Milano, studentato high-profile

Milano è una città universitaria e in questa fase il sistema degli atenei milanesi si sta arricchendo di nuove sedi e servizi. Ciò che ancora difetta è l’offerta di alloggi per studenti e insegnanti. Hines Italia propone una soluzione per la fascia alta di mercato. Il progetto è di Calzoni Architetti

Render della residenza studentesca di via Giovenale a Milano (Calzoni Architetti)

Milano città della moda, del design, della sanità. Ma anche città universitaria. Nel capoluogo lombardo è un proliferare di iniziative legate allo sviluppo del sistema universitario: Statale, Bocconi, Politecnico, Humanitas, Cattolica, Iulm. I più importanti atenei milanesi sono infatti mobilitati per ampliare la loro presenza sul territorio, con nuovi spazi, servizi e attività, in un rapporto con la città che solo negli ultimi anni è stato considerato e apprezzato. Pensiamo, ad esempio, al ruolo decisivo che la delocalizzazione delle facoltà scientifiche dell’università Statale, oggi collocate nella zona est della città, potrà avere nella rifunzionalizzazione delle aree dell’Expo a nord di Milano.

Render della residenza studentesca di via Giovenale a Milano (Calzoni Architetti)
Render della residenza studentesca di via Giovenale a Milano (Calzoni Architetti)

Il capoluogo milanese può insomma vantare un sistema universitario con un’offerta ricca, articolata, differenziata e diffusa sul territorio: tanto che non si può parlare genericamente di città universitaria, bensì di città degli studi o città delle università.

Al crescere delle sedi e degli spazi non fa però riscontro altrettanta vivacità nell’offerta di case, residenze e alloggi per studenti, soprattutto a buon mercato.

Il progetto del nuovo studentato, che verrà realizzato in via Giovenale, nella zona sud della città a pochi passi dal nuovo campus universitario della Bocconi,  risponde a una domanda di residenza di una fascia alta di popolazione studentesca, quella fascia che sul libero mercato potrà sostenerne gli alti costi di affitto.

Il comparto dell’isolato tra le vie Giovenale e Col Moschin oggetto dell’intervento per la nuova residenza universitaria
Il comparto dell’isolato tra le vie Giovenale e Col Moschin oggetto dell’intervento

Lì saranno costruiti alloggi di alta qualità per studenti, per un totale di 640 posti letto, con servizi condivisi al piano terra e al piano interrato (piscina, palestra, biblioteca e sala cinema), per un investimento di 85 milioni di euro sostenuto da Hines Italia. Il modello d’intervento è già stato sperimentato con successo in altre città: il campus sarà infatti organizzato da Aparto, società che gestisce 3.600 posti letto in studentati di Regno Unito e Irlanda e ne sta realizzando altri 1.400 in tutta Europa.

Render della facciata della nuova residenza universitaria di Milano (Calzoni Architetti)
Render della facciata dell’edificio (Calzoni Architetti)

Oltre le stanze e i servizi collettivi, verranno realizzati mini appartamenti riservati alle famiglie in visita ai figli e ai visiting professor dall’estero. Il progetto prevede anche la realizzazione di spazi comuni aperti alla città sulle vie Col Moschin e Giovenale.

Il prospetto est della residenza universitaria di Milano (Calzoni Architetti)
Il prospetto est della residenza universitaria (Calzoni Architetti)

L’intervento si articola in quattro volumi: gli edifici più alti sono disposti nel lotto lungo via Col Moschin e fronteggiano la parte più alta delle case limitrofe e rafforzano il margine stradale. All’angolo tra via Giovenale e via Col Moschin è prevista la realizzazione dell’edificio più elevato (una torre di 13 piani), che si relaziona allo spazio aperto a sud dell’area.

Il prospetto nord della residenza universitaria di Milano (Calzoni Architetti)
Il prospetto nord della residenza universitaria (Calzoni Architetti)

Il progetto dello studio Calzoni Architetti, in collaborazione con lo studio Carmody Groarke di Londra, posiziona la volumetria a ridosso del margine stradale e conferma la cortina edilizia esistente. Sul retro si genera un ampio spazio verde in grado di rapportarsi con il tessuto urbano collocato a ovest.

Il prospetto sud della residenza universitaria di Milano (Calzoni Architetti)
Il prospetto sud della residenza universitaria (Calzoni Architetti)

La proposta progettuale ricerca la continuità con la tradizione architettonica milanese, mantenendo la classica tripartizione di facciata: basamento, corpo e coronamento; tripartizione che viene evidenziata con l’uso dei materiali e con la diversa modulazione delle aperture sui fronti.

I lavori inizieranno entro l’anno e termineranno alla fine del 2020.

Il modello del progetto del nuovo studentato di Milano (Calzoni Architetti)
Il modello del progetto dello studentato (Calzoni Architetti)

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