla compressione. L’isolamento termico posseduto da questo PLS strutturale è di gran lunga superiore all’isolamento termico degli altri materiali da costruzione portanti (calcestruzzo, mattoni, Poroton, ecc.).
Il pls: la risposta ideale
Il PLS, di cui la Bonelli detiene il brevetto esclusivo, è dotato di caratteristiche uniche:
resiste perfettamente all’acqua, al gelo e al disgelo, garantisce rapidità di esecuzione,
possiede ottime proprietà fonoassorbenti e fonoisolanti, ottimo isolamento termico,
semplice lavorabilità e grande adattabilità alla realizzazione di locali
ove sia richiesta la resistenza al fuoco omologata.
La sua densità (molto inferiore a quella del calcestruzzo) e l’assenza di risalita idrica per capillarità, ne fanno un ottimo materiale per l’edilizia.
Una struttura realizzata in PLS possiede caratteristiche antisismiche:
le pareti, costruite da un unico elemento, non si decompongono anche sotto forti sollecitazioni.

Per ulteriori informazioni:
www.bonellispa.com

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