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Il pluripremiato studio di architettura Sanjay Puri Architects ha creato per la Prestige University un edificio caratterizzato da terrazze verdi, perfettamente integrato nel paesaggio. a cura di Fabiana Valentini Il tetto verde della Prestige University caratterizzato da tante piccole terrazze che fungono da spazi ricreativi Un ampio tetto verde punteggiato da terrazze percorribili: lo studio di Mumbai Sanjay Puri Architects ha progettato il nuovo complesso della Prestige University nella città indiana di Indore. Un lavoro nato per integrarsi in maniera organica con il territorio. L’idea di Puri era di creare una struttura spaziosa che fosse adatta ad ospitare studenti e personale amministrativo, creando un’alternativa ad un “comune” edificio universitario che si pone in maniera imponente nello skyline. La food court interna, un ambiente aperto e luminoso Il caratteristico edificio ospita un’ampia varietà di ambienti: per consentire un facile accesso troviamo al piano terra la food court, l’auditorium e le segreterie studenti. Il primo piano ospita la biblioteca, mentre le aule didattiche occupano il secondo piano. Infine il quarto piano ospita tutte le strutture amministrative e gli uffici dedicati ai docenti. Gli spazi sono intervallati da cortili illuminati naturalmente che permettono alla luce solare indiretta di diffondersi negli ambienti didattici e ricreativi. “Oltre a ospitare numerose attività, l’edificio diventerà un grande spazio pubblico aperto con un piano terra accessibile e un tetto paesaggistico” – specifica l’architetto. Il tetto verde, accessibile agli studenti e allo staff universitario, è pensato per trasformarsi in un auditorium a cielo aperto immerso nella città stimolando il coinvolgimento e l’interazione sociale. L’architettura tradizionale indiana in risposta al clima locale La luce naturale permea gli ambienti consentendo anche un notevole risparmio energetico Lo studio Sanjay Puri Architects rende omaggio all’architettura tradizionale indiana nella sua capacità di adattarsi al clima locale. Come sottolinea Puri: “L’edificio prenderà ispirazione dall’architettura tradizionale indiana per creare un edificio sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico con una dipendenza minima dall’illuminazione artificiale e dall’aria condizionata”. L’intero progetto è stato sviluppato per rispondere al torrido clima indiano: “Gli elementi di design sono progettati in risposta al clima della città, che varia da 30 a 40 gradi Celsius per otto mesi all’anno” ha affermato l’architetto Puri. Puri trae ispirazione dall’architettura indiana per creare un edificio in grado di resistere al clima torrido I progettisti si avvalgono delle conoscenze provenienti dalla tradizione per creare una struttura efficiente dal punto di vista energetico. I cortili aperti ne sono un esempio: gli spazi sfruttano al meglio l’esposizione ai raggi solari così da non essere dipendenti dalle luci artificiali. La ventilazione naturale è un altro aspetto importante: in questo modo è possibile ridurre i costi energetici e l’uso dell’aria condizionata. Progettare in modo green e consapevole fa parte da sempre della filosofia dello studio indiano. Sanjay Puri crede fermamente che ogni opera sia caratterizzata da spazi in continua evoluzione: il design prende l’avvio dallo studio delle condizioni climatiche e integra gli aspetti sostenibili in modo coeso. Scheda Progetto Progettista: Sanjay Puri Architects Luogo: Indore, India Superficie: 23.225 mq Img by Sanjay Puri Architects Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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