Domotica e smart home: soluzioni innovative per l’abitare intelligente

I sistemi per la domotica e la smart home stanno trasformando radicalmente il modo di concepire e di vivere gli spazi abitati: ambienti interconnessi, responsivi, in grado di adattarsi alle esigenze delle persone. Sempre più fruibili e richiesti, gli impianti domotici aumentano il valore dell’abitazione sul mercato favorendo comfort, sicurezza e risparmio energetico. Le possibili detrazioni 

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Domotica e smart home: soluzioni innovative per l’abitare intelligente

Domotica e smart home, grazie all’automazione e al controllo intelligente di impianti e dispositivi domestici, stanno cambiando il modo di progettare e di implementare gli interni: non più semplici volumi architettonici, ma ambienti interconnessi e responsivi, capaci di adattarsi alle esigenze delle persone e al contesto ambientale. Una evoluzione che non si può considerare un trend passeggero, ma risposta concreta alla crescente domanda di comfort, di sicurezza e in particolare di efficienza energetica.  

Dati recenti, come ad esempio quelli forniti dall’Osservatorio Smart Home del Politecnico di Milano (confermati anche dai report di Statista e GFK), rivelano infatti come il settore sia in costante espansione, sia nel nostro paese sia in Europa, con un fatturato – 900 milioni di euro nel 2024 – in netta crescita (+11% rispetto all’anno precedente). Attualmente 6 italiani su 10 hanno almeno un dispositivo smart in casa: soluzioni per la sicurezza (28%), elettrodomestici (19%), riscaldamento e climatizzazione (16%) e smart speaker (14%) i prodotti più diffusi, con una sempre maggiore specializzazione tecnica data anche dall’implementazione dell’AI.

La possibilità di integrare funzionalità diverse in un unico ecosistema rende dunque la casa intelligente una opzione desiderata, che attraverso l’automazione della casa migliora la qualità della vita.

Differenza tra domotica e smart home

Entrambe dedicate all’automatizzazione di processi e sistemi, differiscono per modalità di cablaggio. La domotica sfrutta infatti connessioni fisiche per mettere in comunicazione i dispositivi, mentre una smart home prevede collegamenti wireless tra oggetti intelligenti, connessi in rete via wi-fi o bluetooth. Tecnicamente, un impianto domotico è basato su standard di comunicazione riconosciuti – come KNX, Zigbee, Z-Wave, il più recente Matter –, che garantiscono l’interoperabilità tra diversi dispositivi definendone il linguaggio comune, utile per far dialogare sensori, attuatori, controllori.

Differenza tra domotica e smart home

Un ecosistema smart home si compone invece di dispositivi IoT (Internet of Things), con un hub centrale che funge da “cervello” del sistema e piattaforme software dedicate, gestibili da smartphone o con comandi vocali, mediante interfacce utente intuitive, studiate per il controllo e la programmazione. L’hub riceve i segnali da sensori (di temperatura, di movimento, di luminosità…), li elabora e invia comandi agli attuatori, che accendono o movimentano luci, tapparelle, termostati…

Più semplice da installare e a volte da configurare, senza necessità di opere edili, la smart home offre maggiore flessibilità degli impianti e velocità di espansione nel tempo. Grazie all’evoluzione tecnologica, poi, ha raggiunto un grado di automazione di scenari e di regole predefinite estremamente avanzato, al pari di quello assicurato dalla domotica.

L’integrazione tra impianti – illuminazione, climatizzazione, sicurezza, persino elettrodomestici – è comunque la chiave di volta di entrambe le opzioni per realizzare una casa intelligente, in cui le diverse funzioni operano in sinergia, per ottimizzare prestazioni e risultato e massimizzare il comfort abitativo.

Parlare di domotica a casa, significa valutare di intervenire sull’impianto elettrico, che non deve essere tradizionale, ma in grado di offrire ulteriori funzionalità. Un sistema domotico, infatti, richiede il cablaggio dell’edificio, anche in ambito residenziale. In questo modo, la gestione di tutti gli impianti avviene in modo avanzato e, soprattutto integrato e coordinato.

Questi sistemi, chiaramente, possono essere implementati in modo graduale, andando man mano ad aggiungere dispositivi e prodotti, ampliando le funzionalità domotiche della propria abitazione. L’unica cosa che deve essere fatta in modo completo fin al principio è la predisposizione dell’impianto, in modo da evitare interventi e opere sulle murature in momenti successivi.

Soluzioni e tecnologie innovative per la casa intelligente

Il futuro dell’abitare intelligente in realtà è già qui, grazie a soluzioni tecniche avanzate e a tecnologie smart che spingono in là i confini della gestione impiantistica. A ciò si sta aggiungendo l’intelligenza artificiale, integrata in sistemi e prodotti, che gioca un ruolo sempre più centrale soprattutto con il machine learning, apprendimento automatico che permette ai sistemi informatici di imparare dai dati, identificare pattern e prendere decisioni praticamente senza intervento umano.

Soluzioni e tecnologie innovative per la casa intelligente

A differenza della programmazione tradizionale, in cui si forniscono al computer istruzioni esplicite per ogni compito, gli algoritmi in tal caso si addestrano su grandi quantità di dati, che consentono loro di “assimilare” informazioni in modo autonomo e di conseguenza migliorare le prestazioni con l’esperienza. In tal modo la gestione può diventare predittiva e si controllano in modo sempre più affinato le impostazioni ambientali, basandosi su abitudini ed esigenze delle persone, se non addirittura anticipandole. Ne derivano un notevole risparmio energetico e un comfort estremamente personalizzato.

Strumenti indispensabili sono sempre più le interfacce vocali e gli assistenti virtuali, che fanno da facilitatori per una interazione naturale e intuitiva con la propria abitazione. Anche la sensoristica – che include apparecchi in grado di leggere ad esempio la qualità dell’aria indoor, il livello di sicurezza (rilevando intrusioni, fumi o allagamenti) e di comfort (luminosità, temperatura…) – sta diventando avanzata, al fine di fornire sempre più dati preziosi per il funzionamento ottimale del sistema.

Innovazioni che contribuiscono a creare ambienti non solo reattivi, ma proattivi, ovvero capaci di anticipare le eventuali richieste e di adattarsi dinamicamente alle condizioni del contesto ambientale, sia interno sia esterno.

Come trasformare la casa con la domotica

Le soluzioni domotiche disponibili sul mercato per rendere la casa più intelligente sono davvero molte e i consumatori possono scegliere a seconda dei benefici o delle proprie esigenze. La domotica, infatti, offre applicazioni nel campo degli elettrodomestici, della sicurezza, della gestione degli accessi, del controllo dei sistemi di oscuramento, del risparmio energetico e del monitoraggio dei consumi, dell’illuminazione, del riscaldamento e del raffrescamento. Un elenco che, per quanto possa sembrar già corposo, non è comunque esaustivo. Rendere una casa intelligente, quindi, può significare intervenire su moltissimi degli oggetti e degli impianti presenti. Ecco, allora, i principali ambiti di applicazione.

  • Sicurezza. Grazie a sistemi e kit di antifurto wireless e cablati, composti di sensori, videocamere, sistemi antintrusione, allarmi sonori, la sicurezza domestica aumenta. Tutti questi dispositivi sono connessi e possono essere monitorati in tempo reale anche a distanza. Rientrano in questo ambito anche tutte le tecnologie per gestire gli ingressi, ad esempio con serrature intelligenti, le cosiddette Smart Lock, o con i videocitofoni intelligenti. Con queste soluzioni è tutto controllabile tramite App.
  • Illuminazione intelligente. La gestione intelligente della luce è una delle prime applicazioni di Smart Home che hanno trovato ampia diffusione. L’illuminazione può essere regolata dallo smartphone o con la voce, mentre appositi sensori permettono automatismi che favoriscono il benessere delle persone. Ad esempio, la luce in una stanza si regola in automatico in base alla quantità di quella naturale presente, rilevata da specifici sensori.
  • Climatizzazione e termostati. I vantaggi di una climatizzazione connessa alla rete e gestibile anche da remoto sono ormai noti, sia in termini di riduzione dei consumi, che di maggior comfort domestico. Nel campo della climatizzazione si può scegliere di installare una caldaia smart o anche i termostati, che possono dialogare tra loro e con l’utente, mediante un semplice smartphone. In questo modo la regolazione del caldo e del freddo risponde in modo preciso alle esigenze delle persone, che anche a distanza possono cambiare le impostazioni definite con un semplice click. Si possono impostare programmi o scenari, ma anche monitorare e conoscere i propri consumi di energia e i parametri ambientali che determinano il comfort dell’ambiente. La caldaia smart, poi, offre vantaggi anche per gli installatori, che possono gestire alcuni interventi da remoto.
    Con il termostato smart è possibile monitorare da remoto la temperatura della casa, creando il giusto comfort domestico. Tra i vantaggi del termostato connesso troviamo la semplicità e la funzionalità: questo device può essere impostato dal telefono e attivare o spegnere il riscaldamento con un tap sullo schermo. Possiamo dunque programmare la temperatura più adatta per noi ed essere così accolti in casa proprio come desideriamo. La personalizzazione è dunque un aspetto chiave da tenere in considerazione.
    Infine ricordiamo che si tratta di uno strumento che ci permette di tenere sotto controllo i consumi energetici. Possiamo decidere quali stanze riscaldare e quale temperatura impostare, limitando così lo spreco.
  • Cucina ed elettrodomestici. Uno degli ambienti domestici in cui la tecnologia è più richiesta e apprezzata è l’ambiente cucina, con elettrodomestici connessi che dialogano con smartphone e tablet e possono quindi essere gestiti e monitorati a distanza. Ne sono un esempio il frigorifero che monitora le scadenze e fa la lista della spesa o il forno che suggerisce le ricette, piuttosto che la macchinetta del caffè che parte in automatico in abbinamento alla sveglia del mattino.
  • Gestione dei sistemi di oscuramento. Tapparelle, tende da sole e sistemi di ombreggiamento possono essere regolati a distanza o tramite l’impostazione di specifici scenari. Ad esempio, oltre al caffè caldo, la casa domotica al mattino può aprire in automatico anche tutte le tapparelle.
  • Sensoristica. I sensori sono i “ricettori” del sistema domotico, quella tecnologia che permette di raccogliere dati ambientali in tempo reale e di conseguenza fornire tutte le informazioni necessarie per automatizzare determinate attività. I sensori possono rilevare la qualità dell’aria, la temperatura e l’umidità interna, l’intensità luminosa, ma anche altri aspetti come eventuali fughe di gas o allagamenti. Il loro scopo è raccogliere dati, da riutilizzare.

Smart home e domotica: le soluzioni proposte dalle aziende

Una casa intelligente a misura delle nostre esigenze: ecco cosa può fare la domotica per noi. Le soluzioni smart rendono la gestione della vita quotidiana più semplice e agevole. Desiderate approcciarvi alla domotica fai da te? Esistono numerosi device e soluzioni in commercio progettate per garantire il massimo dell’efficienza. Vediamo dunque quali sono le ultime soluzioni hi-tech in questo campo.

ChoruSmart di Gewiss

ecosistema ChoruSmart di Gewiss
L’ecosistema ChoruSmart di Gewiss permette di scegliere diverse tecnologie (tradizionale, wireless, bus) per la realizzazione completa e scalabile di impianti filari, Smart Home Connessa o Home&Building Pro con un elevato grado di personalizzazione, ai fini del benessere, della sicurezza, del risparmio energetico e della sostenibilità.

ecosistema ChoruSmart di Gewiss

Il sistema prevede dispositivi evoluti – comandi assiali EVO, placche EGO Smart, pulsantiera ECO – e app per smartphone e tablet Home Gateway e Smart Gateway, soluzioni versatili e alla portata di ogni esigenza.

Gateway KND/DALI di Hager Bocchiotti

Gateway KND/DALI di Hager Bocchiotti

I gateway KND/DALI di Hager Bocchiotti gestiscono in modo preciso e personalizzato le fonti luminose domestiche in relazione alle attività svolte giornalmente e sul lungo periodo. Le funzioni “tunable white” e “RGBW” consentono di regolare dinamicamente l’intensità luminosa, la temperatura e la tonalità di colore delle lampade compatibili, in base alla disponibilità di luce naturale, regolandole per assecondare il bioritmo umano.

Gateway KND/DALI di Hager Bocchiotti

L’integrazione di 4 sequenze HCL (Human Centric Lighting), preconfigurate ma personalizzabili, rende possibili anche la cromoterapia e i giochi di luce. Conformi a DALI Type 8, protocollo di comunicazione elevato per il controllo dell’illuminazione a LED, sono disponibili in due versioni: TYFS671D a 1 canale e TYFS672D a 2 canali. Ogni canale controlla fino a 64 dispositivi, suddivisi su 32 gruppi tramite controllo unicast, multicast e broadcast. È possibile configurare fino a 16 scenari e anche gestire le lampade di emergenza. Conformi allo standard KNX secure, i gateway implementano la comunicazione criptata sul bus KNX, garantendo sicurezza e protezione da potenziali attacchi hacker.

TacoFlow2 eLink di Taconova

La pompa di circolazione TacoFlow2 eLink di Taconova, con prevalenze di mandata di 6 m, una portata massima di 3.5 m/h e un campo di temperatura da 2 °C a 110 °C, grazie all’applicazione eLink (disponibile per Android e iOS) può essere connessa allo smartphone via bluetooth per semplificare il lavoro di installazione.

TacoFlow2 eLink di Taconova

Si possono infatti effettuare tutte le regolazioni direttamente da interfaccia user friendly su cellulare, impostando 9 curve di pressione proporzionale e altrettante di pressione costante, per una gestione ottimale del sistema di riscaldamento. Inoltre, è possibile selezionare la modalità a velocità costante e la funzione ActiveADAPT, che regola automaticamente la potenza della pompa in base alle esigenze dell’impianto, che può essere a tubi singoli o doppi, a pavimento, a sistema solare.

Viessmann per la gestione efficiente dove e quando vuoi

L’app Viessmann ViCare permette di gestire comodamente da telefono il riscaldamento domestico.

App Viessmann ViCare permette di gestire comodamente da telefono il riscaldamento domestico
App Viessmann ViCare

Viessmann porta grandi novità per quanto riguarda il mondo del riscaldamento e della domotica wireless. L’app ViCare assicura all’utente di gestire il proprio impianto di riscaldamento direttamente dallo smartphone, tenendo sempre sotto controllo i consumi. Praticità e comfort domestico: con l’app ViCare possiamo impostare la temperatura, gli orari di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria tramite le fasce orarie giornaliere. In questo modo è possibile mantenere il giusto livello di comfort domestico monitorando in ogni momento il consumo energetico. Le nuove caldaie a condensazione Vitodens sono già predisposte per il collegamento alla rete Wi-Fi di casa e possono essere gestite agevolmente con l’app ViCare.

Videocitofono CLASSE 300EOS di BTicino

videocitofono CLASSE 300EOS di BTicino with Netatmo

Il videocitofono CLASSE 300EOS di BTicino with Netatmo integra Amazon Alexa ed è gestibile, oltre che con app, tramite comandi vocali, per un utilizzo è completamente rinnovato. L’utente può infatti gestire tutte le opzioni tradizionali di videocitofonia attraverso i comandi vocali e sfruttare anche altre funzioni, come ad esempio illuminazione, alimentazione di prese elettriche e movimentazione delle tapparelle.

videocitofono CLASSE 300EOS di BTicino with Netatmo

Il videocitofono diventa così un centro di controllo della propria casa smart. Per un’ulteriore espansione è possibile collegarlo anche ai dispositivi di sicurezza Netatmo (come le telecamere wi-fi), realizzando così un semplice sistema antintrusione senza necessità di cablaggi.

EB3 di EVIZ

telecamera smart EB3 di EVIZ

La telecamera smart EB3 di EVIZ, con risoluzione 2K ultranitida e visione notturna a colori, offre immagini dettagliate e rilevamento intelligente dei movimenti. Alimentata da una batteria da 5200 mAh, assicura fino a 120 giorni di autonomia con una sola ricarica ed è compatibile con il pannello solare dello stesso marchio per una alimentazione continua.

telecamera smart EB3 di EVIZ

Facile da installare e impermeabile, supporta anche la comunicazione bidirezionale e l’integrazione con Google Assistant e Amazon Alexa. Le registrazioni possono essere archiviate su microSD o EZVIZ CloudPlay, con compressione video H.265.

Yubii Home di Nice

gateway multifunzione Yubii Home di Nice

 Yubii Home di Nice è un gateway multifunzione per la casa intelligente che può controllare illuminazione, tapparelle, cancelli, porte e finestre, elettrodomestici, riscaldamento, irrigazione, multimedia, eventuali perdite idriche o presenza di monossido di carbonio e di fumo.

gateway multifunzione Yubii Home di Nice

Senza fili, è in grado di gestire scenari automatizzati comandabili da remoto (via smartphone, tablet, orologi avanzati) o vocalmente ed è compatibile con oltre 3.000 dispositivi di altri marchi, grazie ai protocolli Z-Wave e wi-fi. Il controllo intelligente e il monitoraggio dei carichi elettrici aiuta a diminuire il consumo di energia e di conseguenza il peso delle bollette.

Zeno Pro di Urmet

Il sistema antintrusione a onde radio Zeno Pro di Urmet non richiede tracce nella muratura per la realizzazione dell’impiantistica. La centrale, con comunicatori Ip, wi-fi e 4G integrati, invia dati ad alta velocità in caso di allarme, riducendo i tempi di verifica e di intervento.

sistema antintrusione a onde radio Zeno Pro di Urmet

Completamente bidirezionale, poiché centrale e dispositivi dialogano costantemente, tenendo sotto controllo così la correttezza dei dati trasmessi, può essere gestito da remoto via smartphone mediante app gratuita My Zeno, con cui è possibile attivare e disattivare l’impianto, visualizzare lo storico degli eventi, controllare lo stato dei dispositivi, configurare le e-mail e le notifiche push a cui inviare i report.

Normative e standard di riferimento per domotica e smart home

Il settore dei sistemi per la casa intelligente è inquadrato da un insieme di normative e standard che garantiscono la sicurezza, l’efficienza e la compatibilità di tutte le componenti tecniche.

Il Regolamento UE 2017/1369 stabilisce ad esempio i requisiti di etichettatura energetica che indirettamente influenzano la progettazione dei dispositivi IoT per la casa.

Nel nostro paese, la norma CEI 64-8 è invece il riferimento principale per gli impianti elettrici e include sezioni specifiche dedicate agli impianti domotici.

I requisiti dei sistemi BACS (Building Automation and Control Systems) sono definiti dalle norme UNI EN ISO 52120-1 e UNI/TS 11651, che introducono il concetto di automazione e controllo influente sull’efficienza energetica dell’edificio e classificano gli impianti secondo una scala da A a C a seconda della complessità e delle funzionalità garantite (C è il livello base, A quello avanzato).

A livello europeo, la Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) promuove la domotica tra i fattori chiave per raggiungere l’efficienza energetica degli edifici.

Da non dimenticare poi, che la sicurezza informatica e il rispetto della GDPR (General Data Protection Regulation) sono cruciali anche in tale ambito, data la mole di informazioni personali che gli impianti, sia domotici sia smart, possono raccogliere e gestire. È dunque fondamentale che tutti i sistemi siano progettati con una attenzione rigorosa alla protezione di tali dati e della privacy.

Incentivi fiscali e detrazioni

Gli incentivi fiscali e le detrazioni sono una opportunità per chi desidera rendere la propria abitazione più efficiente, confortevole e sicura optando per la domotica. Le agevolazioni sono principalmente legate all’Ecobonus, che mira a incentivare il miglioramento energetico degli immobili.

Il principale incentivo per l’installazione di sistemi domotici è il cosiddetto “bonus domotica”, destinato a coprire le spese per l’installazione di impianti di building automation che consentano il controllo e la gestione da remoto di impianti di riscaldamento, di climatizzazione estiva e di produzione di acqua calda sanitaria. Per il 2025 le percentuali di detrazione fiscale sono pari al 50% per le prime case e al 36% per le seconde (che nei prossimi due anni scenderanno rispettivamente al 36% e al 30%). Il bonus copre esclusivamente l’installazione di impianti che rispondano almeno alla classe B della norma EN 15232 e che consentano la visualizzazione dei consumi energetici (con dati periodici), il monitoraggio delle condizioni di funzionamento correnti e della temperatura di regolazione degli impianti, l’accensione, lo spegnimento e la programmazione da remoto. Esempi di dispositivi che rientrano in tale bonus sono i termostati intelligenti, i cronotermostati wi-fi, le valvole termostatiche elettroniche, i sistemi di climatizzazione intelligenti e i sistemi di gestione integrata dell’illuminazione, a condizione che siano finalizzati all’efficienza energetica.

Oltre alla fornitura e alla posa in opera delle apparecchiature, sono detraibili le opere elettriche e murarie necessarie e le prestazioni professionali per la progettazione e il controllo dei lavori.

Hanno diritto al bonus proprietari di immobili residenziali, titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), contribuenti (singoli o società) che abbiano un reddito d’impresa in riferimento a fabbricati strumentali all’esercizio dell’attività, affittuari o comodatari.

Fondamentale però seguire rigorosamente la procedura e conservare tutta la documentazione relativa, ovvero:

  • scheda descrittiva dell’intervento effettuato
  • schede tecniche dei dispositivi installati
  • dichiarazione rilasciata dal fornitore/installatore oppure asseverazione redatta da un tecnico abilitato che attesti la conformità dell’intervento ai requisiti richiesti (in particolare la classe B della norma EN 15232 o superiore)
  • documentazione fiscale attestante le opere realizzate.

La comunicazione all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) è l’adempimento obbligatorio. La trasmissione della scheda descrittiva dell’intervento deve avvenire entro 90 giorni dalla fine dei lavori (ovvero dalla data di collaudo o di effettiva conclusione).

Le spese devono essere sostenute tramite bonifico “parlante” bancario o postale, indicando la causale corretta per la detrazione, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la partita IVA o il codice fiscale del soggetto a cui è stato effettuato il pagamento.

Il sito ufficiale dell’ENEA è comunque costantemente aggiornato ed è dunque consigliabile consultarlo per eventuali ulteriori indicazioni.

Mercato e tendenze del settore della casa intelligente

Il mercato dei sistemi e dei prodotti per domotica e smart home ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale, accelerata ulteriormente dalla pandemia, che ha trasformato la casa in fulcro della vita quotidiana. Gli utenti sono così passati da un gruppo ristretto di “early adopters” a una fascia sempre più ampia di consumatori, attratti dai vantaggi concreti offerti da una casa intelligente. Secondo l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, oggi 6 su 10 italiani possiedono già degli oggetti smart in casa, anche se solo 4 su 10 li hanno connessi alla rete internet. In ogni caso, è alta la propensione all’acquisto di nuovi dispositivi in futuro: 1 su 3 si dice interessato.

Mercato e tendenze del settore della casa intelligente

La tendenza punta dunque ora sull’interoperabilità e sulla centralizzazione dei sistemi: non più singoli dispositivi IoT isolati, ma un ecosistema unificato, in cui tutti i componenti comunicano e operano insieme. Una visione particolarmente rilevante nei progetti di edilizia residenziale nuova e di riqualificazione, in cui l’integrazione degli impianti domotici fin dalle prime fasi di progettazione e di cantiere permette di massimizzarne i benefici in termini di comfort, efficienza e sostenibilità.

Potenzialità e prospettive future di domotica e smart home

Le potenzialità di domotica e smart home si estendono ben oltre la gestione dei singoli impianti. Una delle prospettive più interessanti è infatti l’integrazione con le smart grid e con le comunità energetiche. Le case intelligenti possono diventare nodi attivi di queste reti, gestendo autonomamente la produzione e il consumo di energia e contribuendo alla stabilità della rete elettrica complessiva. Il monitoraggio energetico avanzato e la gestione intelligente dei carichi consentiranno così in un futuro prossimo venturo di ottimizzare l’autoconsumo e di partecipare attivamente al mercato dell’energia.

Inoltre, gli impianti domotici sono fondamentali per gli edifici a energia quasi zero (nZEB), in cui il consumo è ridotto al minimo grazie a soluzioni tecnologiche avanzate.

Non da ultimo, domotica e accessibilità rappresentano un binomio cruciale per l’inclusione sociale: le tecnologie smart possono migliorare significativamente la qualità della vita di anziani e persone con disabilità, offrendo soluzioni personalizzate per il controllo dell’ambiente e l’assistenza nelle attività quotidiane, garantendo autonomia e sicurezza.

FAQ Domotica e smart home

Cosa è la domotica e a cosa serve?

La domotica si occupa dello studio e dell’applicazione di tecnologie avanzate per l’automazione e il controllo degli impianti e dei dispositivi all’interno di un ambiente indoor, tipicamente domestico ma anche commerciale o industriale (in questo caso si parla anche di “building automation”). Il termine domotica deriva dalla crasi tra il termine latino domus (casa) e la parola robotica, indicando proprio l’integrazione di sistemi intelligenti nella gestione dello spazio abitato.

In termini più semplici, la domotica trasforma una casa tradizionale in una casa intelligente, in cui diverse funzioni possono essere gestite in modo automatico, centralizzato o, più spesso. da remoto.

Quali sono i vantaggi di una smart home?

I vantaggi di una smart home sono molteplici e si estendono ben oltre la semplice comodità, influenzando positivamente diversi aspetti della vita quotidiana. Integrando tecnologie avanzate, una casa diventa intelligente, ovvero semplice da gestire, efficiente, sicura, confortevole e sostenibile.

I principali benefici sono:

  • comfort e benessere personalizzato
  • efficienza energetica e risparmio
  • sicurezza aumentata
  • controllo e gestione anche da remoto
  • interoperabilità e integrazione degli impianti
  • supporto all’accessibilità.

Quanto costa installare un impianto domotico?

Il costo per installare un impianto domotico può variare enormemente, influenzato da diversi fattori:

  • grado di integrazione e di funzionalità desiderate
  • dimensioni e tipologia dell’immobile
  • tipologia di impianto, cablato o wireless
  • complessità di installazione.

Non esiste dunque cifra univoca, ma si può stimare che il range vari tra poche migliaia di euro a decine di migliaia, a seconda della completezza e della personalizzazione del sistema.

Esistono incentivi per l’installazione di sistemi domotici?

La domotica può ancora rientrare nell’Ecobonus se sfruttata per il controllo da remoto di riscaldamento e climatizzazione, ai fini del risparmio energetico. Per il 2025 le percentuali di detrazione fiscale sono pari al 50% per le prime case e al 36% per le seconde.

È possibile rendere intelligente una casa esistente?

Rendere intelligente una casa già finita è possibile ed è una pratica sempre più diffusa e accessibile. Non è infatti ormai più necessaria una ristrutturazione pesante: le tecnologie attuali offrono diverse soluzioni per trasformare una abitazione tradizionale in smart home, con interventi sia minimi e non invasivi sia complessi che non richiedono cablaggi fisici. I dispositivi – lampadine, prese e interruttori smart, termostati intelligenti, sensori, videocamere, serrature – in tal caso comunicano mediante reti wi-fi, bluetooth, Zigbee, Z-Wave o il nuovo standard Matter, e garantiscono una installazione semplice e veloce. Inoltre, un sistema di tal genere è flessibile nel tempo, facilmente implementabile e il costo iniziale risulta ridotto.

Spesso un hub o un gateway centrale funge da fulcro comunicativo tra i vari dispositivi e con la rete domestica, ma alcuni sistemi intelligenti, come gli assistenti vocali, possono sostituirlo per funzioni semplificate.


Data creazione articolo 17 luglio  2019 – Articolo aggiornato

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