Guida all’acquisto della casa. L’Agenzia delle Entrate aggiorna i consigli per gli acquirenti 30/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
L’acquisto di un bilocale a Milano,di 50 mq in una zona semicentrale costa 230.000 € e l’acquirente ricorre ad un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia il 63% del valore, pagando una rata di mutuo di 868 €. Possiede quindi un capitale a disposizione di 100.000 €. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli. Egli pagherà i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione). Per calcolare il valore futuro dell’immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni. AFFITTO Chi opta per la locazione paga un canone mensile iniziale di 750 €. Il capitale a disposizione (di 100.000 €) viene investito in un BTP a 25 anni. L’affitto sarà aggiornato ogni anno in base all’indice Istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione. DIFFERENZA RATA MUTUO-CANONE E ALTRI COSTI/BENEFICI Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 750 € al mese contro una rata mensile di 868 € per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,35% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi. RISULTATO FINALE Dopo 25 anni, ovvero all’estinzione del mutuo, abbiamo calcolato il guadagno ottenuto da entrambi: Proprietario (Valore futuro immobile – rate del mutuo) = 111.965 € Inquilino (Capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici) = -30.176 € Come si può vedere il risultato è a favore di chi ha acquistato. Tabella riepilogativa Valore dell’immobile 230.000 € Capitale iniziale 100.000 € Rata mensile del mutuo 868 € Canone iniziale di locazione mensile 750 € Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni 111.965 € Guadagno finale per l’inquilino dopo 25 anni -30.176 € Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa MILANO – TRILOCALE L’Ufficio Studi Tecnocasa ha valutato la convenienza tra l’acquisto e la locazione di un trilocale di 90 mq in una zona semicentrale di Milano. ACQUISTO L’immobile costa 400.000 € e l’acquirente ricorre ad un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia il 61% del valore, pagando una rata di mutuo di 1467 €. Possiede quindi un capitale a disposizione di 180.000 €. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli. Egli pagherà i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione). Per calcolare il valore futuro dell’immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni. AFFITTO Chi opta per la locazione paga un canone mensile iniziale di 1150 €. Il capitale a disposizione (di 180.000 €) viene investito in un BTP a 25 anni. L’affitto sarà aggiornato ogni anno in base all’indice Istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione. DIFFERENZA RATA MUTUO-CANONE E ALTRI COSTI/BENEFICI Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 1150 € al mese contro una rata mensile di 1467 € per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,35% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi. RISULTATO FINALE Dopo 25 anni, ovvero all’estinzione del mutuo, abbiamo calcolato il guadagno ottenuto da entrambi: Proprietario (Valore futuro immobile – rate del mutuo) = 207.323 € Inquilino (Capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici) = 70.299 Come si può vedere il risultato è a favore di chi ha acquistato. Tabella riepilogativa Valore dell’immobile 400.000€ Capitale iniziale 180.000 € Rata mensile del mutuo 1467 € Canone iniziale di locazione mensile 1150 € Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni 207.323 € Guadagno finale per l’inquilino dopo 25 anni 70.299 € Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa ACQUISTO ROMA L’immobile costa 380.000 € e l’acquirente ricorre ad un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia il 56% del valore, pagando una rata di mutuo di 1285 €. Possiede quindi un capitale a disposizione di 190.000 €. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli. Egli pagherà i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione). Per calcolare il valore futuro dell’ immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni. AFFITTO Chi opta per la locazione paga un canone mensile iniziale di 1000 €. Il capitale a disposizione (di 190.000 €) viene investito in un BTP a 25 anni. L’affitto sarà aggiornato ogni anno in base all’indice Istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione. DIFFERENZA RATA MUTUO-CANONE E ALTRI COSTI/BENEFICI Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 1000 € al mese contro una rata mensile di 1285 € per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,35% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi. RISULTATO FINALE Dopo 25 anni, ovvero all’estinzione del mutuo, abbiamo calcolato il guadagno ottenuto da entrambi: Proprietario (Valore futuro immobile – rate del mutuo) = 229.507 € Inquilino (Capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici= 158.630 € Come si può vedere il risultato è a favore di chi ha acquistato. Tabella riepilogativa Valore dell’immobile 380.00. € Capitale iniziale 190.000 € Rata mensile del mutuo 1285 € Canone iniziale di locazione mensile 1000 € Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni 229.507 € Guadagno finale per l’inquilino dopo 25 anni 158.630 € ROMA – TRILOCALE L’Ufficio Studi Tecnocasa ha valutato la convenienza tra l’acquisto e la locazione di un trilocale di 90 mq in una zona semicentrale di Roma. ACQUISTO L’immobile costa 435.000 € e l’acquirente ricorre ad un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia il 60% del valore, pagando una rata di mutuo di 1580 €. Possiede quindi un capitale a disposizione di 200.000 €. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli. Egli pagherà i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione). Per calcolare il valore futuro dell’ immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni. AFFITTO Chi opta per la locazione paga un canone mensile iniziale di 1300 €. Il capitale a disposizione (di 200.000 €) viene investito in un BTP a 25 anni. L’affitto sarà aggiornato ogni anno in base all’indice Istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione. DIFFERENZA RATA MUTUO-CANONE E ALTRI COSTI/BENEFICI Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 1300 € al mese contro una rata mensile di 1580 € per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,35% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi. RISULTATO FINALE Dopo 25 anni, ovvero all’estinzione del mutuo, abbiamo calcolato il guadagno ottenuto da entrambi: Proprietario (Valore futuro immobile – rate del mutuo) = 230.196 € Inquilino (Capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici) = 45.075 € Come si può vedere il risultato è a favore di chi ha acquistato. Tabella riepilogativa Valore dell’immobile 435.000€ Capitale iniziale 200.000 € Rata mensile del mutuo 1580 € Canone iniziale di locazione mensile 1300 € Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni 230.196 € Guadagno finale per l’inquilino dopo 25 anni 45.075 € Acquisti e affitti a Milano e Roma 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...