Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Come integrare un centro commerciale in un paesaggio urbano che racchiude elementi molto diversi tra loro? È la domanda a cui lo studio di architettura OMA cerca di dare una risposta con Harajuku Quest, il centro commerciale situato nel quartiere dello shopping di lusso a Tokyo. Un’area in cui convivono il vivace quartiere Omotesando, il più tranquillo paesaggio urbano di Oku-Harajuku e simboli cittadini come il Santuario MeijiJingu, il Ginnasio Yoyogi, il Parco Yoyogi e la stazione di Harajuku. La sfida principale per gli architetti di OMA è stata quella di integrare la struttura nel suo ambiente, creando un ponte che collega poli culturalmente diversi. Inaugurato inizialmente nel 1988, il complesso ospitava negozi di moda, caffetterie e ristoranti, fino alla sua chiusura nel 2021. Oggi il centro commerciale sta subendo un radicale rinnovamento che lo vede rinascere come un nuovo punto di riferimento per l’area. Il suo completamento è previsto per la primavera del 2025. “Miriamo a creare una struttura commerciale stimolante in cui i visitatori possano entrare in contatto con una varietà di idee creative”, affermano gli architetti. Il centro commerciale trasparente che collega culture diverse Harajuku Quest sorgerà di fronte al grande viale alberato del quartiere di Omotesando, contraddistinto dai numerosi alberi di zelkova. Una delle più grandi strade “vetrina” del mondo. Il centro commerciale, alto sette piani ma solo sei sono fuori terra, nasce con la precisa idea di fare da ponte tra l’area di Omotesando e Oku-Harajuku. I piani superiori godono di viste panoramiche che, grazie alle ampie terrazze e alla facciata trasparente, si aprono verso il Santuario MeijiJingu, il Parco Yoyogi e gli alberi di zelkova. La sua forma non lineare e le numerose vetrate donano alla struttura un aspetto camaleontico, che sembra cambiare forma a seconda della prospettiva dello spettatore. Dualità e integrazione fra due quartieri L’architetto Shohei Shigematsu di OMA, nel progettare il centro commerciale, ha pensato al “concetto di dualità”, prendendo spunto dalle caratteristiche dei due quartieri di Omotesando e Oku-Harajuku. Omotesando è un’area vivace, caratterizzata da strade tortuose, con una forte identità urbana definita da alberi di zelkova e ampi marciapiedi. Gli edifici lungo la strada principale possiedono grandi facciate, e ospitano negozi di grandi marchi noti a livello mondiale. Al contrario, verso nord, Oku-Harajuku offre un’esperienza più intima: un paesaggio urbano più simile ad un villaggio, con strade strette, organiche, edifici a misura d’uomo che ospitano piccoli negozi indipendenti. Harajuku Quest attirerà persone e attività sia da Omotesando che da Oku-Harajuku e per la prima volta collegherà fra loro le due aree. Il nuovo edificio integra i principali riferimenti di entrambi i quartieri: la vegetazione lussureggiante, presente in tutta la struttura, interagisce con gli alberi di zelkova del grande viale di Omotesando. Mentre un collegamento diretto, dal cuore del centro commerciale, con il quartiere di Oku-Harajuku, ne migliora la mobilità e crea un luogo di ritrovo che favorisce l’interazione tra visitatori, architettura, cultura e natura. Img by Studio Oma Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Zaishui Art Museum: un serpentone di un chilometro su un lago artificiale A cura di: Tommaso Tautonico Il Zaishui Art Museum è un museo sviluppato sulla superficie di un lago artificiale che annulla ...
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.
22/03/2024 B777: materiali biogenici e basse emissioni di carbonio per il campus del CERN A cura di: Tommaso Tautonico B777 è un progetto innovativo che prevede materiali riciclabili, spazi flessibili, biodiversità e contatto con la ...
21/03/2024 Co-living per il futuro dell’edilizia A cura di: Claudia Capperucci Uno studio sulle nuove forme di co-living realizzato dai progettisti di MVRDV rivela come questo sistema ...
14/03/2024 Bonus edilizi 2024: istruzioni, lavori ammessi e detrazioni della Guida del Notariato A cura di: Adele di Carlo La Guida del Notariato sui bonus edilizi è un valido aiuto per individuare interventi ammessi, tetto ...
13/03/2024 Isolanti naturali per l’edilizia: spazio alle soluzioni circolari e green A cura di: Andrea Ballocchi In edilizia nascono nuovi prodotti isolanti performanti realizzati a partire da scarti, dalla loro base naturale, ...