Materiali alternativi: la carta e il cartone in edilizia

L’architettura è ricca di esempi in cui è possibile ammirare l’applicazione di materiali alternativi ai tradizionali prodotti edili. I risultati sono generalmente il frutto di sperimentazioni e studi, che offrono soluzioni alternative. Questo è il caso della carta e del cartone, con i quali si realizzano isolanti, pannelli, tubi e non solo.

Cardboard Church in cartone, Nuova Zelanda, 2013

Cardboard Church, Nuova Zelanda, 2013

Carta e cartone: le proprietà

La carta e il cartone possono essere utilizzati in edilizia per diverse funzioni. A seconda delle prestazioni richieste è possibile scegliere fra diversi prodotti presenti oggi sul mercato: ci sono tubi, pannelli strutturali e non, isolanti, conglomerati cementizi a base di carta e diversi prodotti utilizzati per le finiture, come la carta da parati.

Tutti questi prodotti hanno delle caratteristiche specifiche che li rendono più o meno adatti ai diversi scopi, ma allo stesso tempo sono accomunati da alcune proprietà tipiche di carta e cartone. Tra queste spicca sicuramente la leggerezza, così come il loro essere ricavati da carta riciclata, oltre ad essere a loro volta riciclabili. Insomma, si tratta sicuramente una scelta ecologica e sostenibile.

Carta riciclata, i possibili usi in edilizia

In merito al comportamento dei prodotti realizzati con carta e cartone in presenza di umidità e acqua, va sottolineato che è sempre opportuno prevedere un apposito trattamento impermeabilizzante, così come è indicato un trattamento ignifugo per aumentare la loro resistenza al fuoco.

Vantaggi comuni a tutti i prodotti realizzati con questi materiali sono sicuramente l’economicità, la rapidità di montaggio e installazione che garantiscono, tanto da essere materiali perfetti per strutture temporanee o di emergenza.

A seconda del prodotto utilizzato, invece, spiccano le proprietà di isolamento termico, acustico e strutturali. Ad esempio i tubi di cartone hanno dato ottimi risultati durante le prove di resistenza a trazione, compressione e flessione. In generale, al di là di quale prodotto si decida di utilizzare, se realizzato in carta o cartone, il limite di applicabilità potrebbe essere rappresentato dalla sua durabilità, inferiore rispetto quella di altri materiali.

Padiglione per la Biennale di Singapore, 2006
Padiglione per la Biennale di Singapore, 2006

Quali prodotti utilizzare e per cosa

A seconda della funzionalità cui devono rispondere, è possibile scegliere tra differenti prodotti realizzati a partire dalla carta, tra cui:

  • Pannelli a nido d’ape, composti da una leggera struttura alveolare contenuta da uno strato di finitura esterno, che può essere a sua volta realizzato in carta. Questi pannelli possono essere accoppiati e utilizzati, ad esempio, per realizzare strutture di tamponamento.
  • I tubi di cartone hanno ottime proprietà meccaniche, possono essere utilizzati come elementi strutturali e ne esistono di diversa lunghezza e diametro. Sono generalmente economici e possono essere combinati con dei getti di calcestruzzo di completamento, rivestendo il ruolo di casseformi per getti in conglomerato.
  • I materiali isolanti possono essere realizzati in diverso modo, ma generalmente partono dalla carta riciclata, precisamente da fiocchi di carta sfibrati. Uno dei prodotti più diffusi è sicuramente la fibra di cellulosa, prodotta in pannelli.
  • La carta, inoltre, può essere utilizzata anche per alleggerire blocchi di conglomerato di diversa natura, da utilizzare per la realizzazione degli edifici.
  • Elementi di arredo e finiture interne possono essere realizzati in carta e cartone, garantendo risultati ottimali e davvero molto interessanti. Carta da parati, dalla storia ormai longeva, e mobili sostenibili, caratterizzati da un’estetica originale, assemblati con le tecniche di incastro e piegatura.

Tutti questi prodotti, quindi, sono utili per realizzare strutture, tamponamenti, isolamenti e finiture.

Alloggi di emergenza realizzati con tubi di cartone, Kobe, Giappone 1995
Alloggi di emergenza realizzati con tubi di cartone, Kobe, Giappone 1995

Applicazioni di prodotti di carta in edilizia

Cercare esempi contemporanei di utilizzo di carta e cartone in architettura, non può che portare a studiare il lavoro dell’architetto giapponese Shigeru Ban, maestro nell’uso di questo materiale.

Un primo importante fattore che ha attirato la sua attenzione è stato sicuramente il fattore economico. La carta è un materiale presente in grandi disponibilità, che però non ha i costi di altri materiali tradizionali del mondo dell’edilizia, il che la rende perfetta per interventi legati a specifici eventi.

In caso di calamità naturali e situazioni di emergenza, l’accessibilità alle materie prime è indubbiamente limitata e si aggiunge la necessità di costruire in tempi molto brevi gli alloggi di emergenza. Per questo, dopo il terremoto di Kobe nel 1995, Shigeru Ban progettò piccole case con una struttura in tubi di cartone. 16 mq ricoperti da un telo impermeabile e costruiti su fondazioni ricavate da sabbia in casse di birra. Da quel momento, l’architetto ha approfondito e sviluppato gli studi e gli esperimenti sull’utilizzo del cartone, fino a realizzare anche edifici di grandi dimensioni.

Paper Concert Hall, L’Aquila, 2011
Paper Concert Hall, L’Aquila, 2011

Alcuni esempi sono il Centro Pompidou di Metz, la Cardboard Church in Nuova Zelanda e la Paper Concert Hall a L’Aquila. Il carattere della temporaneità, invece, rimane anche in altre referenze, come il padiglione per la Biennale di Singapore del 2006, il Paper Pavillon di Madrid, realizzato nel 2013 e il ponte temporaneo a Nîmes.

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