Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
La normativa antincendio italiana va adeguata a quella degli altri paesi europei vietando l’uso di materiali combustibili nelle facciate e coperture degli edifici alti. Solo così l’Italia avrà immobili sicuri e sostenibili. L’incendio del grattacielo “La Torre dei Moro” di Milano, le cui cause non sono ancora del tutto chiarite, ha aperto un dibattito sull’importanza che gli edifici, soprattutto quelli di altezza elevata o ad alto rischio, siano sicuri, oltre che sostenibili. Dalle indagini, che ricordiamo sono ancora in corso, sembra ormai appurato che la presenza di materiale combustibile all’esterno della Torre di Milano, abbia facilitato la rapida diffusione dell’incendio nel palazzo di 20 piani. Il fuoco che è partito dai piani alti si è infatti propagato con molta intensità verso i piani bassi. Per fortuna nel caso de la Torre del Moro non si è vissuta la terribile tragedia dell’incendio del 2017 alla Grenfell Tower di Londra durante il quale sono morte 72 persone. Dopo quell’evento l’Inghilterra ha inasprito la legge vietando l’utilizzo di qualsiasi materiale combustibile per l’isolamento o il rivestimento delle facciate negli edifici più alti di 18 metri. E’ ora che anche l’Italia adegui la propria normativa a quella degli altri paesi europei. Si tratta di una priorità, considerando sia l’incidente del grattacielo di Milano, sia i molti progetti di riqualificazione pianificati nel nostro paese, grazie anche a incentivi e detrazioni fiscali. In particolare il Superbonus 110% ha dato avvio a molti interventi di isolamento delle facciate . Senza dimenticare che il PNRR – Piano nazionale ripresa e resilienza, ha previsto investimenti importanti volti alla riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici, che dovranno essere realizzati considerando le caratteristiche dei vari edifici e dei loro occupanti (scuole, ospedali, strutture aperte al pubblico…), anche dal punto di vista della sicurezza in caso di incendio. In questo dibattito è intervenuta anche Rockwool, azienda specializzata nella produzione di soluzioni in lana di roccia per il settore edilizia e industria. L’amministratore delegato Paolo Migliavacca spiega infatti che la normativa oggi permette, anche negli interventi di riqualificazione, “l’uso di materiali combustibili per l’isolamento e il rivestimento delle facciate di edifici”, con un conseguente aumento del rischio per la sicurezza delle persone che vivono negli immobili di altezza elevata. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...
09/12/2025 Contratto di locazione breve ad uso turistico, come deve essere redatto A cura di: Pierpaolo Molinengo Benché non sia necessario registrarlo all’Agenzia delle Entrate, è sempre preferibile redigere e firmare il contratto ...
03/12/2025 Spese condominiali, ai morosi si può sospendere l’acqua. Anche se il contatore è in casa A cura di: Pierpaolo Molinengo Ai soggetti che non pagano le spese condominiali da più di sei mesi si può sospendere ...
24/11/2025 In quali casi la prima casa è confiscabile. I chiarimenti della Cassazione A cura di: Pierpaolo Molinengo Al contrario di quanto si possa immaginare anche la prima casa è confiscabile in caso di ...
18/11/2025 Parcheggio nel cortile condominiale, diritti e doveri dei singoli proprietari A cura di: Pierpaolo Molinengo Si può fare un parcheggio nel cortile condominiale purché sia garantita la sua funzione di permettere ...
17/11/2025 Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo Le nuove UNI EN 13877 aggiornano materiali, requisiti e prestazioni delle pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco cosa ...
13/11/2025 Diritti di servitù e imposte: dal 2024 le indennità diventano redditi imponibili L’Agenzia delle Entrate chiarisce: l’indennità di servitù rientra tra i redditi diversi ai sensi dell’art. 67 ...
12/11/2025 Agevolazioni prima casa su immobili in costruzione, lo stop della Cassazione dopo tre anni A cura di: Adele di Carlo Le agevolazioni prima casa valgono anche sugli immobili in costruzione, ma non a tempo indeterminato. La ...
10/11/2025 Bonus edilizi, quando i crediti presenti nel cassetto fiscale si possono cedere A cura di: Pierpaolo Molinengo I crediti fiscali scaturiti dai bonus edilizi, quando sono già presenti nel cassetto fiscale, possono essere ...
31/10/2025 Decreto infrastrutture idriche 2025: oltre 957 milioni di euro per 75 interventi strategici A cura di: Stefania Manfrin Approvato il primo stralcio attuativo del Piano nazionale per la sicurezza infrastrutture idriche: 957 milioni di ...