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[post_content] => La trasformazione del tetto in terrazzo richiede un lavoro accurato, soprattutto nella valutazione dell’isolamento e dei carichi, ma il risultato è enormemente vantaggioso, anche per il valore commerciale della struttura. E se il terrazzo è un giardino è possibile risparmiare anche sulla bolletta dell’energia elettrica. Ecco l’iter da seguire e un esempio molto ben riuscito di terrazzo/giardinoIndice degli argomenti:
Se si ha a disposizione una porzione di spazio calpestabile sul tetto di casa un’idea vantaggiosa è quella di ricavare una terrazza, non solo perché si aumenta lo spazio vivibile dell’abitazione con una “stanza all’aperto” ma anche perché si conferisce alla struttura un ulteriore fattore di isolamento e un valore aggiunto sul piano commerciale.
I passaggi tecnici
Il primo intervento da realizzare riguarda l’impermeabilizzazione della soletta in cemento armato: occorre prevedere una guaina isolante e teli impermeabilizzanti, per la prima si può optare per una pellicola in plastica spessa circa 2 mm, per lo strato impermeabilizzante vi sono diverse opzioni, l’ideale è un prodotto traspirante al vapore e impermeabile all’acqua.
[caption id="attachment_697659" align="aligncenter" width="677"]AQUAZIP GE 97che fa parte del Sistema Posa Pavimenti e Rivestimenti di Fassaè una guaina elastica cementizia bicomponente per l’impermeabilizzazione di pavimentazioni esterne prima della posa in opera di nuove piastrelle.[/caption]
La membrana deve avere uno spessore di circa 3/4 mm. Infine si livella il terreno con il massetto e quindi si può posare il pavimento.
[caption id="attachment_697660" align="aligncenter" width="350"]Roof System S-30 Forte è la copertura piana di Saint-Gobain - Isover con isolante minerale e membrana in doppio strato ad elevate resistenze meccaniche. Ha la certificazione Bureau Veritas.[/caption]
Se il terrazzo non è a pozzo di luce è necessario realizzare un parapetto di protezione. Anche qui le opzioni sono molteplici: si va dal ferro battuto al cemento, all’acciaio inox, fino al legno e al vetro.
[caption id="attachment_697656" align="aligncenter" width="680"] E' di Schücoil parapetto minimale, completamente in vetro AR FG 300Aluminium Railing Full Glass 300. Ha una struttura modulare e può essere installato in diverse soluzioni: a pavimento, consente di limitare al massimo i lavori di muratura; a fronte soletta, permette di mantenere in vista dall’interno solo il vetro, senza interventi di muratura; a incasso nel pavimento, sottolinea il design minimale del parapetto, con il vetro come principale protagonista.[/caption]
La pavimentazione
Uno degli elementi più importanti in questo intervento è la scelta della pavimentazione perché da questa dipenderà anche lo stile e il livello del progetto. Una soluzione di alta qualità sono i pavimenti in gres porcellanato che creano continuità con i rivestimenti interni e sono resistenti.
[caption id="attachment_697658" align="aligncenter" width="600"]Keopepresenta Percorsi Smart la una collezione di pavimenti per interno ed esterno in grès porcellanato effetto pietra, che si caratterizza per resistenza all’usura, al calpestio e allo scivolamento[/caption]
Ma le opzioni sono davvero varie e si può optare anche per alcuni tipi di parquet trattati appositamente per outdoor.
Normativa
Il rifacimento del tetto e la sua trasformazione in terrazzo è un intervento che rientra nei lavori di edilizia e quindi richiede un permesso di costruzione presso il comune di riferimento.
La realizzazione del parapetto è un lavoro regolato dal D.m. 236/89: l’altezza del parapetto deve essere di almeno 100 cm e la sua superficie verticale deve tale da non poter essere attraversata da una sfera di 10 cm di diametro.
Costi
Difficile dare una cifra esatta per un lavoro di questo tipo perché le varianti sono molteplici, sia nella scelta dei materiali che nella tipologia di terrazza che si va a realizzare le terrazze a tasca per esempio non necessitano di parapetto. Senza poi parlare degli arredi, dei complementi e di piante e aree verdi la cui presenza e tipologia è ovviamente a discrezione del proprietario.
Possiamo indicativamente dire che l’impermeabilizzazione del terrazzo, cioè guaina e strato impermeabilizzante hanno un prezzo di circa 40 euro al mq; il massetto oscilla tra 10 e 25 euro al mq; e poi c’è il grande range della pavimentazione che varia in base alla tipologia: gres, 10/20 euro al mq più posa in opera 15 euro circa; legno, 40 euro al mq circa; pietra naturale da 20 a 70 euro al mq.
Tetti e cappotti verdi
Una soluzione molto interessante, se il contesto lo permette, è la realizzazione di un tetto verde, un giardino con diversi spazi funzionali e prevalenza di aree verdi.
Un intervento siffatto rappresenta un vero e proprio cappotto verde e consente di ridurre in estate la temperatura di 3°C e di ridurre il flusso termico di circa il 50%. È quanto emerge da una recente ricerca dell’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile (ENEA), documentata con un dossier dal titolo “Infrastrutture “verdi” per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e la qualità del microclima nelle aree urbane”. Arianna Latini, ricercatrice del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica, ha spiegato che l’Agenzia, attraverso una sperimentazione avviata nel 2013, ha potuto verificare che le coltri vegetali messe a copertura del solaio e delle pareti esterni dell’edificio prototipo presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia, vicino a Roma, sono in grado di mantenere le temperature superficiali al di sotto dei 30 °C ed evitano le variazioni termiche che si verificano a livello delle superfici di tetti e pareti privi di vegetazione, che raggiungono picchi di temperatura di oltre 50 °C nelle ore più calde I risultati della sperimentazione evidenziano, inoltre, che si possa ottenere una riduzione dei consumi elettrici di circa 2 kWh/m², ovvero un risparmio di energia elettrica di circa 200 kWh per la climatizzazione estiva di un’abitazione di 100 mq.
Per la realizzazione di un tetto verde non serve il permesso di costruire.
Il progetto di tetto verde
Un esempio mirabile di tetto verde adibito a giardino ce lo fornisce l’agronomo e paesaggista Luigina Giordani con questo lavoro realizzato nelle Marche (a Massignano, in provincia di Ascoli Piceno) che lei ha chiamato, appunto “terrazzo/giardino” perché ha tutti gli elementi del giardino ma si trova sul terrazzo di un edificio adibito per metà a vivaio e per metà ad abitazione.
Il committente è il titolare del vivaio, nonché proprietario dell’edificio. Al secondo piano il dell’edificio aveva un piccolo terrazzino rettangolare (20 mq circa) con un gazebo. Aderente a questo ha realizzato 200 mq di uffici facendo il tetto piano e mantenendo il collegamento con il vecchio terrazzo.
In pratica, dal vecchio terrazzo si salgono tre gradini e si arriva su quello nuovo. Nel vecchio terrazzo si sviluppa un angolo super attrezzato con cucina, tavolo, barbecue e pergolato, poi si salgono pochi gradini e ci si trova nel “salotto” (zona conversazione, living), ancora qualche gradino e si cammina nell’area verde con alberi e arbusti e una vasca idromassaggio.
“Fare un terrazzo di questo genere è come pensare ad un giardino, è necessario creare gli ambienti per poter vivere appieno lo spazio”, spiega la progettista. “L’elemento più complesso è stato quello di recuperare un metro di dislivello tra vecchio e nuovo terrazzo, adesso la superficie su cui si passeggia è molto fluida, grazie al recupero delle quote attraverso gradini morbidi e attraverso la divisione degli spazi. Non ci sono stati problemi di carichi perché l’edificio è nuovo”.
L’impermeabilizzazione realizzata non è quella con il catrame ma è in EPDM (una gomma sintetica elastica e resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV), poi c’è uno strato di feltro a protezione dell’impermeabilizzazione, poi ancora un alveolare e infine un sottile foglio di strato drenante.
La criticità maggiore in lavori come questo è valutare bene il carico che l’edificio può sopportare, in genere si parla di 200 kg a mq, ma ogni contesto è a sé stante. Sulle strutture nuove è facile perché si struttura il solaio in maniera da tollerare un determinato peso, ma nelle strutture non nuove va valutato con grande attenzione.
Per la realizzazione del verde pensile non ci si può improvvisare, bisogna seguire scrupolosamente la normativa di riferimento UNI 11235:2015 che fornisce tutti i passaggi nel dettaglio su come realizzare la stratigrafia e guida alla scelta dei materiali.
Verde isolante è sinonimi di risparmio energetico.
Difficile dare un prezzo a lavori di questo tipo, possiamo solo dire che per la realizzazione degli spazi vegetali, se si opta per un verde estensivo, con substrato più basso (15/20 cm circa), il costo è minore; se invece ci orientiamo verso aree a verde intensivo, con gli alberi (fino 60 cm), il costo è maggiore.
L’opera è stata realizzata da Harpo.
[post_title] => Quando l’outdoor è all’ultimo piano
[post_excerpt] => Un terrazzo sul tetto permette di riqualificare l’intera struttura dell’edificio se realizzato seguendo scrupolosamente tutti i passaggi necessari.
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[post_content] => Le superfici trasparenti in edilizia rivendicano un proprio ruolo attivo. Anche scegliendo una finestra si compie un gesto molto individuale che denota la nostra particolare prospettiva di guardare al mondo, oltre le aperture di casa. Oggi il range è ampio: ci sono modelli con vetri che aiutano a ridurre i consumi, quelli che proteggono dalle intrusioni, quelli rendono più facile la manutenzione degli ambientiIndice degli argomenti:
La finestra definisce il carattere di un’abitazione, non solo da un punto di vista estetico
ma anche nello spirito e nei contenuti. Se pensiamo a quanto è determinante la tenuta e il fattore isolante di un infisso nell’assegnazione della classe energetica dell’intero edificio si capisce perché le aziende del settore hanno investito tanto in ricerca. E il risultato è una molteplicità di soluzioni diverse, ciascuna deputata a soddisfare uno specifico target.
Vetri
La trasmittanza termica del vetro (valore Ug), indica quanto disperde la superficie. Più questo valore è basso, migliore è il potere termoisolante.
[caption id="attachment_697096" align="aligncenter" width="680"] Il Vetro a controllo solare COOL-LITE® XTREME 70/33 di Saint Gobain Glass, neutro e trasparente, vanta ottime prestazioni: tali vetrate isolanti garantiscono illuminazione naturale negli ambienti, assicurando il 70% di trasmissione luminosa e contemporaneamente bloccando due terzi del calore solare, riducendo in questo modo i costi di raffrescamento.[/caption]
Basso fattore solare (rapporto tra l'energia termica globalmente trasmessa dalla lastra e quella incidente su di essa) ed elevata trasmissione luminosa (la quantità di luce che il vetro lascia passare, il suo contributo all'illuminazione naturale del locale), è il rapporto perfetto che presentano i vetri ad alte prestazioni in grado, cioè, di lasciar passare la luce senza che questa crei condizioni climatiche disagevoli (sia in inverno che in estate).
[caption id="attachment_697090" align="aligncenter" width="680"]Sun-Block 3 di Finstral - Respinge circa il 60% in più di energia solare che colpisce il vetro garantendo il massimo isolamento termico, ideale per vetrate di grandi dimensioni esposte tra Sud Est ed Ovest, in edifici che si trovano in zone meno calde. Valore Ug fino a 0,6.[/caption]
Questi sistemi contribuiscono fortemente alla riduzione dei consumi. I vetri selettivi sono caratterizzati dalla presenza di particolari rivestimenti basso emissivi che permettono il passaggio del 40-70% del calore generalmente trasmesso dai vetri isolanti, pur garantendo un’eccellente trasmissione di luce naturale. I vetri ad alto controllo solare sono generalmente vetri multistrato (laminato) e vetri con coating (rivestimento). Con questi, a seconda dei diversi metodi di deposito del rivestimento, è possibile controllare la riflessione o l’assorbimento solare.
[caption id="attachment_697089" align="aligncenter" width="680"] Le finestre di Navellopossono montare speciali vetri selettivi (o a controllo solare) che permettono di aumentare le prestazioni energetiche nelle zone più calde ed esposte ai raggi solari. Queste vetrocamere sono in grado di chiudere il caldo “fuori dalla finestra” creando una barriera isolante che però conserva una trasmissione luminosa (la quantità di luce che passa attraverso il vetro) del 71%.[/caption]
I prodotti più tecnologici in materia sono combinazioni a tre strati e son detti sistemi basso emissivi. Sottilissimi rivestimenti in metalli nobili e gas nobili come argon o cripton vengono inseriti nelle intercapedini e provvedono ad un perfetto isolamento termico. Sono molto utilizzati nell’architettura contemporanea perché permettono di progettare fino al 40% di superfici vetrate in più mantenendo inalterati i costi di riscaldamento.
[caption id="attachment_697091" align="aligncenter" width="680"] I quadrupli vetri di Oknoplast rappresentano il traguardo massimo nell’ambito dell’edilizia passiva. Disponibili su profilo Winergetic, sia Premium che Passive.[/caption]
Nell’edilizia passiva troviamo i vetri quadrupli, composti da tre lastre di 3 mm intervallate da gas Argon o Kripton. Vi sono poi i sistemi riflettenti, rivestiti sul lato esterno da ossidi metallici capaci di riflettere i raggi solari evitando il surriscaldamento degli ambienti.
E quelli ad alto fattore di sicurezza, i vetri antieffrazione: resistono a ripetuti urti inferti da una sfera d’acciaio di 4 kg e, in caso di rottura del vetro, i frammenti restano incollati alle pellicole evitando qualsiasi rischio. Ci sono anche specifici vetri adatti a limitare il rumore.
[caption id="attachment_697093" align="aligncenter" width="680"]Schüco- AWS 90 AC.SI - Sistema per finestre in alluminio particolarmente adatto per installazioni in contesti rumorosi: a ribalta, la finestra garantisce il passaggio dell’aria attraverso specifici cassetti in materiale fonoassorbente integrati nel profilo di telaio superiore; in questo modo, le prestazioni fono isolanti rimangono ottimali, così come l’abbattimento del rumore percepito all’interno degli ambienti (fino a 31 dB con finestra aperta in ribalta).[/caption]
E poi ci sono quelli “autopulenti”: sistemi sottoposti a particolari trattamenti che permettono di disgregare le particelle organiche e di lasciar scivolare l’acqua piovana in maniera fluida e omogenea.
[caption id="attachment_697092" align="aligncenter" width="680"]AGC– Planibel Easy: si caratterizza per il rivestimento pirolitico applicato al vetro, che agisce sfruttando le condizioni atmosferiche naturali in due fasi: prima utilizza la luce solare ultravioletta (da 5 a 7 giorni) per attivare il rivestimento e disgregare le particelle organiche dello sporco sedimentatosi sulla superficie e successivamente, sfrutta la naturale azione della pioggia per rimuoverlo. Questo sistema permette all’acqua di diffondersi in modo omogeno, garantendo una pulizia uniforme della superficie del vetro e un’asciugatura rapida. Un’altra peculiarità è la capacità di ridurre la contaminazione microbica sulle superficie esterna quando è esposto alla luce naturale: la radiazione UV che colpisce il vetro attiva il rivestimento attraverso un processo di fotocatalisi, che a sua volta accelera la distruzione delle particelle di virus sulla superficie.[/caption]
Vetri: funzionali dentro casa e negli uffici
Facili da pulire, grazie a particolari trattamenti anti-corrosione che ne impediscono l’opacizzazione e facilitano lo scivolamento dell’acqua e pensati per integrare tecnologie digitali: anche in casa e negli ambienti di lavoro le nuove superfici trasparenti hanno fatto passi da gigante.
[caption id="attachment_612287" align="aligncenter" width="600"] Nuovo sistema METRA Glass Partition[/caption]
Glass Partition è il nuovo sistema METRAche valorizza gli spazi, assicurando massima luminosità e un design minimale e accattivante La nuova parete tutto vetro regala una sensazione di ampiezza all’ambiente in cui viene installata, riducendo il ricorso all'illuminazione artificiale. Sono disponibili diverse soluzioni tecniche applicabili che assicurano la massima personalizzazione degli ambienti.
Profili e isolamento termico e acustico: metallo e PVC
Una delle sfide maggiori dell’architettura contemporanea è stata quella di avvalersi di grandi vetrate con infissi dal profilo sottilissimo e la superficie molto ampia, senza però rinunciare ai principali criteri di comfort, isolamento termico e acustico.
Il PVC è da sempre la scelta più economica tra gli infissi, per i costi competitivi rispetto agli altri materiali, ma è molto apprezzato anche per le alte prestazioni, è un materiale termoplastico cloruro di polivinile, quindi molto resistente agli agenti chimici e quindi duraturo. Inoltre risulta perfetto in questa applicazione perché è leggero e idrofugo. Oggi le qualità più alte di finestre in PVC garantiscono anche profili molto sottili, che privilegiano le dimensioni del vetro e quindi migliore estetica e maggior passaggio della luce.
Il materiale più utilizzato, invece, in fatto di ottimizzazione dei profili è da sempre il metallo, soprattutto in quei progetti che presentano grandi superfici vetrate. La ricerca nel suo caso ha lavorato negli ultimi decenni per migliorarne la resistenza alla corrosione e offrire una più ampia varietà di finiture.
Incentivi
Fino al 31 dicembre 2025 è possibile accedere agli incentivi previsti per gli infissi, ma è necessario che questo intervento avvenga in concomitanza e all’interno di uno dei grandi interventi di ristrutturazione in ottica sostenibile, come il cappotto termico, l’isolamento del tetto, la sostituzione dell’impianto di climatizzazione.
Quindi anche nella percentuale di detrazione si fa riferimento al tipo di bonus a cui l’intero intervento si lega: bonus ristrutturazione (detrazione del 50% sulla spesa complessiva per un massimo di 96 mila euro), ecobonus (detrazione dal 50% all’85% sulla spesa complessiva per un massimo di 60 mila euro), Superbonus 110%.
Articolo aggiornato
[post_title] => La nuova era di infissi e vetri
[post_excerpt] => Sempre più tecnologiche le componenti degli infissi, vetri e profili, si combinano in sistemi dal carattere scenografico ma con prestazioni avanzate in termini di isolamento, resistenza e manutenzione.
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[post_content] => Schüco PWS Italia ha lanciato sul mercato un'importante novità: l'alzante scorrevole Schüco LivIngSlide Panorama Evolution.Questa soluzione di design è stata progettata per offrire nuovi livelli di benessere all'interno della casa e rispondere efficacemente alle tendenze dettate dall’architettura contemporanea e dall’abitare.
Grazie al design che privilegia le trasparenze e alle spiccate caratteristiche prestazionali, l'alzante scorrevole Schüco LivIngSlide Panorama Evolution soddisfa le necessità di comfort ed eleganza, incrementando la sensazione di benessere abitativo.
Schüco LivIngSlide Panorama Evolution permette di realizzare ampie vetrate scorrevoli con profili particolarmente ridotti, grazie alle linee ancora più sottili che incrementano del 13% la superficie trasparente nella vetrata fissa, garantendo al contempo massima sicurezza, isolamento termico e acustico.Design, efficienza, funzionalità e qualità si incontrano in un'unica soluzione per rendere ancora più confortevole la propria abitazione. Il maggior apporto di luce naturale all'interno della casa, infatti, non solo valorizza l’interior design, ma migliora la sensazione di benessere psicofisico e di contatto con l’ambiente esterno.
Personalizzazione e massima libertà progettuale
Schüco LivIngSlide Panorama Evolution offre molteplici possibilità di configurazione e di personalizzazione estetica, assicurando massima libertà progettuale e stilistica.
E' possibile scegliere tra le nuove pellicole di rivestimento, che assicurano eccezionale qualità tecnica e finiture esclusive, e tra le molteplici tonalità che comprendono ora una scala di grigi ultra-opachi che genera una particolare effetto della verniciatura a polvere, donando un aspetto contemporaneo e minimal.
Schüco ha sviluppato, inoltre, una serie di pellicole effetto legno che offrono una resa realistica alla vista e al tatto e rendono l’infisso praticamente indistinguibile da un’equivalente versione in vero legno.
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Info dalle aziende - Schüco LivIngSlide Panorama Evolution, l'alzante scorrevole di design - INFOBUILD