Piastrelle con contenuto riciclato post-industriale

Piastrelle in ceramica cotte in fornace contenenti il 40% di materiale di scarto post-industriale. Il contenuto in materia riciclata rende il prodotto conforme ai criteri per l’assegnazione di crediti LEED MR 4.1 e 4.2.

Inoltre l’azienda produttrice, che è membro del U.S. Green Building Council e certificata UNI EN ISO 9001:2000, ricicla tutti i rifiuti solidi compresi gli scarti di lavorazione, sottoposti o meno a cottura, con minima emissione solida e gassosa nell’atmosfera, esegue un recupero totale dei fanghi provenienti dalla depurazione delle acque di processo ed un riciclo completo di tutte le acque utilizzate nel processo produttivo, riducendo il consumo del 40%, ed è in possesso di certificazione rilasciata dai laboratori indipendenti Berkeley Analytical Associates attestante il rispetto dei criteri CHPS (Collaborative for High Performance Schools), che definiscono i prodotti a basse emissioni.

Le piastrelle, utilizzabili sia in interni sia in esterni, sono disponibili nei formati standard 60 x 60 cm (23 5/8 x 23 5/8 in), 30 x 60 cm (11 13/16 x 23 5/8 in) e 45 x 45 cm (17 11/16 x 17 11/16 in), con la possibilità di richiedere dimensioni su misura.

La gamma viene completata da elementi coordinati da abbinate alle piastrelle – listelli, bacchette e mosaici – e comprende le cinque colorazioni, bianco, beige, marrone, grigio ed antracite, oltre a tre differenti decori. Il prodotto, garantito 20 anni, presenta buona resistenza all’abrasione ed al gelo e possiede caratteristiche antiscivolo.

La texture superficiale del materiale è disponibile in versione rettificata o lappata. Gli utilizzi riguardano pavimentazioni, pareti e superfici di interni ed esterni residenziali e commerciali destinati ad un utilizzo intensivo.

Partnership

Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo.
Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi.

La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati.

I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative.

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