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L’orto rialzato

Menzione del CONCORSO 1000 ORTI A KM 0 PER MILANO

L’idea del progetto architettonico è un sistema con struttura poligonale trasparente riposizionabile a celle fotovoltaiche in parte.
I pannelli sono dotati di fori adatti alla fuoriuscita con rilascio graduale di acqua.
L’acqua piovana viene mandata, attraverso la gronda perimetrale esistente, in punti di raccolta dove una pompa di rilancio alimenterà la cisterna centrale posizionata sopra il vano scala.
I pannelli microforati rendono la struttura permeabile creando un effetto “goccia a goccia” sugli orti sottostanti.
La volontà del progetto è visto in un’ottica di gestione sostenibile delle acque meteoriche che comporta evidenti vantaggi visto che l’acqua è una risorsa il cui costo diventa sempre più caro.
Per orto si intende quell’appezzamento di ridotte dimensioni nel quale vengono consociate  svariate piante orticole; la scelta deve essere fatta in un luogo ben esposto al sole.
Con la costituzione di un piccolo “tunnel” è possibile ottenere produzioni precoci.
Il sistema proposto ha un buon volume (dato dall’altezza) e consta di aperture al fine di garantire una buona areazione.
Nella serra è possibile effettuare alcune consociazioni come puo’ essere il caso pomodoro-lattuga ed inoltre impedisce lo sviluppo di molte malattie fungine.

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Utilizziamo per le nostre giovani piante solo semi selezionati rigorosamente non OGM.
La ricerca è rivolta a varietà dalle antiche tradizioni e provata rusticità.

Negli ultimi anni anche la coltivazione dell’orto dell’amatore si è evoluta; la semina diretta nella terra è stata gradualmente sostituita dal trapianto di giovani piante.
Questa tecnica ha notevoli vantaggi perchè si eliminano problemi legati alla semina diretta (colpi di sole, mancato germogliamento per eccessiva profondità dei semi o troppo superficiali, ecc…).
Il trapianto consente di avere un orto più ordinato, rende più semplice la coltivazione e accorcia il ciclo colturale ottenendo così più produzioni nell’arco dell’anno.

In più, i tetti verdi forniscono un utile contributo per mantenere il ciclo naturale dell’acqua. Considerato l’effetto depurativo del verde pensile, l’acqua meteorica in eccesso può essere immessa senza problemi in un impianto di filtrazione oppure in una canalizzazione. Indipendentemente dall’impianto, è necessario prevedere un troppo pieno.

Il verde pensile inoltre comporta ancora ulteriori vantaggi:

  • miglioramento dell’isolamento termico;
  • miglioramento del microclima;
  • miglioramento della qualità della vita e della qualità del lavoro.

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I vantaggi dell’Orto rialzato

Adatto anche a persone con limitate capacità motorie e della terza età.  Separati uno dall’altro da percorsi pedonali tattili pensati per facilitare persone non vedenti.
Sempre più ricercato è l’orto rialzato perchè consente di coltivare in modo più produttivo. E’ particolarmente indicato sia nei periodi estivi sia nei periodi invernali. Con l’orto rialzato si può sfruttare al meglio lo spazio e consentire una distribuzione del terreno più ordinata e migliora le capacità drenanti del terreno.

L’Enkadrain è un geocomposito che sostituisce i sistemi tradizionali di drenaggio in ghiaia, captando, filtrando e asportando l’acqua presente nel terreno. Può svolgere la sua funzione drenante anche su superfici sub-orizzontali.
L’Enkadrain è costituito da un nucleo drenante racchiuso tra due filtri non tessuti a filamento continuo del tipo termosaldato.

L’utilizzo di sistemi innovativi di drenaggio, oramai ampiamente diffusi nella pratica progettuale, soddisfa pienamente tali necessità, in un corretto rapporto costi/benefici.

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Menzione del CONCORSO 1000 ORTI A KM 0 PER MILANO:
PAOLA CHIARA AGELLO (Consulenti Floema srl)

Il progetto, in modo non scontato e intelligente, concentra la sua attenzione sulla struttura di una serra, dalle forme contemporanee e accattivanti, in grado di porsi (con le dovute modifiche), come possibile riferimento architettonico per addizioni anche su edifici del centro storico.
La palese e perentoria dichiarazione del suo linguaggio attuale, rispetto alle linee del volume su cui sorge, ben risponde, infatti, ai più aggiornati canoni della cultura della conservazione.
La soluzione tecnologica, pur ovviamente necessitando di una messa a punto di esecutivo dettaglio, presenta spunti di inedito interesse. 

 

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