Che cos’è il cappotto sismico? Tra efficienza energetica e sicurezza sismica
di: Arch. Gaia Mussi
La messa in sicurezza e l’efficientamento del patrimonio edilizio esistente sono i due principali argomenti che costituiscono il tema della riqualificazione degli edifici. Oggi, esiste una tecnologia innovativa che, in una sola volta, risolve entrambe le problematiche.
Indice degli argomenti:
- Che cos’è il cappotto sismico?
- Come si realizza un cappotto sismico
- Benefici e vantaggi di un cappotto sismico
- Cappotto sismico e detrazioni fiscali
Il cappotto è un sistema di isolamento termico dell’involucro opaco che prevede la posa di un rivestimento uniforme e continuo su tutte le superfici perimetrali dell’edificio, migliorandone le prestazioni e favorendo il risparmio energetico.
Il cappotto può essere realizzato con diversi materiali e spessori, a seconda delle esigenze e degli obiettivi dell’intervento. La scelta, infatti, deve essere guidata da un’analisi dello stato di fatto e dalla definizione dei livelli di isolamento che si vogliono raggiungere.
La tecnologia del cappotto non è più una novità e può essere ormai considerata come una soluzione molto diffusa per risolvere i problemi relativi all’efficienza energetica.
Questo non significa che la ricerca e lo sviluppo si siano fermati, anzi. Il cappotto, infatti, può essere un’ottima soluzione per migliorare le prestazioni dell’edificio anche sotto altri punti di vista. Ad esempio, oggi c’è un particolare tipo di cappotto che coniuga l’efficienza energetica, con la sicurezza sismica- .
Il cappotto sismico, infatti, si presenta come un’interessante soluzione al problema della messa in sicurezza degli edifici esistenti, sui quali non è sempre semplice intervenire, soprattutto senza ricorrere a sistemi e pratiche molto invasive.
Che cos’è il cappotto sismico?
Il cappotto sismico è un tecnologia innovativa pensata per mettere in sicurezza gli edifici esistenti, aumentando la loro resistenza agli eventi sismici e favorendo allo stesso tempo anche l’efficienza energetica. Si tratta di un cappotto “rinforzato” che permette il consolidamento di un edificio senza intervenire al suo interno. Grazie all’innovazione del cappotto sismico, quindi, si crea una pelle esterna all’edificio che risponde a tutte le odierne prescrizioni di sicurezza sismica.

Ferimix SismaCoat® è un sistema di consolidamento antisismico brevettato, che unisce uno strato rinforzante in calcestruzzo armato ad uno termoisolante-
Questa pelle, chiaramente, è solidale con la struttura esistente, grazie all’uso di appositi ancoraggi che favoriscono la collaborazione tra le due strutture. Il cappotto sismico, inoltre, non smette di svolgere la tipica funzione di un tradizionale cappotto termico, ovvero quella di coibentare l’edificio e ridurre gli sprechi energetici, grazie alla presenza anche del materiale isolante.
Come si realizza un cappotto sismico
Un cappotto sismico è composto da uno strato esterno all’edificio resistente alle sollecitazioni sismiche e da uno isolante. Lo strato “resistente” è realizzato con del calcestruzzo armato gettato in opera, mentre la tipologia di isolante può variare a seconda delle esigenze, proprio come in un normale cappotto termico.
Il getto in calcestruzzo è reso solidale alla struttura esistente mediante appositi ancoraggi, che collegano l’intero sistema a tutti i punti nevralgici della struttura, come le fondazioni e i cordoli dei solai. L’isolante viene posato prima del getto in calcestruzzo, diventando una sorta di cassero a perdere- .
La progettazione del cappotto sismico deve essere fatta in modo attento prima dell’inizio dei lavori, stabilendo con precisione tutti gli aspetti dimensionali, il posizionamento degli ancoraggi e la tipologia di materiali isolanti da utilizzare. Ecco perché la realizzazione di un cappotto sismico richiede necessariamente le competenze sia di tecnici della termodinamica, che di progettisti strutturali esperti di sicurezza sismica. Infine, come i normali cappotti termici, anche il cappotto sismico può essere rifinito con uno strato finale di intonaco.
Benefici e vantaggi di un cappotto sismico
I benefici di un cappotto sismico sono chiaramente riconducibili alle sue due funzioni principali: l’isolamento termico e la sicurezza sismica. Un sistema di isolamento a cappotto, infatti, permette di migliorare notevolmente le prestazioni energetiche di un edificio, con un risparmio anche superiore al 20%. Il cappotto, inoltre, risolve in modo adeguato i ponti termici, proprio perché è un rivestimento continuo su tutte le superfici.
Per quanto riguarda il consolidamento, invece, il vantaggio più importante risiede nella possibilità di mettere in sicurezza l’edificio esistente senza dover intervenire in modo invasivo sulla struttura. La messa in sicurezza, con questa tecnologia, dipende dalla collaborazione del cappotto sismico con la struttura esistente. Il primo “interviene” per aumentare la resistenza alle sollecitazioni orizzontali, mentre la seconda si fa ancora carico degli sforzi e delle azioni verticali.

Geniale Cappotto Sismico® della Ecosism è un cappotto sismico composto da due strati di isolante, che racchiudono un getto in calcestruzzo armato. Grazie all’uso della maglia in acciaio zincato caratteristica di Ecosism®, il sistema viene fornito con l’isolante pre-assemblato.-
Il cappotto sismico, in conclusione, è una soluzione adeguata ad intervenire su tutti quegli edifici realizzati prima dei criteri antisismici e per il risparmio energetico, che oltretutto rappresentano ancora una buona fetta del parco immobiliare italiano. Non ci sono particolari controindicazioni alla sua posa, che deve comunque essere valutata e soppesata considerando i costi dell’intervento, che oltre al materiale e alla manodopera, includono anche quelli progettuali.
Cappotto sismico e detrazioni fiscali
Un ulteriore vantaggio di questa soluzione tecnologia è senza dubbio la possibilità di accedere agli incentivi per l’efficienza energetica e il consolidamento sismico. Si parla, quindi, generalmente di Ecobonus e Sismabonus, ma in questo periodo (fino a dicembre dell’anno prossimo) anche del Superbonus 110% per la riqualificazione degli edifici.
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