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Centrale a lignite di Belchatow, massima portata a un costo minimo

La costruzione di questo modernissimo impianto, dotato di sistema di desolforazione dei gas di combustione e di turbogeneratore, costituisce una sfida non soltanto dal punto di vista tecnico-meccanico, ma anche da quello edilizio. Data la loro estensione, le centrali in genere richiedono la realizzazione – spesso mentre sono in funzione – di enormi conci di cemento armato con tolleranze dimensionali minime.
Gli ingegneri della filiale PERI di Varsavia hanno elaborato una soluzione capace di soddisfare tutti i requisiti statici del progetto e ad approntare grandi quantità di attrezzature in brevissimo tempo, accelerando così i lavori di costruzione e garantendo al contempo un elevato numero di impieghi dei materiali.

L’impianto di assorbimento per la desolforazione dei gas
L’impianto di assorbimento ha richiesto la costruzione di una struttura portante in cemento armato a due livelli. I due solai, situati all’altezza di 12 e 25 m., sono spessi 25 e 80 cm., con travi ribassate che variano tra i 2,20 e i 3,20 m. di altezza. Nel solaio superiore sono integrati quattro anelli in cemento armato, alti 2,20 m, con sei metri di raggio interno, necessari per sostenere il silos di acciaio alto 55 m. dove viene stivato il materiale che assorbe i gas di combustione.
Per realizzare l’impalcatura di sostegno, PERI ha previsto l’impiego combinato di impalcature a torre PERI ST 100 e di torri formate da puntelli per solai in alluminio MULTIPROP uniti tra loro per mezzo di telai MULTIPROP. Il sistema modulare versatile PERI MULTIPROP garantisce da un lato una portata elevata, dall’altro consente di realizzare torri concentriche per sostenere i carichi nei punti di maggiore concentrazione. Si ottengono così unità di sostegno di notevole portata, con sezioni in pianta di 90×90 cm all’interno e 120×150 cm all’esterno. Sostenuti anche da impalcature a torre ST 100, i carichi degli anelli, parzialmente sporgenti, vengono distribuiti in tutta sicurezza lungo i 25 m. di altezza della struttura.
Per l’esecuzione del livello superiore, invece, gli ingegneri PERI hanno scelto di appoggiare MULTIPROP e ST 100 su un graticcio formato da correnti in acciaio SRZ e SRU (forniti a noleggio) del sistema di casseforme per pareti VARIO e da travi di orditura HDT del sistema HD 200 per carichi elevati. In questo modo si ottiene una distribuzione ottimale dei carichi, che vengono trasferiti alle travi ribassate del solaio intermedio, spesso 25 cm. In questo modo, il risparmio di risorse e tempo è garantito.

Il turbogeneratore della centrale
Il turbogeneratore appoggia – all’altezza di 18 m. – su una fondazione in cemento armato spessa 3 m.. Per la costruzione della fondazione, PERI ha scelto componenti di sistema omologati e progettati per sostenere carichi elevati, ovvero i puntoni HD 200. Le enormi sollecitazioni a cui è soggetta la struttura sono equiparabili soltanto a quelle riscontrate durante la costruzione di tunnel e ponti. Questa soluzione, a cui si aggiungono le travi di orditura HDT, offre importanti vantaggi all’impresa costruttrice: semplicità di montaggio dei segmenti dei puntelli; abbassamento controllato grazie al meccanismo di base HDA (anche sotto un carico 20 tonnellate per puntello) – e peso ridotto dei componenti del sistema HD.
La minuziosa progettazione degli ingegneri PERI ha consentito infine di aumentare considerevolmente le portate dei puntoni HD, massimizzandone l’estensione. Grazie alla congiunzione di tre stilate HD 200 sovrapposte si riduce la lunghezza libera a pressoflessione, mentre la combinazione di segmenti di puntoni HD 200 in acciaio e alluminio permette di ottimizzare il carico di rottura. Si ottengono così spazi di lavoro più ampi e tempi di montaggio ridotti.

Scheda tecnica
Impresa: Budimex-Dromex S.A., Krakau
Assistenza al progetto: PERI Varsavia, Polonia

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