A Milano parte la riqualificazione delle case Aler grazie al Superbonus

Al via a Milano i primi due cantieri in case di proprietà Aler che saranno riqualificate con attenzione all’efficienza energetica e al benessere degli inquilini grazie al superbonus.

Sono oltre 400 gli edifici milanesi di proprietà di Aler Milano realizzati tra gli anni ‘60 e ‘70 che necessitano di interventi di manutenzione e riqualificazione energetica perché presentano una serie di criticità e forti dispersioni termiche, che impattano sulla qualità della vita degli inquilini, provocando un continuo aumento dei consumi e dei costi in bolletta.

A partire dall’opportunità offerta dal Decreto Rilancio che ha messo in campo il Superbonus 110%, Aler Milano ha deciso di pianificare un piano straordinario di interventi di riqualificazione energetica degli immobili presenti a Milano, a patire da quelli maggiormente inefficienti. Sono già stati avviati 2 cantieri, in via Stamira d’Ancona e in via Zama Salomone, in cui è stata attivata la cessione del credito.

Il Presidente di Aler Milano, Angelo Sala, ha dichiarato: “Tutta l’Azienda è impegnata in questo momento a presidiare e garantire tutte le attività necessarie a raggiungere importanti risultati per la riqualificazione del patrimonio. L’impegno e lo sforzo organizzativo che il personale ha già messo in atto, consentirà di raggiungere l’obiettivo della riqualificazione immobiliare e della riduzione dei costi energetici permettendo all’utenza un salto di qualità nel benessere abitativo. Aler Milano è la prima azienda pubblica a livello nazionale ad avere avviato un piano di intervento così importante, per questo motivo si candida ad essere punto riferimento per tutte le realtà del settore dell’edilizia pubblica”.

Intervento in via Stamira D’Ancona

Il primo dei cantieri è in uno del quartieri simbolo del capoluogo meneghino, caratterizzato dalla sua torre che ricorda la Velasca di Milano.

L’edificio è stato realizzato nel decennio 70/80 con l’obiettivo ambizioso e avveniristico di garantire massimo benessere per i suoi abitanti, limitando al massimo i consumi. Per gli immobili era infatti previsto che l’acqua calda fosse fornita da energia solare, grazie ai pannelli che rivestono la facciata sud della torre.

Obiettivo di questo intervento di rigenerazione è garantire il salto di 2 classi di efficienza energetica in modo da accedere al Superbonus 110%. Proprio per questo sono previsti lavori di rifacimento di tetti e facciate con isolamento termico delle coperture e cappotto; sostituzione di tutti i serramenti esterni; installazione di sistemi di ventilazione meccanica forzata nelle abitazioni. E’ previsto un costo complessivo dell’intervento 5,9 milioni di euro.

Cantiere di via Zama Salomone

In questo caso sono già partiti nel quartiere alcuni lavori di riqualificazione che prevedono la manutenzione delle facciate in cemento, il rifacimento della pavimentazione, la tinteggiatura di facciate, pavimenti e vani scala, la sostituzione dei portoncini di ingresso alle scale e di 17 impianti ascensore, il rifacimento degli impianti elettrici delle parti comuni e la sistemazione dei parapetti delle scale, dei balconi e delle finestre.

A questi interventi già pianificati, grazie al Superbonus ne sono stati aggiunti altri che interessano soprattutto la riqualificazione energetica: verrà dunque realizzato l’isolamento del tetto, un sistema a cappotto termico e un sistema di ventilazione meccanica interna agli alloggi. Il costo totale dell’intervento è di circa 7,8 milioni di euro.

A questi primi cantieri se ne aggiungeranno altri. E’ infatti già in fase di aggiudicazione una gara per l’efficientamento energetico di n 20 edifici tra Milano e Provincia, per un importo di 60 milioni, i cui lavori dovrebbero iniziare prima dell’estate.

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